Juventus già col pensiero rivolto al prossimo calciomercato, che vedrà i bianconeri impegnati per rafforzarsi con l’obiettivo di diventare competitivi ai massimi livelli anche in Europa. La prima domanda è sul futuro di Osvaldo, perché bisogna decidere cosa fare per il diritto di riscatto del suo cartellino. In entrata Antonio Conte continua ad insistere sulla necessità le fasce, e dunque nel mirino continuano ad esserci due ali come Alessio Cerci del Torino il francese Jeremy Menez del Paris Saint Germain. La Juventus lavora però anche sul fronte dei giovani talenti italiani, e in particolare potrebbe sfruttare i già consolidati rapporti con l’Atalanta per provare a portare in riva al Po il regista di centrocampo Daniele Baselli, e il numero 10 nerazzurro Giacomo Bonaventura. Per rispondere a tutte queste domande relative al calciomercato della Juventus, abbiamo sentito l’agente Fifa Antonio Quarto. Ecco le sue risposte in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Osvaldo rimarrà? Credo di no, perché il calciatore ha voglia di giocare con continuità e questo non sta accadendo alla Juventus. Già in altre squadre in casi come questo Osvaldo aveva poi deciso di andarsene. Ci sarebbe anche la possibilità economica di racimolare i soldi per il suo riscatto, viste le partenze di Vucinic e Quagliarella, ma penso proprio che Osvaldo partirà ugualmente.
Cerci si potrà fare col Torino? No, mi sembra una trattativa di mercato complicata, che semmai si poteva chiudere prima. Considerando poi che la tifoseria granata si era molto arrabbiata per il trasferimento di Ogbonna alla Juventus, reputo quest’acquisto molto difficile.
Menez possibile alternativa? E’ un giocatore molto valido, con ottime qualità tecniche, ma non vedo come possa rientrare nel modulo tattico della Juventus, come Conte possa utilizzarlo. Credo proprio che la società bianconera non lo acquisterà.
Baselli dall’Atalanta arriverà in bianconero? Lui è uno dei calciatori italiani più promettenti. C’è tanta concorrenza per acquistarlo, ma la Juventus dovrebbe essere in vantaggio. Per lo stesso Baselli la prospettiva di andare a giocare in questa squadra, vincente in tutti i sensi, ha un grande fascino.
E Bonaventura? Mi sembra più difficile che possa muoversi dall’Atalanta. Credo che rimarrà nella squadra bergamasca per tanto tempo, diventandone un po’ il simbolo, il giocatore più rappresentativo come era stato in passato per Doni.
(Franco Vittadini)