Sale l’offerta del Borussia Dortmund per il cartellino di Ciro Immobile. Parlavamo in giornata di una pressione dei gialloneri e di una proposta economica ancora in via di definizione. Ora arrivano novità: il direttore sportivo Michael Zorc avrebbe alzato la posta in palio, facendola arrivare a 20 milioni di euro. Tanti soldi, che la Juventus ha accettato: per i bianconeri ce ne sarebbero eventualmente 10, e al club campione d’Italia sarebbe andata bene anche la precedente proposta, ovvero quella da 8 milioni di euro perchè il calciatore non rientra nei piani della società. Il Torino invece per il momento nicchia: dalla Germania si ritengono ottimisti e pensano che alla fine Urbano Cairo accetterà i 10 milioni di euro che rappresentano comunque una bella plusvalenza, ma al momento i granata sono ancora leggermente reticenti e vorrebbero nuovamente sedersi al tavolo della trattativa per capire se possano arrivare a un’entrata più sostanziosa per il capocannoniere della Serie A. 



Abbiamo scritto in mattinata dell’interesse della Juventus per Ilkay Gundogan. La novità è che i bianconeri avrebbero addirittura trovato un’intesa con il centrocampista tedesco di origine turca, uno dei grandi protagonisti della stagione 2012-2013 del Borussia Dortmund terminata con la finale di Champions League. L’idea è sempre la stessa: rinforzare  la mediana preparandosi all’eventualità che uno dei big lasci la Vecchia Signora, perchè sono sempre tanti gli estimatori di Paul Pogba e Arturo Vidal. Per Gundogan come detto si può ragionare all’interno o a margine dell’affare Ciro Immobile; il giocatore si è messo in mostra come uno dei migliori centrocampisti in Europa, sa fare tutto con grande grinta ma purtroppo lo scorso agosto ha rimediato la distorsione alla spina dorsale che gli ha fatto saltare tutta la stagione. Anche per questo i tempi dell’operazione eventuale hanno subito un brusco rallentamento, ma a voler guardare il bicchiere mezzo pieno si può dire che in questo modo il prezzo del cartellino si può notevolmente abbassare, agevolando i bianconeri. Che come sappiamo stanno trattando anche Roberto Pereyra, e con l’Udinese saremmo ai dettagli; Ilkay Gundogan rimane per il momento sullo sfondo, in attesa di capire se ci siano i margini utili per portarlo a Vinovo. 



Durante il calciomercato estivo, i vertici della Juventus dovranno decidere il futuro dei molti talenti sparsi per l’Italia in prestito o in comproprietà. La situazione più pregnante è quella riguardante Gabbiadini, Zaza e Berardi. Dei tre dovrebbe sbarcare definitivamente a Vinovo solo l’attaccante della Sampdoria, reduce da un ottimo campionato a Genova con la maglia blucerchiata. Conte è uno dei suoi principali estimatori e sarebbe perfetto per il 4-3-3, sia come esterno quanto come punta centrale. Bisognerà trovare l’intesa con la Samp, che ne detiene la metà, ma i rapporti fra le due società sono ottimi. Resteranno invece per un altro anno al Sassuolo, Domenico Berardi e Simone Zaza, entrambi convincenti al Mapei Stadium durante la stagione da poco conclusa. Il primo viene da un campionato spettacolare ma la Juventus non vuole bruciarlo, mentre il secondo ha già espresso più volte il desiderio di proseguire la sua avventura in Emilia: «Penso che potrebbe rimanere anche la prossima stagione al Sassuolo – le parole dell’agente di Zaza a Tuttomercatoweb – Con Di Francesco c’è stato un ottimo rapporto. Non abbiamo ancora parlato né con il Sassuolo né con la Juve. Per l’anno prossimo tratterrei sia Zaza che Berardi, nel calcio l’importante è giocare. Simone mi ha chiaramente chiesto di restare un altro anno a Sassuolo».



