Alle ore 15 di oggi si gioca Juventus-Cagliari, 38^ e ultima partita del campionato di Serie A 2013-2014. Nessuna delle due squadre ha nulla da chiedere alla stagione in termini di classifica, ma i bianconeri inseguono vari traguardi: i 100 punti, i 102 che in Europa nessuno ha conquistato, il 100% di vittorie casalinghe e le 37 partite con almeno un gol. Vedremo se i campioni d’Italia dopo aver festeggiato lo scudetto riusciranno a mettere le mani anche su questi record, dopo averne già fatti cadere alcuni. Occhio al Cagliari, che a Torino negli ultimi anni ha una tradizione decisamente favorevole. Arbitra Bergonzi.



La possibilità di fare quello che nessuno ha fatto in Europa (Real Madrid e Barcellona si sono fermate a 100 punti) sprona Antonio Conte, che per l’ultima giornata di campionato manda in campo una formazione decisamente simile a quella titolare. In porta c’è Storari come era già accaduto a Roma una settimana fa, in difesa si rivedono Caceres e Ogbonna con Bonucci che sarà il solo titolare nella linea arretrata. Il centrocampo è quello di sempre: Lichtsteiner e Asamoah sulle corsie, Pirlo a impostare da posizione centrale e Pogba-Marchisio la coppia di mezzali che si occuperà di cucire il gioco e inserirsi. Davanti il duo Tevez-Llorente, 34 gol: uno come da copione non è stato convocato per il Mondiale, l’altro ci spera perchè è nella lista dei 30 preconvocati di Del Bosque e chissà, in caso di condizioni non perfette di Diego Costa potrebbe anche andare in Brasile. Tevez insegue i 21 gol di Alex Del Piero in campionato, stagioni 1997-1998 e 2007-2008; gliene mancano due per l’aggancio.



Panchina corta: Conte non porta i Primavera come accade su altri campi e allora le indisponibilità fanno sì che le rotazioni per oggi siano quelle che sono. In attacco probabile ultima apparizione per Vucinic (verrà venduto per fare cassa) e Quagliarella (può andare alla Lazio nell’affare Lulic), mentre sono in bilico le posizioni di Osvaldo e Giovinco. Simone Pepe, rientrato forse stabilmente dopo il calvario di due anni, si candida per uno spezzone di partita. Con lui anche Peluso, Isla e Padoin: tutti e tre potrebbero chiudere qui l’avventura con la Juventus, il cileno è forse quello che ha le maggiori possibilità di restare.



Fuori causa Arturo Vidal che, come sappiamo, si è operato al menisco; sta recuperando per il Mondiale. Squalificato Chiellini: tre turni, dunque gli altri due li sconterà a inizio campionato 2014-2015, per la gomitata a Miralem Pjanic colta dalla prova tv. 

Ivo Pulga sa bene che questa partita non sarà certo una passeggiata di salute, ma è pronto a dire la sua. “La gara è proibitiva, la Juventus non sarà in vacanza ma avrà gli stimoli giusti volendo raggiungere il prestigioso record dei 100 punti. In più lo stadio sarà esaurito per festeggiare lo scudetto; noi abbiamo raggiunto da tempo il nostro obiettivo e andremo a fare la nostra partita, contando anche sulla tradizione favorevole che abbiamo allo Stadium (due pareggi, ndr). Per quanto riguarda la salvezza, il tecnico rossoblu ha ricordato che “il Cagliari ha toccato quota 39 punti con tre giornate di anticipo, perciò non è vero che rimaniamo in Serie A per demeriti altrui”. Anche gli isolani si presentano con una formazione vicina a quella titolare; le uniche eccezioni sono rappresentate da Perico che agirà sulla corsia destra di difesa e dalla presenza di Tabanelli, arrivato dal Cesena, a centrocampo insieme a Dessena e capitan Conti. Cossu agisce invece dietro le punte, che sono Pinilla e Ibarbo. In porta il giovane Marco Silvestri, in prestito dal Chievo; potrebbe essere il futuro della squadra tra i pali. 

A disposizione di Pulga la solita panchina cortissima: sono in sette, ovvero la cifra che rappresentava il vecchio limite prima che la Lega allargasse le scelte per gli allenatori. Rientra il giovanissimo Adryan che non ha fatto vedere molto di sè ma per la prossima stagione potrebbe essere un elemento importante (se sarà confermato), c’è Marco Sau la cui stagione è stata certamente più difficile di quella scorsa, quando si era presentato alla Serie A con 12 gol. Ne ha realizzati esattamente la metà, non riuscendo a essere continuo nelle sue prestazioni in campo. Eriksson ha trovato spazio nell’ultimo periodo ma raramente è stato elemento sul quale poter fare pieno affidamento.

