La Juventus ha praticamente ipotecato il campionato dopo la vittoria contro il Catania, volando a quattordici punti di distacco dalla Roma anche se i giallorossi hanno una partita da recuperare contro il Parma. La Juventus può così pensare all’Europa League e al quarto di finale contro il Lione, oltre che ai giocatori da prendere nel prossimo calciomercato estivo. La dirigenza ha in mente un tipo di calciomercato che comprende i giovani calciatori di talento e anche qualche colpo importante. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net, la Juventus ha messo nel mirino il laterale dell’Udinese Gabriel Silva, classe ’91, giocatore che piace particolarmente al tecnico Antonio Conte. Si tratta di un giocatore eclettico, può giocare da difensore nella retroguardia a tre, da terzino sinistro a quattro e anche da esterno di centrocampo a cinque. Velocità importante e tecnica, Gabriel Silva è uno degli ultimi gioielli sfornati dall’Udinese e non a caso piace a diversi club importanti come la Roma e anche il Napoli. La Juventus però pensa di replicare la stessa operazione con di due anni fa, quella che portò a Torino Kwadwo Asamoah e Mauricio Isla assieme; questa volta sarebbero Roberto Pereyra e Gabriel Silva i giocatori pronti a cambiare bianconero. Ovviamente la Juventus dovrà soddisfare (come fatto in passato) le richieste economiche del patron Pozzo. Attenzione anche al calciomercato dei giovani, perché la Juventus ha praticamente chiuso per due giovani di talento: uno è Davide Zappacosta dell’Atalanta che gioca ad Avellino e l’altro è Daniele Baselli, coetaneo (entrambi nati nel 1992) che già milita nella rosa atalantina. Se ne parla da diverso tempo ma dalle ultime indiscrezioni di calciomercato sembra che la Juventus abbia dato l’accelerata decisiva: la concorrenza è battuta, dopo il campionato la doppia operazione potrà diventare ufficiale. Spetterà poi ai bianconeri (a anche all’Atalanta in caso di compartecipazione) stabilire il prossimo futuro di Zappacosta e Baselli: potrebbero trasferirsi in prestito per giocare di più e crescere ancora.
(Claudio Ruggieri)