Continua a tenere banco in casa Juventus, il futuro di Ciro Immobile. L’attaccante in comproprietà fra il Torino e i bianconeri ha spiegato esplicitamente di voler trasferirsi al Borussia Dortmund per giocare la Champions League. Ieri il patron dei Granata, Urbano Cairo, e l’ad juventino Beppe Marotta, si sono incontrati per provare a raggiungere un’intesa che non è però arrivata. Il Toro considera infatti troppo bassa la proposta del Borussia da 16/17 milioni di euro, e sarebbe pronto ad acquistare la metà di Immobile a 8/9 milioni. Una mossa che potrebbe indurre i vertici del club tedesco ad effettuare un rilancio a 18/20 milioni di euro, forse anche di più, una cifra che metterebbe d’accordo entrambe le compagini piemontesi evitando così di arrivare al rischio buste. Nel frattempo Immobile attende fiducioso, pronto a giocarsi le sue chance in un club di primissima fascia come appunto i gialloneri di Dortmund.

È il capocannoniere della Serie A 2013-2014 e il Borussia Dortmund come noto ha messo gli occhi su di lui; la Bundesliga negli ultimi anni è cresciuto tantissimo come campionato e sempre più calciatori di primo piano considerano la Germania come un Paese nel quale poter fare una bella esperienza e guadagnare bene, Anche i giovani, perchè la Bundesliga è uno dei tornei che dà maggiore spazio alla linea verde. Uno degli esempi è Giulio Donati, classe ’90 e di scuola Inter: acquistato la scorsa estate dal Bayer Leverkusen, il terzino destro che ha vinto la medaglia d’argento all’Europeo Under 21 del 2013 ha dato qualche consiglio a Immobile nel corso di un’intervista a Sky Sport. “Per Ciro sarebbe un grande palcoscenico, perchè non ci sono pressioni e si gioca un calcio spettacolare. Gli attaccanti sono messi al centro del gioco: il calcio tedesco si adatta alle sue caratteristiche, e poi la mentalità è offensiva, le squadre rischiano anche se sono in vantaggio 2-0″. Donati è cresciuto parecchio nel corso del suo anno a Leverkusen: ha messo insieme 33 presenze (di cui 23 in campionato e 6 in Champions League) e “ho ricevuto grande fiducia da parte di tutti, in più potendo spingere molto sulla fascia ho modificato leggermente le mie caratteristiche”. Chissà, il prossimo anno potrebbe essere avversario di Immobile in una classica del calcio tedesco. 

Il calciomercato della Juventus permetterà ai bianconeri di mantenere una rosa di assoluto livello. Lo ha confessato oggi il presidente della Exor, John Elkann. Rispondendo ad un azionista in occasione dell’assemblea, il noto industriale bianconero ha spiegato: «La Juve ha storicamente avuto una rosa importante. Siamo in Europa tra le società che hanno la rosa più importante e abbiamo sempre nella nostra storia saputo conciliare risultati sportivi, che sono la ragion d’essere di una club sportivo e vincoli finanziari propri di ogni società. La rosa importante continuerà a essere la priorità che la società si è data e continuerà a darsi». L’azionista era probabilmente preoccupato dalle voci degli ultimi giorni che vogliono la possibile cessione di Arturo Vidal, plausibile durante il mercato estivo. Scongiurato (almeno fino alla prossima proposta), la partenza di Pogba, ora gli sguardi delle big sarebbero rivolti al nazionale cileno che la Juventus sarebbe pronta a sacrificare ma solo in caso di un’offerta superiore ai 40 milioni di euro. Elkann si è soffermato anche sul futuro di Antonio Conte, che ha deciso di rimanere a Torino seppur senza rinnovare il contratto: «Era contento dell’esperienza di Melfi, colpito dal cilma positivo che ha trovato. E’ convinto caratteriamlmente di quello che ha davanti e indubbiamente soddisfatto, come tutti, di quello che è stato fatto, guarda le sfide che verranno e non c’è dubbio che anche noi juventini guardiamo a futuro con tante cose che si sono da fare». Infine, una battuta su Drogba, accostato in queste ore con insistenza alla Juve: «Troppo vecchio? E’ interessante pensare a Roger Milla che non era un bambino ci sorprese tutti con il Camerun».

