Due ipotesi in piedi per l’attacco della Juventus: una è l’ingaggio di Samuel Eto’o, disponibile a parametro zero dopo una stagione al Chelsea; l’altra è Romelu Lukaku, che proprio al Chelsea sta vivendo quasi da separato in casa, pur avendo un contratto fino al 2016 (Josè Mourinho non sembra intenzionato a considerarlo). Per la difesa invece un obiettivo è Matija Nastasic, centrale serbo del Manchester City già in Italia con la Fiorentina. In uscita invece possibili le cessioni di Padoin e Isla. Per parlare del calciomercato della Juventus ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Mauro Ruga.
Eto’o sarà bianconero? Potrebbe essere ma non la ritengo un’operazione conveniente, visto che sarebbe un affare annuale. In questo senso non capisco perché la Juventus abbia ceduto Immobile: è chiaro che i milioni intascati dal Dortmund hanno fatto comodo, però dal punto di vista tecnico è stata una cessione che non ho condiviso.
Lukaku è l’alternativa ad Eto’o oppure un’opportunità ugualmente valida? E’ un giocatore completamente diverso, di prospettiva e quindi tutto considerato più conveniente rispetto ad Eto’o. Lukaku mi sembra un investimento sicuro e poi il Chelsea non vuole trattenerlo, quindi fossi nella Juventus farei uno sforzo per acquistarlo.
In Premier League gioca un altro classe ’93, il difensore serbo Nastasic: sforzo anche per lui? Bisognerà prima cedere qualcuno però: il Manchester City ha pagato tanto per acquistare Nastasic dalla Fiorentina e lo ritiene un titolare. D’altra parte la Juventus come tutte le squadre italiane attraversa un momento delicato dal punto di vista economico, e non può permettersi troppi sacrifici extra. Lo stesso Napoli pur avendo il bilancio in attivo non ha ancora effettuato acquisti di grido.
Padoin era un “soldatino” di Conte: partirà? Penso di sì, come è stato per Peluso potrebbe essere ceduto per giocare di più in una squadra di fascia più bassa.
Isla invece? Lui ha contribuito di più nell’ultimo campionato ma potrebbe partire ugualmente. La Juventus però dovrà contemplare anche una cessione di primo piano per potersi muovere con più autonomia in entrata. In questo senso credo che l’indiziato numero 1 a partire sia Vidal.
(Franco Vittadini)