Dopo aver parlato di Fausto Rossi, ecco un altro giovane talento della Juventus andare a farsi le ossa all’estero. Si tratta di Ouasim Bouy, centrocampista olandese (di origine marocchina) nato nel . Dopo l’esperienza in Bundesliga con l’Amburgo, Bouy andrà in terra ellenica, per giocare al Panathinaikos.Le ultimissime parlano di un accordo ormai prossimo tra la Vecchia Signora e i Trifogli: l’annuncio del buon esito della trattativa dovrebbe arrivare in serata o domani mattina.



Giovani talenti crescono. Fausto Rossi, centrocampista classe ’90 cresciuto nelle giovanili della Juventus, ha giocato la passata stagione in Spagna, al Valladolid: nonostante la retrocessione del club bianco-viola, per lui si è trattata di una stagione positiva viste le 31 presenze e un gol messo a segno (per altro contro il Barcellona) in questa sua esperienza in Liga. Rientrato dal prestito a Torino, il suo futuro pare essere ancora lontano dalla Mole Antonelliana. A prospettare soluzioni estere è lui stesso su Tuttosport: “Ci sono stati dei contatti tra il Siviglia ed il mio agente vigorelli. Giocare in Spagna mi piace, c’è un’impostazione di gioco offensiva, divertente, perfetta per un centrocampista come me. Ci sono in ballo un po’ di situazioni, in Italia, in Spagna, Grecia, c’è anche qualche offerta da Francia, Stati Uniti e Inghilterra. Con il mio procuratore e la Juventus stiamo valutando la soluzione migliore per continuare a crescere”.



Secondo le notizie riportate dal Corriere di Bergamo Giacomo Bonaventura interessa anche alla Juventus. Il centrocampista dell’Atalanta ha totalizzato 31 presenze e 5 gol nell’ultima Serie A ed è sotto contratto con la Dea sino al 2017. Secondo il quotidiano bergamasco il giocatore interessa anche a Fiorentina e Lazio in Italia, Queen’s Park Rangers (neopromosso in Premier League) in Inghilterra e Werder Brema in Germania. La Fiorentina in particolare sembrava aver opzionato Bonaventura per l’attuale sessione di calciomercato ma per il momento il ragazzo è rimasto all’Atalanta, con cui ha iniziato la preparazione estiva. Gli orobici valutano il giocatore 10 milioni di euro: la Juventus dal canto suo sembra vicina all’acquisto di Romulo e ha già prelevato Pereyra dall’Udinese. Per questo l’innesto di un altro centrocampista (per quanto più offensivo) come Bonaventura potrebbe essere legato ad una cessione. 



Tanti sondaggi in casa Juventus per rinforzare la squadra durante il calciomercato estivo. Dopo gli arrivi di Evra e Morata, l’ad bianconero Beppe Marotta sta lavorando anche per rinforzare il reparto arretrato. Tanti i nomi accostati ai campioni d’Italia in queste ultime settimane e attenzione a Thomas Heurtaux. Il difensore francese dell’Udinese, viene da un’ottima stagione in quel del Friuli, che avrebbe naturalmente attirato su di se riflettori prestigiosi. La Roma e il Milan lo seguono ma la Juventus sarebbe in pole position visti gli ottimi rapporti con la famiglia Pozzo, testimoniati anche dal recente affare Pereyra. In casa bianconera bisognerà fare i conti con gli acciacchi di Barzagli e le incertezze di Ogbonna, ed è per questo che un nuovo difensore centrale di qualità potrebbe fare solo comodo: costo dell’operazione, circa 6/8 milioni.

