Partita di ritorno dei quarti di finale di Europa League stasera alle 21.05 tra Juventus e Lione allo Juventus Stadium. All’andata la formazione bianconera si impose 1-0. Sulla carta non dovrebbero esserci problemi per la squadra di Antonio Conte a qualificarsi per la semifinale, ma la Juventus non dovrà scendere in campo deconcentrata. Servirà massima attenzione, una squadra pronta a lottare su tutti i palloni e l’atteggiamento giusto per cercare di produrre un gioco d’attacco per segnare altri gol, pur facendo attenzione anche a mantenere il vantaggio già acquisito. Il ritorno di Arturo Vidal dopo la squalifica potrebbe essere decisivo in tal senso. Per presentare questo match abbiamo sentito il giornalista di Sky Sport Roberto Prini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Qualificazione ormai sicura per i bianconeri dopo l’1-0 dell’andata? Non direi, perché c’è un incontro ancora da giocare e la qualificazione non è decisa. La Juventus partirà avvantaggiata dal risultato dell’andata, ma dovrà essere anche brava a gestirlo per arrivare alla semifinale.
Come giocherà il Lione secondo te? Non snaturerà il suo modo di giocare, che si basa su una difesa molto solida, come è stato finora in questa Europa League, a differenza del campionato. Il Lione non è una squadra tipicamente francese ma gioca in un modo diverso, quasi italiano. In fondo durante l’incontro un gol potrebbe sempre arrivare. All’andata il Lione giocò in questo modo fino a quando la Juventus non prese possesso della partita e arrivò il gol di Bonucci che decise il match in favore della formazione bianconera.
Cosa potrà fare il Lione? Intanto, come già all’andata, avrà il problema delle assenze, perché mancheranno i due esterni Dabo e Miguel Lopes, Fofana e Bisevac in difesa, Grenier e Gourcuff a centrocampo, mentre Umtiti non è al meglio.
Cosa ci possiamo attendere dai giocatori di spicco? Gonalons è un buon giocatore, ma non vale i diciotto milioni chiesti al Napoli. Gomis potrebbe giocare come centravanti. Lacazette è un Giovinco più fisico, potrebbe fare buone cose, a differenza di quanto fece all’andata. Di questi tre calciatori è il migliore, richiesto anche da diversi club europei.
Per Gomis il centesimo gol segnato nell’ultimo turno di campionato potrebbe dargli una spinta in più per il match con la Juventus? No, non credo che sarà una cosa fondamentale per il suo rendimento in questa partita.
La Juventus invece potrebbe cambiare il suo modo di giocare? No, la Juventus gioca sempre allo stesso modo, come ha dimostrato anche col Livorno. C’è sempre la voglia di fare la partita, di attaccare. Nella partita con la formazione toscana c’erano anche cinque o sei giocatori nella metà campo avversaria e Conte si sbracciava perché i suoi tornassero in difesa.
Quali saranno i giocatori decisivi per la Juventus? Se c’è un giocatore che potrebbe fare una grande partita, questo potrebbe essere Vidal, che è stato assente per squalifica sia a Lione sia col Livorno. E’ da un po’ di tempo che non si esprime ai suoi soliti livelli di gioco e avrà sicuramente voglia di disputare un grande match. Quando Vidal è in forma la Juventus riesce a vincere il 90% delle volte e riesce ad esprimersi nel migliore dei modi.
Il fattore campo sarà decisivo? Il Lione non è abituato a trovare in Francia stadi come quello della Juventus, dove i tifosi gridano per tutta la partita e sono a ridosso dei giocatori. Si consideri pure che la squadra francese ha un’età media molto giovane, il suo vivaio è probabilmente il migliore di Francia e il Lione ha altri giocatori molto promettenti in altri club. E’ stata anche una scelta forzata, per la crisi economica che investito questa società. Per i giovani calciatori del Lione giocare allo Juventus Stadium sarà come affrontare un esame di maturità.
Se la Juventus passasse, potrebbe veramente vincere l’Europa League?
Intanto bisognerà cominciare a passare questo turno. Poi la Juventus incontrerà in ogni caso squadre molto buone, come ad esempio Porto, Benfica o Siviglia. Attenti pure a non sottovalutare il Basilea, che l’anno scorso arrivò in semifinale proprio di Europa League col Chelsea e poi fu eliminata dagli inglesi.
Basilea squadra temibile quindi? Agli ottavi ha eliminato il Salisburgo, che è un’ottima squadra. Ha vinto poi l’andata del suo quarto di finale col Valencia per 3-0 giocando a porte chiuse. E’ una formazione molto temibile, quadrata, rocciosa, che sa il fatto suo. I giocatori del Basilea poi potrebbero esaltarsi incontrando la Juventus. Sarebbe anche bello vedere queste partite con una grande cornice di pubblico. Stadi pieni, tanti tifosi, considerando pure che Basilea e Torino distano solo trecento chilometri.
Juventus in ogni caso favorita per il successo finale? Giocando l’eventuale finale in casa, avrà qualche possibilità di successo in più.
Il tuo pronostico invece su Juventus-Lione? Juventus favorita, ma come ho detto prima i bianconeri non dovranno sottovalutare la squadra francese. (Franco Vittadini)