Potrebbe finire al Borussia Dortmund: oggi gli emissari gialloneri erano a Torino per trattare con la Juventus, si parla di una base di 19 milioni di euro per l’intero cartellino e ora si attende la risposta di Urbano Cairo per quanto riguarda la parte granata. In merito, un grande attaccante della storia del Torino come Ruggiero Rizzitelli ha voluto dire la sua sulla potenziale operazione, e lo ha fatto attraverso TuttoMercatoWeb.com. “Spero che non ce lo portino via” ha detto Rizzitelli “ma il Dortmund è una squadra fortissima. Ci stanno strappando tutti i campioni, questo non è bello per un campionato come la Serie A. Per lui però è una grande occasione, andrebbe a giocare in un grande campionato”. Rizzitelli, che ha giocato in Germania con la maglia del Bayern Monaco, ha detto che “si tratta di un altro tipo di vita, è l’ideale per un calciatore: ai miei tempi non era così, si sceglievano sempre Inghilterra o Spagna se si voleva andare all’estero”. Sulla crescita di Immobile come calciatore, Rizzitelli ha dato tanti meriti a Giampiero Ventura, “allenatore ideale; ma i numeri Ciro li ha sempre avuti, anche a Pescara aveva fatto benissimo. L’anno scorso ha avuto qualche problema, ma a Torino ha trovato l’ambiente ideale e ha superato tutto in maniera brillante”. Chiusura con la domanda classica di questo periodo: Immobile al Mondiale? “A furor di popolo Prandelli non lo può ignorare: dovesse restare fuori, bisognerebbe insorgere in piazza”.
Il Borussia Dortmund fa sul serio per Ciro Immobile. Secondo le ultime news di calciomercato, riportate da SkySport24, questo pomeriggio si è tenuto un incontro nella sede della Juventus tra i dirigenti bianconeri e quelli della squadra tedesca. Al tavolo Giuseppe Marotta e Fabio Paratici, amministratore delegato e direttore sportivo della Juventus, e i tedeschi Michael Zorc e Ben Ruger, rispettivamente ds e responsabile marketing del Dortmund accompagnati dall’intermediario Giacomo Petralito. A tema Ciro Immobile: il Borussia ha offerto 19 milioni di euro per l’intero cartellino dell’attaccante, attualmente in compartecipazione tra la Juve e il Torino; la società tedesca si aspetta una risposta al più presto e se la Juventus sembrerebbe intenzionata ad accettare, il Toro dovrà prima conoscere il proprio destino: sarà europeo o meno? la qualificazione granata in Europa League può essere una discriminante di rilievo per il futuro di Immobile anche se dire no al Borussia Dortmund potrebbe essere difficile, sia per Urbano Cairo che per il giocatore. Che quest’anno si è fatto conoscere anche fuori dai confini italiani realizzando 21 gol in 32 presenze di Serie A, senza rigori.
–Quando ci si mette di mezzo il destino. Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, ha rivelato un curioso retroscena circa la trattativa che portò Arturo Vidal sotto la Mole Antoneliana. La notizia viene resa pubblica dal sito tuttojuve.com, dove vengono riportate le parole di Paratici sul cileno: “Aveva un solo anno di contratto. Jupp Heynckes, allenatore del Bayer Leverkusen, passò al Bayern Monaco. Il tecnico fu molto scorretto, dato che parlò con Vidal dicendogli che l’avrebbe portato subito in Baviera o di farlo andare in scadenza pur di portarselo dietro. Il Leverkusen ha scoperto questa cosa, e ha parlato con il giocatore dicendogli che sarebbe potuto andare ovunque tranne che al Bayern, volendo sarebbe anche potuto restare al Leverkusen”. Il dirigente ha poi aggiunto: “Per un cileno la Germania non è proprio l’ideale, specie vivere in una città come Leverkusen. Lui non usciva mai di casa tranne che per gli allenamenti, non stava benissimo lì. Siamo arrivati noi, e l’Italia era una destinazione gradita. Fu molto bravo il suo agente che capì la situazione, e Vidal accettò. Lo scoprimmo in una gara di Europa League, Leverkusen-Villarreal, mentre seguivamo Giuseppe Rossi”. Ecco l’ironia della sorte (e del calcio): “Le cose succedono e devi essere bravo a capirle. Seguivamo Rossi, ma ci innamorammo di Vidal”. Tanto che Pepito, anche per le reticenze del Sottomarino Giallo, non arrivò; e adesso gioca nella Fiorentina.
Dopo il calciomercato estivo la Juventus potrebbe volgere definitivamente al 4-3-3. Le indiscrezioni riportate stamane dal quotidiano Tuttosport vogliono infatti la Vecchia Signora pronta a mettere le mani sue due esterni e precisamente Alexis Sanchez del Barcellona e Nani del Manchester United. Per il nazionale cileno (che è andato a trovare Vidal in ospedale nella giornata di ieri), vi sarebbe già un accordo da tempo mentre manca l’intesa con i blaugrana che dovrebbe comunque arrivare in cambio di un assegno da circa 18/20 milioni di euro. Situazione molto simile quella riguardante l’esterno dei Red Devils, per il quale vi sarebbe già il sì del giocatore nonché della stessa società inglese in cambio di un’offerta da 5 milioni. Se tutto andrà come previsto, quindi, il tridente d’attacco della Juventus 2014-2015 sarà quello formato da Tevez, Nani, Sanchez. Resta da capire se potrebbe essere sacrificato Fernando Llorente, che ha molto mercato e che la Juventus cederebbe in caso di offerta da almeno 20 milioni di euro, realizzando un’enorme plusvalenza.