Il calciomercato della Juventus si dedicherà all’ultimo grande colpo, il rinforzo per l’attacco. Al pari della ricerca della prima punta la dirigenza bianconera sta scandagliando i vari campionati con l’obiettivo di individuare un esterno. In cima alla lista dei desideri vi sono Shaqiri e Douglas Costa, due trattative tutt’altro che semplici visto l’alto prezzo, circa 20 milioni di euro, e la concorrenza, tenendo conto degli interessi noti di Roma e Milan. Più in basso troviamo Lavezzi, attaccante argentino che sembra destinato a lasciare il visto il sovraffollamento in attacco: anche per il Pocho ci vogliono circa 20 milioni e anche in questo caso c’è Galliani alla finestra. Altro duello con il Milan è quello per Nani, congelato da Conte e “sghiacciato” da Allegri: costa attorno agli 8 milioni di euro. Infine, attenzione all’idea Ljajic, che potrebbe lasciare la Roma, e a Gaston Ramirez, in partenza dal Southampton.

Tanto calciomercato in entrata in casa Juventus ma i vertici bianconeri pensano anche a “coccolare” i calciatori già in rosa. E’ il caso ad esempio di Sebastian Giovinco, attaccante esterno della Signora il cui accordo scade nel . Negli ultimi tempi si è ventilata spesso e volentieri la possibilità di un addio, ma come sottolineato da Goal.com, pare che l’avvento di Allegri abbia leggermente stravolto i piani dei campioni d’Italia: Giovinco corre quindi verso il rinnovo fino al a cifre che dovrebbero assestarsi attorno ai 2,5/3 milioni di euro netti annui. Se tutto andrà come previsto si terrà nei prossimi giorni un incontro fra l’entourage del giocatore e la dirigenza, un primo importante step verso la firma. Rinnovo in programma anche per Chiellini, altro bianconero in scadenza nel 2015. La base è già stata gettata negli scorsi mesi anche perché la volontà del centrale coincide con quella della Juve. Anche il nazionale azzurro dovrebbe prolungare fino al 2017.

La Juventus è ad un passo dalla chiusura di un nuovo colpo di calciomercato: il fortunato è Romulo, centrocampista dell’Hellas Verona. Nelle ultime ore si sono intensificati i contatti sull’asse Torino-Verona, con la Signora che ha raggiunto un accordo per un prestito oneroso con diritto di riscatto vicino agli 8 milioni di euro, la cifra da tempo richiesta dagli scaligeri. L’operazione è tutta in discesa e a meno di complicazionila fumata bianca arriverà entro sabato/domenica. Intanto proseguono i sondaggi per innestare l’attacco con una prima punta e la difesa con un centrale; per il primo ruolo c’è Lukaku del Chelsea, ma costa parecchio e l’operazione sembra fattibile solo in caso di una partenza. Attenzione anche ad Eto’o, con cui c’è stato un contatto nelle scorse ore (offerto un contratto di un anno a cifre ragionevoli), mentre rimangono sempre vive le idee per gli esterni targati Nani e Shaqiri. Per la difesa, invece, i nomi circolanti sono sempre gli stessi: da Nastasic a Savic passando per Mustafi e Balanta.

Antonio Conte torna a parlare per la prima volta dopo l’addio alla Juventus, lo fa in riferimento alle voci di un accordo raggiunto tra lui e il Paris Saint German che sono circolate in mattinata. Il tecnico ha detto, secondo quanto riportato da SportMediaset: “Ho appreso da un noto quotidiano dei contatti tra un mio entourage e il Paris Saint German, mentre io sono in vacanza. Non usufruendo io di agenti e non avendo un entourage ed essendo non vera la notizia, resto davvero stupito dalla possibilità con la quale sia stata pubblicata ovunque“. Rimane comunque in piedi questa soluzione così come quella di vedere l’ex tecnico bianconero sulla panchina della nazionale azzurra.

E’ chiaro a tutti che la Juventus e Adrien Rabiot abbiano ormai da tempo un accordo che in linea teorica si sarebbe dovuto concretizzare l’estate prossima qunado il centrale sarebbe andato in scadenza di contratto. Stando a quanto riportato da Le Parisien sembra che Rabiot potrebbe invece partire in estate per evitare ai transalpini di perderlo a parametro zero. Di questo potrebbe beneficiarne l’Inter, pronto a presentare un’offerta ai transalpini che potrebbe quindi far saltare quell’accordo che il ragazzo aveva con la Juventus.  Adrien Rabiot è un centrocampista di grande intelligenza tattica, piedi e fantasia. Sa giocare la palla con grande facilità e dettare i tempi in mezzo al campo. Farà un affare chiunque riuscirà a prenderlo.