Lunghissima la lista degli indisponibili nel Cagliari, a partire dal portiere Avramov diventato titolare dopo l’addio di Agazzi in gennaio. Ancora fuori Matias Vecino, positivo fino a quando è stato in campo, sempre ai box i due terzini Pisano e Murru, così come Ekdal e Cabrera per quanto riguarda la mediana. Infine, non ha recuperato l’attaccante Nenè.

 

 

 

 30 Storari; 4 M. Caceres, 19 Bonucci, 5 Ogbonna; 26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Llorente. Allenatore: Conte

A disposizione: 1 Buffon, 34 Rubinho, 33 Isla, 15 Barzagli, 7 Pepe, 20 Padoin, 13 Peluso, 27 Quagliarella, 12 Giovinco, 18 Osvaldo.

Squalificati: Chiellini

Indisponibili: Vidal

1 Silvestri; 24 Perico, 15 Rossettini, 13 Astori, 8 Avelar; 21 Dessena, 5 Conti, 4 Tabanelli; 7 Cossu; 951 Pinilla, 23 Ibarbo. Allenatore: Pulga

A disposizione: 26 Carboni, 3 Bastrini, 19 Oikonomou, 16 Eriksson, 10 Ibraimi, 32 Adryan, 9 Sau

Squalificati: –

Indisponibili: Avramov, F. Pisano, Murru, Ekdal, Cabrera, Matias Vecino, Nenè

 

Arbitro: Bergonzi

– La Juventus scenderà in campo per l’ultima volta in stagione, domani pomeriggio alle ore 15.00. Allo Stadium di Torino si terrà la passerella di chiusura, a coronamento di un campionato semplicemente fantastico. La sfida sarà tutt’altro che un’amichevole visto che la compagine bianconera intende entrare nella storia, sfondando il muro dei 100 punti, e di conseguenza punterà a trionfare. Il Cagliari cercherà di opporsi agli assalti juventini anche se la concentrazione potrebbe essere non altissima, visto il traguardo della salvezza già matematicamente raggiunto. La partita di domani pomeriggio sarà diretta dall’arbitro Bergonzi, coadiuvato dai due guardalinee Grilli e Liberti. A De Luca toccherà il ruolo di quarto uomo mentre i due addizionali di porta saranno Barcani e Candussio.

– E’ una stagione storica quella della Juventus. I bianconeri hanno conquistato lo scudetto due domenica fa ed attualmente si trovano a quota 99 punti, già un record. Vincendo domani pomeriggio potrebbero entrare nell’Olimpo, sfondando il muro dei 100 punti e toccando quota 102. Statistiche da urlo quelle della compagine di Antonio Conte, con il 53% di possesso palla, il 73,1% di passaggi riusciti, 55,8% di attacco verso la porta e uno straordinario 66,2% di indice di pericolosità. Numeri di squadra accompagnati dai dati dei singoli, a cominciare da Carlitos Tevez, il miglior marcatore stagionale della Signora con 19 gol siglati, seguito a ruota da Llorente a quota 15 e più in basso da Vidal con 11 centri. Negli assist spicca invece il duo Lichtsteiner-Pogba con 8 passaggi vincenti, mentre nei tiri verso la porta rispunta l’Apache, con ben 117 tentativi nello specchio da inizio stagione ad oggi. A livello di formazioni, Conte, nonostante il traguardo già in bacheca, dovrebbe mandare in campo i titolarissimi, con la coppia d’attacco Tevez-Llorente, Buffon in porta e Caceres e Ogbonna, al posto dello squalificato Chiellini e dell’acciaccato Barzagli. Out, come al solito, anche Vidal.

– Cercherà di limitare i danni il Cagliari domani pomeriggio, ma la stagione rossoblu si è comunque conclusa con successo. I sardi si trovano attualmente al 15esimo posto assoluto in classifica, a 39 punti, e l’obiettivo salvezza è già matematico da giorni. Non sono idilliache le statistiche di squadra della compagine di Pulga, che chiuderà il campionato 2013-2014 con il 47% di possesso palla, il 43,7% di indice di pericolosità e comunque un ottimo 65,2% di passaggi riusciti. Un dato, quest’ultimo, merito in particolare di capitan Conti, miglior tiratore della società sarda con 60 tentativi nello specchio della porta. Nei gol, invece, si distingue il cileno Pinilla, con 7 marcature in totale, seguito da Sau a quota 6. Domani pomeriggio Pulga dovrà fare a meno degli infortunati Pisano, Cabrera, Vecino, Ekdal, Murru, Nené. Spazio ad un 4-3-1-2 con Sau-Ibarbo coppia d’attacco, supportata dal solito Cossu. Perico e Avelar saranno i due terzini, con Rossettini e Astori coppia di centrali.