Torna allo scoperto l’agente di Paul Pogba, Mino Raiola. Il noto procuratore italo-olandese è stato interpellato poco fa dai microfoni di Sky Sport circa il futuro del centrocampista della Juventus. Il patron del , lo sceicco Al-Khelaifi, sembra aver allontanato il ragazzo, per via anche della multa che i parigini riceveranno causa fair play finanziario: «Il PSG dice no? Se non fa per loro, non fa per loro – ha confessato Raiola ai microfoni di Sky – al momento fa per la Juve quindi… l’importante è quello. La Juve l’ha dichiarato incedibile la settimana scorsa sono andato lì a parlare. La Juve non cambia idea, Paul è contento va bene così. Lui ha sempre detto che puntava a cercare di vincere la Coppa Uefa in casa propria, per lui è stata una grande delusione di non averlo potuto fare. Si era concentrato al massimo su questo e adesso si concentRerà sui Mondiali e va bene così». Oltre al PSG, su Pogba vi sarebbero anche le due big spagnole Barcellona e Real Madrid, ma attenzione a Manchester United e Chelsea, visto che al francese non dispiacerebbe fare ritorno in Premier League. La posizione della Juve è sempre la stessa: Pogba è ritenuto incedibile ma qualora fosse il francese a chiedere la cessione a quel punto verrebbero prese in considerazione offerte da almeno 70 milioni di euro.
Sembra essere stato deciso il futuro dei tre giovani talenti di casa Juventus, Manolo Gabbiadini, Simone Zaza e Domenico Berardi. Il trio in comproprietà fra la Vecchia Signora e Sampdoria/Sassuolo, ha vissuto una stagione sicuramente positivo, ma il loro destino sembra diverso. Partiamo dal giovane attaccante blucerchiato, che farà quasi sicuramente ritorno a Torino. Complice le partenze di Quagliarella, Vucinic e forse Osvaldo e Giovinco, l’esterno d’attacco darà man forte ai bianconeri in vista della prossima stagione, tenendo conto della sua duttilità, calciatore in grado di giocare nel ruolo di prima punta quanto in quello di esterno. Resterà invece a Sassuolo Domenico Berardi, che viene da una stagione straordinaria condita da 16 marcature, che stanno aiutando gli emiliani a salvarsi. La tentazione di portarlo allo Stadium è alta ma la dirigenza è convinta che un’altra stagione al Mapei Stadium gli potrebbe fare solo bene. Infine, Simone Zaza. Per l’altro neroverde la situazione è un po’ più complessa; non è infatti da escludere che possa rientrare a Torino (insieme a Marrone) ma essere piazzato altrove, magari all’Udinese nell’ambito dell’operazione Pereyra o come contropartita per la metà di Candreva qualora la Lazio e friulani non trovassero l’accordo.
C’è anche la Juventus sulle tracce di Aleksandar Kolarov, terzino/esterno d’attacco del Manchester City. Il nazionale serbo potrebbe lasciare l’Etihad Stadium a fine stagione e di conseguenza fare ritorno in Serie A. L’ex Lazio è stato accostato negli scorsi giorni anche alla Roma ma la società di corso Galileo Ferraris vorrebbe anticipare la concorrenza e ieri, come riportato da Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport, si è tenuto un incontro fra l’ad Marotta e l’agente di Kolarov, Sergio Berti. Il tutto è avvenuto in un hotel di Torino e pare che il numero due bianconero abbia voluto sondare con mano la possibilità di un addio del terzino dei Citizens e soprattutto di un suo eventuale ritorno in Italia. Il contratto del 28enne di Belgrado scadrà al 30 giugno del 2015 e per ora l’argomento rinnovo non è ancora stato affrontato. Per averlo dovrebbe bastare un assegno da 10/12 milioni di euro anche se non è da escludere che tale cifra lieviti per via delle moltissime offerte.
Continua a tenere banco in casa Juventus, il futuro di Paul Pogba, giocatore che animerà il calciomercato estivo dei bianconeri. Il centrocampista della nazionale francese è nel mirino delle principali big d’Europa ma la situazione è decisamente in evoluzione. Il Paris Saint Germain sembrerebbe pronto a fare un passo indietro, colpito dalla multa Uefa per il Fair Play Finanziario e deciso ad investire su altri giocatori, su tutti Eden Hazard e David Luiz, entrambi del Chelsea. Il Barcellona (alcuni emissari blaugrana erano in tribuna all’Atleti Azzurri d’Italia lunedì) e il Real Madrid sono alla finestra, ma pare che lo stesso Pogba sia maggiormente propenso a fare ritorno in Premier League, campionato che lo affascina e che gli ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Ecco perché sarebbe tornato alla carica negli ultimi giorni il Manchester United, squadra che ha ceduto lo stesso francese a costo zero, pronto a mettere sul piatto un’offerta da 6 milioni di euro netti annui. Resta da capire invece a quanto ammonterà la proposta per la Juve e la Signora è intenzionata a cedere il ragazzo a non meno di 70 milioni. Sullo sfondo rimane il Chelsea e occhio anche al Manchester City, la squadra con gli stipendi più alti al mondo, che potrebbe vincere il campionato e sogna la conquista della Champions.