Stamattina è uscita la voce su Carlitos Tevez. L’argentino avrebbe ”minacciato” la Juventus di andare via in caso di arrivo sulla panchina di Roberto Mancini. L’attaccante argentino ha parlato oggi in conferenza stampa come mostrato da Sky Sport 24: “Io non ho mai parlato con Marotta in merito a questa situazione. Non devono venire a chiedere a me quale allenatore scegliere, io sono solo un calciatore. Ho un contratto di tre anni e voglio rimanere in bianconero“. La punta argentina ha poi parlato anche della possibile partenza di Arturo Vidal: “E’ un fenomeno e chiunque lo vorrebbe nella sua squadra. Ce lo teniamo stretto e vogliamo resti qui a Torino con noi“.

Gabriel Appelt Pires e Vincenzo Fiorillo giocheranno l’anno prossimo al Pescara. La notizia era ormai da tempo nota, ma oggi è arrivata l’ufficialità con la società del Delfino che ha depositato in Lega i contratti dei due calciatori. Arrivano in prestito secco dalla Juventus i due. Fiorillo è un portiere che la Juve ha preso in comproprietà dalla Sampdoria a gennaio, pronto a esplodere dopo molti anni da alternativa. L’altro è un centrocampista di grande prospetto, che però ha perso tempo dietro a un brutto infortunio. Ora anche lui sarà a disposizione di Baroni, ex tecnico della primavera bianconera, per giocare ad alto livello nel campionato cadetto e poi chissà se per tornare un giorno in bianconero.

Spunta un retroscena di calciomercato in casa Juventus, alquanto clamoroso. Il protagonista è Carlitos Tevez, che come svelato da Sportmediaset avrebbe di fatto “minacciato” i piani alti di corso Galileo Ferraris. Il motivo? L’esonero di Antonio Conte e il possibile sbarco a Vinovo di Roberto Mancini. I vertici torinesi avrebbero contattato l’Apache spiegandogli: «Carlitos, avremmo pensato di prendere Mancini, che ne pensi?». La risposta non si è fatta attendere ed ha letteralmente gelato Marotta and company: «Bene, allora preparo subito i bagagli. Cambio squadra». A quel punto Marotta ha ben pensato di abbandonare l’idea Mancini (anche e soprattutto per una questione economica), virando con forza su Massimiliano Allegri. Naturalmente l’astio di Tevez per lo jesino deriva dai recenti diverbi fra i due all’epoca del City.

La Juventus non ha assolutamente intenzione di cedere Andrea Pirlo in occasione del calciomercato estivo. Lo sbarco di Allegri a Vinovo aveva indotto a pensare ad un probabile addio del regista bresciano visto il recente “diverbio” nel Milan. In realtà la situazione è completamente sotto controllo con l’ex rossonero che avrebbe contattato il Conte Max nelle scorse ore, spiegandogli: «Tranquilli, potete contare su di me». Una pace serena come già si era intuito dalla conferenza stampa di presentazione di Allegri, quando lo stesso allenatore aveva teso la mano così al calciatore della Nazionale: «Pirlo? Nessun problema. Tutto superato, risolto». Pirlo è il fulcro del gioco della Juventus e lo sarà ancora per i prossimi due anni, fino al 30 giugno del 2016, quando scadrà il contratto dello stesso bianconero. Nonostante la cocente delusione ai Mondiali, l’ex Milan e Inter ha voglia di rimettersi in gioco a Torino con Allegri, cercando magari di tornare sulla vetta d’Europa.

