Al pari degli innesti principali, l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, non perde di vista i vari talenti sparsi per il globo. Sono infatti moltissimi i giovani osservati con attenzione dal numero due di corso Galileo Ferraris, a cominciare da Jurgen Locadia, 20enne prima punta/esterno d’attacco, che milita nel PSV Eindhoven e nella nazionale olandese Under-21. Nell’Eredivisie 2013-2014 tutt’ora in corso ha segnato sin qui otto reti in 23 apparizioni, ed è legato con un contratto triennale al club della Phillips. Altro obiettivo caldo è Anthony Martial, giovane nazionale francese Under-21, già in passato accostato ai campioni d’Italia in carica. Appena 18enne, Martial è come Locadia una punta centrale in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco, decisamente polivalente. Ha un contratto in scadenza con il Monaco al 30 giugno del 2018 ma con Claudio Ranieri vede pochissimo il campo. Basti pensare che in questa stagione ha messo assieme solo 9 presenze, condite però da due reti. La Juve potrebbe portarlo in Italia in comproprietà con il Sassuolo.
La Juventus dovrà guardarsi non soltanto dal Paris Saint Germain per trattenere Paul Pogba. Come vi abbiamo già riportato ieri, anche il Real Madrid è in forcing per avere il centrocampista della nazionale francese. Un’operazione fortemente sponsorizzata in Castiglia da Zinedine Zidane, attuale collaboratore di Ancelotti nonché stella del calcio transalpino e mondiale. La Juventus sembra pronta a fare le barricate, prima però, punta a rinnovare il contratto del Polpo. A riguardo vanno registrate le dichiarazioni di Raiola, che parlando dell’accordo con l’ex United ha ammesso: «Non ci sono appuntamenti fissati con la Juve. Non vado a Torino, né sento il club bianconero da tempo». Nonostante tali parole, a breve si terrà un faccia a faccia fra il francese e la dirigenza, con l’obiettivo di blindare Pogba a Torino per poi rivenderlo a prezzo maggiorato. Il Real metterebbe sul piatto circa 70 milioni di euro, e con quella cifra la Juventus potrebbe assicurarsi Coentrao (15 milioni di euro), Alvaro Morata (altri 15 milioni), e Angel Di Maria (25/30 milioni). In poche parole, la Juve girerebbe Pogba in Spagna in cambio di tre giocatori che farebbero più che comodo a Conte con l’aggiunta di una decina di milioni di euro: cosa chiedere di più?
Non terminerà a breve la carriera nella Juventus di Claudio Marchisio, e lo si capisce senza ombra di dubbio dalle dichiarazioni rilasciate dallo stesso centrocampista. Uscendo allo scoperto nelle ultime ore, il calciatore della nazionale italiana ha ammesso: «Il mio obiettivo è quello di rimanere il più a lungo possibile alla Juventus». Parole chiare, che non hanno bisogno di replica, e che sono state poi ulteriormente sottolineante: «Al rinnovo del contratto non ci penso, non è una mia priorità in questo momento. Non ho bisogno di un nuovo accordo, ho ancora due anni e mezzo di contratto e piena fiducia nella società». Da più parti si parla di un possibile addio di Claudio Marchisio a fine stagione, giocatore che da tempo piace alle big del Vecchio Continente, a cominciare dal Manchester United e dal Monaco. La sensazione circolante è che la società di corso Galileo Ferraris lascerà tutto nelle mani dello stesso Marchisio, che di fronte ad un’eventuale offerta concreta deciderà il da farsi. L’ago della bilancia sarà anche il futuro di Pogba che qualora venisse ceduto obbligherebbe la Juventus a trattenere allo Stadium il Principino.
Alessio Cerci potrebbe lasciare il Torino a fine stagione. Lo ha detto chiaramente lo stesso esterno d’attacco, intervistato dai microfoni di Sky Sport. All’Olimpico ha trovato la giusta consacrazione ma ora punta al definitivo salto di qualità dopo aver giocato, forse un po’ troppo acerbo, fra le fila della Roma. «Preferisco essere sincero – spiega senza troppi giri di parole l’attaccante di Velletri – se capitassero opportunità importanti per la mia vita, le prenderei in considerazione. Mi piacerebbe andare in un centro sportivo bellissimo, in un ambiente da top club insomma. Percentuali? Cinquanta e cinquanta». Poi Cerci aggiunge: «Mi fa molto piacere che Juve, Roma, Inter e Milan mi seguano, ma ora non ho risposte riguardo il mio futuro». Il calciatore del Torino ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2016 che difficilmente verrà rinnovato. La Juventus parrebbe essere la società favorita sulle altre, visti gli ottimi rapporti con i granata. L’idea ormai nota della società di corso Galileo Ferraris è quella di presentare a Urbano Cairo una proposta davvero allettante, composta dal cartellino di Sebastian Giovinco, dalla metà di Immobile e da una parte cash: come dire di no?