Nessuno se lo sarebbe aspettato: dopo tre anni e tre scudetti consecutivi Antonio Conte ha rassegnato le dimissioni da allenatore della Juventus. Una notizia choc per i tifosi bianconeri. Al suo posto è stato ingaggiato Massimiliano Allegri, che dopo i suoi anni al Milan con uno scudetto vinto nel 2011 andrà ad allenare il club più importante d’Italia (clicca qui per l’opinione di Giovanni Cobolli Gigli). Una svolta clamorosa di cui si sta discutendo molto, anche perché Conte e Allegri sono stati grandi rivali e naturalmente il nome non è particolarmente amato dai tifosi bianconeri. Si diceva che Allegri potesse andare anche ad allenare la Nazionale, ora invece avrà un compito altrettanto difficile, quello di ripetere i successi di Conte oltre che di conquistare la fiducia dei tifosi della Vecchia Signora (clicca qui per seguire la presentazione di Allegri). Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Ottavio Palladini, attualmente allenatore, in passato compagno di squadra al Pescara di Allegri. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Sarà un compito difficile quello di Allegri, dopo tutte le vittorie di Conte? Non sarà di certo facile, perché Conte ha vinto tanto. Ripetere i suoi successi non sarà semplice.
Lei ha giocato con Allegri ai tempi del Pescara, ce lo può descrivere? E’ un tipo tranquillo, pacato, che sa gestire sempre lo spogliatoio: ha tanta personalità in questo senso. E’ una persona splendida, una ragazzo eccezionale.
C’è qualche aneddoto particolare che ci può ricordare? Mi ricordo che doveva sposarsi, poi all’ultimo giorno preferì non farlo. Probabilmente non era convinto. Posso dire, meglio prima che dopo…
Quale sarà la filosofia di gioco che porterà il tecnico livornese? Porterà il 4-3-3, il modulo di gioco che preferisce.
Il rapporto coi giocatori cambierà? No, non cambierà niente, sarà sempre lo stesso.
Come sarà quello coi tifosi? Non credo che i tifosi lo accoglieranno male, in fondo è stato Conte ad andarsene!
Ci potrebbero essere problemi nel rapporto con Pirlo? Credo che Allegri, essendo una persona intelligente, potrà ammettere di avere sbagliato con Pirlo.
Gli obiettivi quali saranno? Vincere lo scudetto e fare un’ottima Champions League.
Potrà riuscirci? Ci sono tutte le premesse perché questo succeda, è un allenatore di grande valore.
Secondo lei, al di là dei problemi tecnici c’erano altri dissapori tra Conte e la Juventus? Non lo so, non posso essere a conoscenza di tutto questo. (Franco Vittadini)