Il calciomercato della Juventus ha subito lo scossone Antonio Conte ma la Vecchia Signora ha saputo rialzare subito la testa, puntando su Allegri e assicurandosi interessanti innesti di qualità. Un addio, quello del tecnico salentino, che è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, come spiegato da John Elkann, numero uno della Exor: «L’uscita di Antonio Conte dalla Juventus è stata una sorpresa, ma come ha detto lui stesso quando mancano le motivazioni è difficile andare avanti». Un saluto doloroso ma che comunque non lascerà il segno: «E’ stato un periodo molto buono per la Juventus – ha proseguito Elkann – però la squadra è più forte dei singoli e ora abbiamo un grande futuro davanti al di la’ di Conte». Infine John Elkann ha detto la sua anche sullo sbarco di Massimiliano Allegri, tecnico capace e di esperienza: «Ha una grande responsabilità – le parole di Elkann sul Conte Max – come qualunque allenatore della Juve. Questa responsabilità la sente come tutti quelli che lavorano in Juventus, perchè ci sono tante cose importanti davanti a noi».

Fra i vari reparti che la Juventus migliorerà durante i 40 giorni che ci separano dalla chiusura del calciomercato estivo, vi è anche la difesa. Allegri ha chiesto prima di tutto un rinforzo per la fascia destra, un’alternativa a Lichtsteiner. Oltre ad Abate, in partenza dal Milan, attenzione a Romulo, tuttofare dell’Hellas Verona che può giocare anche a centrocampo e che vuole lasciare il Bentegodi per il salto di qualità: costa attorno agli 8 milioni di euro e piace anche a Milan e Roma. Tante ipotesi per il ruolo di centrale, a cominciare da Nastasic del Manchester City, sulle cui tracce vi è però anche l’Arsenal. Sempre viva l’idea Savic, con la Signora che girerebbe alla Fiorentina il cartellino di Isla per arrivare al centrale dell’est Europa. Sullo sfondo, infine, Davide Astori del Cagliari, e il talento colombiano del River Plate, Balanta.

La Juventus ha forse risolto il problema del trequartista. Sappiamo bene che Massimiliano Allegri ama piazzare un uomo alle spalle dei due attaccanti: lo ha fatto al Milan con Kevin Prince Boateng, che aveva sì il numero 10 sulla maglia ma non era certo un fantasista vecchio stampo. Nè lo è Roberto Pereyra, che però dà il meglio di sè in quella zona del campo e può svolgere all’occorrenza anche il ruolo di interno in mediana o di esterno in una linea a quattro o a cinque. Insomma: un giocatore duttile e giovane, ancora con margini di miglioramento e grande energia. Ma la ricerca a centrocampo non si ferma: non è ancora chiara la situazione di Arturo Vidal che però al momento sembra più in uscita che in conferma, di conseguenza i campioni d’Italia restano vigili sapendo che potrebbero aver bisogno di un altro elemento. Tempo fa vi avevamo parlato dell’interesse per Leon Goretzka (clicca qui per approfondire): un ideale vice-Pirlo, un classe ’95 che Joachim Loew aveva inserito nella lista dei 30 precoonvocati della Germania e scartato all’ultimo. Un campione del mondo “mancato”, un calciatore che ha piedi buoni, visione di gioco e personalità. Potrebbe fare molto comodo alla Juventus, il costo non è indifferente e lo Schalke 04 non sembra troppo disposto a venderlo ma un tentativo potrebbe comunque essere fatto.

Ha qualche dubbio l’agente FIFA Giuseppe Mattia Saporito circa gli acquisti della Juventus su questo calciomercato estivo (clicca qui per l’intervista completa). Al di là dell’infortunio che lo terrà bloccato per almeno 40-50 giorni, Alvaro Morata sembra non rappresentare il profilo giusto per vincere in Europa o comunque provare a farlo, e nemmeno Roberto Pereyra è quel tipo di giocatore che cambia drasticamente le sorti della squadra. Il pollice si leva invece quando si parla di Patrice Evra, terzino sinistro la cui grande esperienza in Champions League e con la nazionale francese potrà essere molto utile a Massimiliano Allegri nella sua prima stagione sulla panchina bianconera. In più: qualora dovesse arrivare un sacrificio in mediana, il nome potrebbe essere quello di un calciatore a sorpresa.