La Juventus sta cercando un difensore e un attaccante, per fortificarsi in capo e coda e concludere un calciomercato controverso. Adombrato dall’addio di Conte ma al momento redditizio, poiché tutti i titolari sono ancora al loro posto e in più sono arrivati giocatori di sicuro affidamento (Evra, Pereyra, Romulo) ed altri di ottime prospettive (Morata, Coman). Al momento tra i nomi forti spiccano quello di Lukas Podolski, che però piace molto anche al Wolfsburg, e di Stefan Savic per la difesa. Per parlare del calciomercato della Juventus ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Stefano Barattin.



Giovinco può lasciare la Juventus? Glielo consiglierei, restando a Torino potrebbe restare sottovalutato e “perdere” un altro anno della sua carriera. Al Parma Giovinco ha dimostrato di essere un ottimo giocatore, se si trasferisse in un’altra squadra del genere si rilancerebbe sicuramente.

Podolski sarà bianconero? Sarebbe un grande acquisto per le capacità e l’esperienza che ha. Però considerando il costo del suo cartellino e l’ingaggio mi sembra un’operazione dai contorni economici complicati per la Juventus. Anche perché i bianconeri partono da un’ipotesi di prestito.



Il Manchester United ha preso Di Maria per quasi ottanta milioni, significa che rinuncerà a Vidal? A questo punto non vedo alternative, Vidal dovrebbe restare alla Juventus. Lo United non dovrebbe permettersi un altro maxi investimento nè vedo altre squadre disposte ad accontentare le richieste per il cileno.

Pogba può correre qualche rischio last-minute? Nel calciomercato non si può mai dire mai come sappiamo. Di Pogba e Vidal si era detto che se partiva uno restava l’altro, ma ora come ora è probabile che entrambi restino a disposizione di Allegri. Peraltro è la soluzione migliore se la Juventus vuole fare più strada in Champions League.



Per la difesa può arrivare Savic? E’ una possibilità apparecchiata da tempo, potrebbe essere un colpo last minute anche se probabilmente la Fiorentina dovrebbe attrezzarsi per un sostituto.

(Franco Vittadini)