Con il rinnovo di Antonio Conte ancora in alto mare, la Juventus si guarda giustamente intorno alla ricerca di un potenziale sostituto. Tra una suggestione straniera e la nuova idea Massimo Carrera, come svelato su queste pagine, prende corpo anche l’ipotesi che sia Luciano Spalletti il prescelto in caso di addio del salentino. Il toscano è cercato anche dal Milan, ma il punto è l’ingaggio: i 4,5 milioni di euro netti che percepisce sono troppi per i rossoneri, non per i bianconeri che eventualmente potrebbero trattare partendo da questa cifra. Questa sera Spalletti sarà allo Juventus Stadium: nessuna questione di calciomercato, semplicemente sarà uno delle migliaia di spettatori che assisteranno alla finale di Europa League. I bianconeri speravano di essere in campo a giocarsi il trofeo; chissà che non possano avere un “contentino” riuscendo a incontrare l’ex allenatore dello Zenit San Pietroburgo e porre le basi per un eventuale futuro insieme.
Non sembra trovare sbocco la situazione riguardante il futuro di Antonio Conte. Il tecnico della Juventus ha il contratto in scadenza nel 2015 e la dirigenza preme per rinnovarlo. Peccato però che il salentino non se la senta di riprendere in mano la Signora così com’è, senza investimenti per provare a conquistare la Champions che a tutto’oggi appare un obiettivo utopico. Non è da escludere però, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, che l’ex Siena rimanga allo Stadium senza alcun rinnovo. In poche parole la prossima stagione sarebbe una sorta di banco di prova per poi eventualmente ridiscutere il contratto solo a fine 2014-2015. Nel contempo Conte riceverebbe garanzie dalla dirigenza di non essere obbligato a vincere la Coppa. Una scelta, quella di continuare a puntare sul “Mourinho italiano”, caldeggiata fortemente anche dai tifosi della Juve, che hanno manifestato il proprio affetto in queste ore. Il tutto sarà comunque più chiaro nei prossimi giorni e comunque si concluderà la vicenda, la volontà di Conte e della Juve è di chiuderla in maniera positiva.
Scintille fra Juventus e Torino per Ciro Immobile. Negli scorsi giorni i campioni d’Italia hanno incontrato il Borussia Dortmund che ha presentato una proposta da circa 18 milioni di euro con annesso ricco contratto pluriennale per il bomber azzurro. Una vis-a-vis che non è affatto stato gradito dalla società di Urbano Cairo, co-proprietaria del cartellino di Immobile. Il malumore è stato esternato pubblicamente dal direttore sportivo del Torino, Petrachi, che a margine del Gran Galà granata tenutosi ieri sera, ha spiegato: «Gliela faremo pagare pesantemente alla Juventus. Andremo alla buste e Cairo è disposto ad investire più di 10 milioni». Difficile capire come evolverà la situazione ma visto l’astio fra le due formazioni è molto probabile che si materializzi il rischio buste, e a riguardo sarà decisiva la prossima settimana quando le due società potrebbero tenere un incontro preliminare per discutere appunto del futuro di Immobile. La Juve spinge per la partenza del giovane attaccante di Torre Annunziata, visto che dalla sua cessione potrebbe ricavare un bel tesoretto, ma naturalmente Cairo preme nella direzione opposta. Intanto il diretto interessato sembra essersi già esposto. Ospite presso il programma Chiambretti Supermarket, ha ammesso: «Eventuale ritorno alla Juve dopo l’esperienza in granata? Non credo possa accadere. Se mi piacerebbe indossare la maglia del Napoli in futuro? Certo è la squadra della mia città».
Torna a circolare in casa Juventus un vecchio obiettivo. In vista del calciomercato estivo la dirigenza di corso Galileo Ferraris starebbe ripensando ad Aleksandar Dragovic, difensore centrale di 23 anni della nazionale austriaca, in forza alla Dinamo Kiev. Le big d’Italia, bianconeri compresi, lo avevano seguito in occasione dei mesi di giugno e luglio 2013, prima che gli ucraini sbaragliassero la concorrenza, assicurandosi la stellina in questione. Dragovic, però, pare sia già stanco della scelta effettuata e dopo aver giocato in Svizzera con il Basilea e appunto a Kiev, sogna il definitivo salto di qualità, alla luce anche delle avance a lui pervenute in queste ultime settimane. Il problema principale resta il prezzo, visto che la Dinamo ha investito ben 10 milioni di euro per assicurarsi il giovane difensore, e vorrebbe ottenere almeno quanto speso. La Juventus rimane alla finestra anche perché in estate servirà senza dubbio intervenire in difesa alla luce anche della stagione al di sotto delle attese di Angelo Ogbonna.
La Juventus potrebbe cambiare strategia in vista del calciomercato estivo. I vertici di corso Galileo Ferraris, a cominciare dal duo Agnelli-Marotta, secondo quanto raccolto da La Gazzetta dello Sport, starebbero pensando di trattenere allo Stadium Paul Pogba ma nel contempo di sacrificare Arturo Vidal. L’idea è infatti quella di voler puntare sul francese, che a discapito del cileno è più giovane, cedendo quindi l’ex Bayer Leverkusen dalla cui partenza si realizzerebbe un’ottima plusvalenza. Sulle tracce del sudamericano vi sono Real Madrid e Barcellona che offrirebbero non meno di 40 milioni di euro. Con le due spagnole si potrebbero inoltre intavolare discorsi riguardanti contropartite tecniche gradite, leggasi Morata o Di Maria con le Merengues, oppure Adriano e Alexis Sanchez con i blaugrana. Pagato circa 10/12 milioni di euro, se Vidal verrà ceduto attorno ai 40 si potrebbe ottenere un ottimo +30, che farebbe felice la dirigenza e nel contempo anche Conte, che vedrebbe il ricavato investito in giovani di qualità e che potrebbe continuare ad allenare la stella Pogba.