In casa Juventus preoccupa la situazione di Antonio Conte. Il contratto del tecnico è in scadenza nel 2015, da tempo la società ha proposto a Conte il rinnovo ma l’allenatore pugliese per il momento tentenna. Vuole capire se la Juventus farà investimenti importanti per vincere la Champions League. Su di lui ci sono già diversi club stranieri, possibile l’addio? Lo abbiamo chiesto in esclusiva per IlSussidiario.net, all’agente FIFA Raffaele Rigitano.
Juventus preoccupata per il futuro di Conte. Come mai? Conte attualmente è uno dei tecnici più quotati a livello europeo, è normale che ci sia preoccupazione relativa al suo rinnovo.
Perché il tecnico bianconero non ha ancora rinnovato il contratto? Perché vuole capire cosa farà la Juventus in sede di calciomercato. Ormai lo sappiamo, Conte vuole vincere la Champions League e serviranno campioni in più alla Juventus.
Cosa dovrà fare la società? Conte non vuole perdere nessun campione, quindi no alla cessione di Pogba o Vidal. E in più vorrebbe qualche altro top player. Non sarà facile accontentarlo ma credo che il rinnovo di Conte passerà da queste garanzie, necessarie per l’assalto alla Champions League.
Su Conte ci sono squadre inglesi importanti e anche il Monaco. Dove vedrebbe il futuro del tecnico? Credo che Conte accetterebbe la sfida della Premier League per avere un ruolo più da manager e provare un’esperienza totalmente nuova. Nel campionato inglese giocano i più grandi club del mondo, mentre al Monaco ci sarebbe sempre l’incognita dei ricchi proprietari stranieri che potrebbero anche stancarsi di fare investimenti.
Si è parlato anche di possibili sostituti di Conte. Ad oggi vede qualche degno erede? Si è parlato di Allegri ma non credo che il tecnico toscano sia al livello di Conte. Spalletti arriva da un esonero e comunque ha allenato in un campionato meno difficile di quello italiano.
Ci sarebbe anche Simeone… C’è un problema, Simeone è un tecnico interista visti i trascorsi e anche l’affetto che nutre verso i colori nerazzurri. Non credo che la Juventus penserebbe seriamente a lui, basti pensare al precedente Lippi con la stessa Inter.
(Claudio Ruggieri)