“Quando un allenatore si espone utilizzando la stampa significa che ha già parlato con la società, e non solo una volta; è un modo per forzare la mano”. A Radio Sportiva Christian Brocchi, centrocampista della Fiorentina (ma anche di Milan, Inter, Verona e Lazio), parla così delle continue esternazioni del tecnico viola Vincenzo Montella sugli obiettivi della prossima stagione e sulle ipotesi di calciomercato. La tesi sarebbe questa: Montella ha capito che i Della Valle non hanno offerto ampie e garanzie circa la stagione che verrà e l’eventualità di mettere nuovamente mano al portafogli e rinforzare una squadra che dovrà necessariamente puntare al terzo posto che vale la Champions League, e di conseguenza sta provando a capire se ci sia l’eventualità di lasciare la piazza per trasferirsi altrove. “Capisco gli allenatori come Montella e Conte” ha proseguito Brocchi “hanno ottenuto il massimo dalle loro squadre e vogliono rinforzi per alzare l’asticella degli obiettivi. In Italia le pressioni sono tutte sugli allenatori e loro lo sanno bene”. E allora, Montella potrebbe davvero dire addio alla Fiorentina? Il Milan ha espresso interesse – sia pure indirettamente – nei confronti del tecnico campano; ma anche la Juventus potrebbe essere interessata, non avendo ancora sciolto i dubbi circa la conferma di Antonio Conte. Insomma: si preannuncia un’estate calda anche dal punto di vista delle panchine, con Montella in prima linea.



Per il possibile sostituto di Antonio Conte, qualora il tecnico salentino dovesse lasciare la Juventus, c’è anche Zinedine Zidane le cui quotazioni salgono fortemente. Protagonista di cinque stagioni in bianconero (due finali di Champions League perse ma anche due scudetti vinti), compagno di squadra di Conte in questo periodo, l’ex fantasista francese non si è lasciato benissimo con la Vecchia Signora (o meglio: i tifosi non ne hanno mai digerito l’addio dovuto, si dice, al desiderio della moglie di cambiare città, e alcuni di loro lo hanno fischiato nel suo ritorno a Torino da giocatore); ma tutti hanno ancora negli occhi le sue giocate. Oggi fa il secondo di Carlo Ancelotti nel Real Madrid, essendo rimasto in società dopo l’addio ai campi di calcio; a sponsorizzarne la candidatura è stato anche l’ex compagno di nazionale Vincent Candela, che in Italia abbiamo visto con le maglie di Roma, Udinese e Siena. “Come allenatore sarebbe amato dagli juventini” ha detto a Rete Sport “come idea generale potrebbe essere la scelta giusta, ma dovrebbe mettere subito in chiaro le mosse di calciomercato; in più fare l’allenatore richiede una preparazione a 360 gradi e non so quale sia il livello di Zizou in questo momento”. Candela ha poi ricordato un episodio che fa capire la voglia di vincere e l’etica del lavoro dell’ex numero 10: “Dopo la vittoria del Mondiale andammo a festeggiare a Saint-Tropez, ma lui dopo il primo giorno se ne andò dicendo che avevamo festeggiato troppo”



Ciro Immobile al Borussia Dortmund per arrivare a Mats Hummels. E’ questa l’ultima idea di calciomercato dell’ad della Juventus, Beppe Marotta. Il club tedesco ha manifestato interesse concreto per il giovane attaccante di Torre Annunziata in comproprietà con il Torino; sul tavolo c’è un’offerta da 18 milioni di euro (che potrebbero divenire 20 a breve) e che avrebbe già convinto la dirigenza di corso Galileo Ferraris. Per agevolare la trattativa, la Signora avrebbe chiesto in cambio di Immobile il cartellino del nazionale tedesco, giocatore che i campioni d’Italia seguono ormai da diverso tempo e che sarebbe perfetto sia per rinforzare la difesa, sia per convincere Antonio Conte a rimanere allo Juventus Stadium. Peccato però, che Immobile appartenga metà anche al Toro e i Granata sono leggermente stizziti per l’atteggiamento dei bianconeri. Per evitare ulteriori scintille, si terrà nei prossimi giorni un incontro chiarificatore fra i due club nel quale si vaglieranno tutte le possibilità e soprattutto si cercherà di scongiurare il rischio buste. C’è tempo fino al 20 giugno quando scadranno i termini per rinnovare le comproprietà.



Rinnovo del contratto in arrivo per Martin Caceres. Il difensore centrale della Juventus e della nazionale uruguagia ha l’accordo in scadenza al 30 giugno del 2016 e se tutto andrà per il verso giusto a breve arriverà il prolungamento di altre due stagioni, fino al 2018. Nonostante non sia un titolare fisso dello scacchiere di Antonio Conte, il centrale celeste è ritenuto una pedina preziosa, soprattutto quando c’è da sostituire Barzagli o Chiellini per infortunio. Caceres ha collezionato in stagione 29 presenze e un gol e ieri il suo agente, il noto Daniel Fonseca (ex attaccante della Juve), ha fatto visita nella sede bianconera di corso Galileo Ferraris in Torino. Vanno limati ancora i dettagli ma se tutto andrà per il verso giusto la fumata bianca potrebbe arrivare nelle prossime settimane, molto probabilmente entro il mese di maggio o a inizio giugno. Durante l’incontro potrebbe essere stato approfondito anche il discorso relativo a Giorgian De Arrascaeta, talentuoso uruguagio facente parte sempre della scuderia Fonseca.