Nelle prossime ore potrebbe subire un’accelerata il calciomercato estivo della Juventus. In giornata è infatti previsto un vertice fra i bianconeri e l’Udinese, e sono molte le questioni che verranno trattate. Si comincerà con quella riguardante il riscatto di Mauricio Isla, per la cui metà i friulani vogliono almeno 9 milioni di euro. La Juve non intende sborsare tale cifra ma girerebbe agli amici di Udine i cartellino di Zaza, Marrone o Rugani, naturalmente in prestito o in comproprietà. Si passerà quindi ad affrontare la questione Pereyra, per cui ieri si è esposto Pozzo: «Non mi stupisce che interessi alla Juve: è sicuramente un giocatore tra i più ricercati sul mercato. Al momento, però, non c’è stata nessuna richiesta specifica da parte dei bianconeri: abbiamo avuto contatti, ma solo dei pour parler». L’Udinese è pronto a cederlo ma in cambio di un assegno superiore ai 10 milioni di euro, non proprio bruscolini. Visti gli ottimi rapporti intercorsi fra i due club, si potrebbe comunque raggiungere un’intesa per la compartecipazione, così come fatto in un passato recente per la doppietta Asamoah e Isla. «Pereyra è un calciatore che piace molto alla Juventus ma non solo – ha detto il ds dell’Udinese Giaretta ai microfoni di Sky – E’ un centrocampista completo, quindi l’interesse dei bianconeri è legittimo. C’è un dialogo aperto, auspichiamo che per come stanno andando le cose si possa arrivare ad una buona soluzione». Sullo sfondo rimangono i nomi di Cuadrado e Candreva, due giocatori che il club di Udine gestisce solo a metà. I riscatti da parte di Fiorentina e Lazio non saranno semplici e Marotta rimane alla finestra, pronto ad approfittare di qualsiasi passo falso. «Che per noi fosse un affare lo sapevamo già… – prosegue Giaretta parlando dei due esterni d’attacco – Stiamo parlando con Fiorentina e Lazio, anche in questo caso speriamo di arrivare ad una soluzione e dunque che le due società riscattino Candreva e Cuadrado. Al momento dico che il rischio buste non c’è, però non possiamo dire di no perché le buste arrivano quando meno te lo aspetti…».

Durante il calciomercato estivo, i vertici della Juventus cercheranno di cogliere al volo le possibili occasioni che si paleseranno. Come fatto in passato con Pogba, Pirlo e Llorente, l’ad Beppe Marotta intende provare ad acquistare altri giocatori a costo zero. E’ il caso ad esempio di Didier Drogba, giocatore che vuole lasciare il Galatasaray e che cerca una nuova squadra, possibilmente di prima fascia. Le richieste del nazionale ivoriano non sono però delle più economiche, ben 5 milioni di euro netti annui, ed è per questo che la Juve starebbe meditando con attenzione prima di prendere una decisione, nonostante in Francia parlino già di accordo. Altra occasione ghiotta è Samuel Eto’o, altro “vecchietto” col contratto in scadenza, che lascerà il Chelsea dopo la rottura con Mourinho. Anche per lui ci sono diverse remore legate a costo e età, ma l’operazione è comunque fattibile. Marotta darà naturalmente priorità a Sanchez e Morata ma non è da escludere che il reparto avanzato, viste le molteplici partenze previste, potrebbe essere arricchito con un giocatore di qualità ed esperienza internazionale come appunto Drogba o Eto’o.

Sarà un calciomercato decisamente scoppiettante quello che si appresta a vivere la Juventus. La dirigenza di corso Galileo Ferraris intende innestare la rosa attuale con qualche nuovo talento già affermato, da far maturare ulteriormente a Torino. Diversi i giocatori sul taccuino di Marotta e stando a quanto riporta Tuttosport stamane, la novità sarebbe Ilkay Gundogan, centrocampista classe 1990 della nazionale tedesca in forza al Borussia Dortmund. Calciatore abile a giocare in più posizioni a centrocampo, dalla linea mediana, al centro arrivando fino alla trequarti, il 23enne di Gelsenkirchen ha il contratto in scadenza nel 2016 e il suo valore non è dei più abbordabili, costando ben 25 milioni di euro. La Juve potrebbe però approfittare dell’interesse dei tedeschi nei confronti di Immobile ottenendo quindi uno sconto sul cartellino, o puntando sul prestito con diritto di riscatto.. A centrocampo continua a piacere anche il 19enne Rabiot, gioiello del che è ieri è uscito allo scoperto, mentre in attacco attenzione al solito Morata del Real Madrid ma anche a Davy Klaassen dell’Ajax, stella di soli 21 anni. Infine non mancano le idee in difesa, con il nome di Dragovic, classe 1991 della Dinamo Kiev, tornato di prepotenza in orbita bianconera in queste ore: «Se arriva una offerta sarò io a decidere – ha ammesso – Sono onorato dell’interesse della Juve».