L’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, ha voluto rispondere a Gigi Buffon. Stamane il portiere bianconero aveva parlato così del futuro di Paul Pogba: «Capirei una sua cessione, la società ha comunque sempre fatto le scelte più giuste ed oculate…». In un periodo di crisi, l’estremo difensore di Massa è conscio che un’offerta del valore di 70/80 milioni di euro potrebbe essere giustamente accettata dai vertici di corso Galileo Ferraris. Sembra però pensarla diversamente l’ad bianconero, che intervistato dai microfoni di Sky Sport ha mandato un sms al proprio numero uno: «Le dichiarazioni di Buffon sono corrette dal punto di vista imprenditoriale – dice Marotta a margine della consegna del trofeo di Europa League avvenuta a Torino – Noi faremo le giuste valutazioni sulla rosa, ma ripeto: la Juventus non è una società venditrice, ma un club che compra». Non ci resta che attendere la prossima estate quando si potrà ragionare su delle offerte concrete e reali, e non più su semplici rumors ed indiscrezioni. Marotta ha accennato anche al futuro di Conte, il cui contratto scadrà nel 2015. L’ad bianconero non sembra affatto preoccupato: «Conte? Ha dichiarato che parleremo di lui a fine stagione: la società è soddisfatta del suo operato, è il nostro leader. Ci siamo parlati, ma ne discuteremo nuovamente quando conquisteremo qualcosa di importante».
Fra i reparti dove la Juventus interverrà maggiormente in occasione del calciomercato estivo, vi è senza dubbio l’attacco. La società bianconera cederà i vari esuberi, a cominciare da Mirko Vucinic. L’ex attaccante della Roma sembra essere rimasto letteralmente scottato dal mancato trasferimento all’Inter risalente allo scorso 21 gennaio, e da quel giorno è entrato in un tunnel senza fine. In estate farà sicuramente le valigie, approfittando anche del contratto in scadenza al 2015. Le pretendenti non mancano, a cominciare dalle solite big inglesi, con Arsenal e Tottenham in cima alla lista, senza dimenticarsi dei nerazzurri, che cercano nuovi innesti davanti e che potrebbero tornare alla carica a breve. Rischia il posto anche Osvaldo, il cui impatto con la Juve è stato tutt’altro che idilliaco: solo due gol in Europa League e neanche una marcatura in campionato. La Signora di certo non riscatterà il suo cartellino dal Southampton ma al massimo potrebbe decidere di rinnovare di un’altra stagione il prestito, sempre che vada bene agli inglesi.
Gianluigi Buffon ha rischiato seriamente di lasciare la Juventus. Oltre al trasferimento al Milan sfumato durante la nota estate di Calciopoli, il guardiano di Massa ha sfiorato la casacca della Roma. Ad ammetterlo è stato lo stesso portiere della Nazionale, intervistato quest’oggi dai microfoni di Sky Sport: «Senza Conte sarei andato alla Roma. Ma non posso essere pentito dopo aver visto come è proseguita la storia con la Juve. Il rimorso può arrivare dopo che certe storie si rivelano fallimentari. La mia scelta di rimanere la Juve, una società mitica, non può lasciare spazio a rimpianti. Dopo alcune brutte stagioni e alcuni dubbi che sorgevano anche nella testa dei tifosi si aveva la sensazione che l’unica soluzione era quella di cambiare aria. Adesso se penso che stiamo per vincere il terzo Scudetto consecutivo, certamente non posso provare rimorso per la scelta fatta». Il retroscena dovrebbe risalire all’estate del 2011, quando la Juventus veniva da diverse stagioni deludenti, e Buffon non vedeva la luce in fondo al tunnel. Per fortuna dei bianconeri è sbarcato a Vinovo Antonio Conte, che con il suo entusiasmo contagioso ha convinto l’ex portiere del Parma a tornare suoi suoi passi. Buffon ha voluto dire la sua anche sul futuro di Pogba, calciatore tempestato di offerte, in particolare dal : «Paul è un talento indiscutibile, un talento naturale, una forza della natura, è un ragazzo che ha sorpreso tutti, che ci è esploso tra le mani, senza neanche tanto tempo a disposizione, cioè nel giro di due mesi, due mesi e mezzo, avevamo già capito in maniera inequivocabile tutti, di che talento, di che giocatore si stesse parlando. Offerta indecente? Le valutazioni in un momento economico così delicato, con queste congiunture un po’ particolari, fanno sì che uno possa fare tante riflessioni però dico anche che la dirigenza della Juventus, ad oggi, insieme al presidente, hanno sempre fatto delle scelte molto oculate e difficilmente hanno sbagliato…».
Martin Caceres non lascerà la Juventus a fine stagione. Nonostante le molteplici e prestigiose avance nei suoi confronti, su tutte, quella del Manchester United che lo “tampina” orma da un anno, il nazionale uruguagio è pronto a sposare ancor di più la causa bianconera. Del resto, basta ascoltare le sue recenti dichiarazioni per comprendere l’amore viscerale dell’ex Siviglia nei confronti della Vecchia Signora: «Sono molto legato a questa maglia. Spero di prolungare il contratto. Qui alla Juve sto troppo bene: tutto fa pensare che il matrimonio possa essere molto lungo». I vertici della Juventus ne avrebbero già parlottato con Daniel Fonseca, l’agente del calciatore uruguagio, e la sensazione circolante è che a breve possa arrivare la fumata bianca sul rinnovo. Il contratto attuale di Caceres scadrà al 30 giugno del 2016 ma sarebbe già pronto un rinnovo a scadenza 2017 con annesso ritocco verso l’alto dell’ingaggio. Nonostante giochi poco, la dirigenza e soprattutto Conte, ritengono Martin un elemento molto prezioso della rosa, capace di farsi trovare sempre pronto quando chiamato in causa.
Resta sempre molto incerto il futuro di Sebastian Giovinco. L’attaccante della Juventus sta vivendo indubbiamente un ottimo periodo di stagione, ma questo potrebbe non bastare per garantirgli un posto in bianconero anche in vista del 2014-2015. Il suo accordo scadrà fra poco più di un anno, al 30 giugno del 2015, e uscendo di recente allo scoperto la Formica Atomica ha ammesso: «Spero che l’accordo si trovi, visto che da parte di entrambi c’è la volontà di vincere ancora. Il mister, del resto, è stato chiaro, la società pure: vedremo». Nei prossimi giorni si terrà un incontro con la dirigenza ma la data non è stata ancora fissata e tutto sembra fattibile. Giovinco vorrebbe rimanere nella Juve, ma con garanzie diverse rispetto a quelle degli ultimi tempi. In caso contrario, prenderebbe seriamente in considerazione la possibilità di un addio. Del resto le pretendenti non mancano a cominciare dal Parma, che lo riaccoglierebbe a braccia aperte, magari girando alla Juventus Gabriel Paletta. All’estero, invece, vi sono Liverpool e Arsenal in prima fila.