Il futuro di Antonio Conte si deciderà solo la prossima settimana. E’ stato l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, ad esclamarlo. A margine di un evento organizzato all’Università LIUC, il dirigente bianconero è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport e sulla vicenda allenatore ha confessato: «Il clima al nostro interno è sereno. Sulla vicenda-Conte sono state scritte e dette tante cose. Abbiamo quest’ultima settimana che, come abbiamo detto, suggellerà il raggiungimento di uno straordinario traguardo. Dalla settimana prossima parleremo del futuro, compreso il futuro dell’allenatore. Conte è un allenatore preparato, che ha inciso profondamente sugli obiettivi raggiunti dalla società. La preoccupazione dei tifosi è saggia». Dalle indiscrezioni circolanti in questi ultimi giorni, sembra che vi sia una netta differenza fra l’offerta della dirigenza e la richiesta di Conte; il tecnico salentino vorrebbe infatti rivoluzionare la squadra attuale, innestandola di giovani, ma i vertici di corso Galileo Ferraris puntano a mantenere lo scacchiere 2013-2014 aggiungendo un paio di acquisti di livello. La Juventus ha offerto a Conte il rinnovo fino al 2017 ma se non arriverà la firma l’ex Siena sarà costretto a lasciare Vinovo.

Il centrocampista della Juventus e della nazionale italiana, Andrea Pirlo, è stato il protagonista di una piacevole intervista ai microfoni di Sky Tg 24. Il regista bresciano ha toccato svariati argomenti a cominciare dal futuro di Antonio Conte, tecnico che sembra propenso a dire addio ai colori bianconeri dopo tre anni fantastici ma anche stressanti. La speranza di Pirlo, naturalmente, è che il leccese torni sui suoi passi: «Conte ci ha portato a vincere tre campionati di fila e che ci ha dato tanto – confessa l’ex milanista – Speriamo che la prossima non sia la sua ultima partita. A fine anno si e’ stanchi e si ha voglia di andare in vacanza, un po’ di dubbi si hanno, ma io e tutto il popolo juventino speriamo di continuare questa avventura insieme». A giorni la questione Conte sarà definitivamente risolta e la Juventus è pronta a rinnovare il contratto fino al 2017. Chi di certo vestirà anche la prossima stagione la casacca bianconera è lo stesso Pirlo, per il cui rinnovo fino al 2016 manca solo l’annuncio ufficiale: «Rinnovo? Abbiamo raggiunto l’accordo – chiude Pirlo – e spero che nel giro di pochi giorni ci sia l’annuncio ufficiale». Pirlo ha il contratto in scadenza al prossimo 30 giugno e prolungherà di altre due stagioni a 4 milioni di euro netti annui.

Lulic potrebbe essere il primo colpo del calciomercato estivo della Juventus. A darne notizie con precisi dettagli è il sito bosniaco Sport.ba, che parla di operazione praticamente già in bacheca. La Lazio e la Vecchia Signora hanno raggiunto un accordo sulla base di un assegno da 15 milioni di euro, mentre al giocatore andrà un ingaggio da 2 milioni di euro netti a stagione per i prossimi quattro anni. A riprova di ciò, il fatto che nella giornata di lunedì o martedì il biancoceleste sosterrà le visite mediche con Madama per poi aggregarsi al ritiro della Nazionale in vista dei Mondiali in Brasile. Se da una parte i contatti fra la Juventus e l’entourage di Lulic sono frequenti, tutt’altra cosa si può dire sull’asse Juve-Lazio, ed è qui che si giocherà la partita più importante. La cifra indicata dal sito bosniaco è quella giusta ma l’ok non è ancora arrivato anche perché Lotito starebbe lavorando su alcune contropartite tecniche, ed avrebbe indicato i nomi di Quagliarella, Isla, Ogbonna e Giovinco. Molto difficili gli ultimi due, mentre per l’attaccante stabiese e l’esterno cileno se ne può parlare. Uno dei due potrebbe sbarcare a Formello magari in comproprietà, e il resto dei 15 milioni compensato con un assegno cash.

Scatta l’ultimatum per Antonio Conte. In casa Juventus i vertici bianconeri hanno deciso di proseguire sulla propria linea; sono convinti dell’ottimo operato del tecnico lecchese e di conseguenza gli hanno proposto un prolungamento fino al 2017 a 4 milioni di euro netti annui. Non possono però sottostare alle richieste dell’allenatore di rivoluzione la rosa con i giovani, ne tanto meno di allestire uno squadrone da Champions per il quale ci vorrebbero investimenti da 100/120 milioni di euro. L’obiettivo è quindi quello di acquistare due/tre giocatori di livello ed eventualmente tentare una semi rivoluzione a fine 2014-2015, quando ci sarà un nuovo sponsor tecnico e nuova liquidità. La palla è ora nella mano di Conte che a questo punto sembra quasi scontato possa rispedire il tutto al mittente. Le veduta dell’ex Siena e quelle della Signora sono completamente diverse e a meno di un cambio di rotta delle ultima ora di uno o dell’altra parte, sarebbe meglio che i campioni d’Italia iniziassero a guardarsi attorno…