La notizia di calciomercato del giorno è senza dubbio il possibile ritorno alla Juventus di Zlatan Ibrahimovic. Stefan Hansson, tecnico svedese ex allenatore delle giovani del Malmoe, ha parlato di un possibile “come back” di Ibra nell’estate del , quando il contratto con il sarà ad un anno dalla scadenza. Una notizia che è stata bollata come boutade dall’ex presidente della Vecchia Signora, Cobolli Gigli, interpellato dai microfoni di Tuttomercatoweb: «Mi permetto di dubitare del fatto che torni alla Juve. Credo guadagni sui 10 milioni, impensabile vederlo in Italia senza contare che uno come lui sconvolgerebbe gli schemi tattici che sono stati costruiti con la campagna acquisti. Io penso sia una notizia agostana come ce ne sono tante». La Juventus è comunque sul mercato alla ricerca di un nuovo componente del reparto avanzato, nonostante il fresco arrivo di Morata. A riguardo l’ex numero uno di corso Galileo Ferraris ha confessato: «Un altro attaccante serve? Io ho sempre pensato che la Juve dovesse rinforzarsi sull’ala destra. Isla faceva quello che poteva ma non garantiva tutto quello che serviva. Per quanto riguarda l’attacco, Morata è giovane, se si riprende nei tempi ed è integro non servono altri attaccanti. Llorente può dare ancora di più, Morata può fargli da ricambio». Infine un commento generale sulla squadra bianconera, in vista della prossima stagione: «La campagna acquisti della Juve è stata buona, stanno andando avanti anche dopo l’addio di Conte e negli ultimi anni hanno comprato benissimo. Anche Allegri sembra avere la fiducia di società e squadra, la preoccupazione di noi tifosi dunque non sussiste».



In un intervista esclusiva rilasciata al portale tuttojuve.com, Giovanni Capuano dice la sua sul futuro del club bianconero, dopo l’addio al tecnico Antonio Conte: “In valori assoluti certamente la Juventus pagherà lo scotto di aver cambiato allenatore, perché Allegri non è Conte e perché ripetere i 102 punti della passata stagione sarebbe stato impossibile per chiunque. Però è un rischio calcolato, ha un vantaggio psicologico notevole e la Roma quest’anno dovrà gestire l’impatto con l’impegno della Champions League. Roma e Napoli sembrano agguerriti ma hanno molta strada davanti e diversi problemi da risolvere, come per Inter e Fiorentina. In ogni caso molto dipenderà dalla Juventus: sulla carta è superiore a tutte, ma se Allegri non la farà giocare con la cattiveria e i ritmi imposti da Conte quanto perderà?”. Pur soddisfatto per l’allungamento della panchina con elementi di grande qualità, Capuano esprime la sua perplessità sulla preparazione estiva del club bianconero: “Il precampionato disegnato dalla Juventus è inadatto per scoprire la realtà. A parte il Cesena, c’è solo il Trofeo Tim per fare un test vero. Il resto è solo una serie di comparsate buone per il marketing. Allegri non avrà alcun rodaggio ed è un handicap non da poco. Ma solo superando l’ostacolo della Conte-dipendenza si potrà fare qualcosa di buono, i tifosi si devono togliere dalla testa il confronto continuo tra l’ultima Juve di conte e la prima di Allegri”.



Il noto agente Fifa Luca Compiani ha parlato alla redazione di TuttoJuve.com: “La coppia Marotta-Paratici si è mossa in modo molto intelligente fino a oggi. Ha mantenuto la rosa dell’anno passato che aveva battuto ogni tipo di record, cedendo con buone operazioni chi invece aveva avuto poco spazio. Hanno acquistato giovani interessanti e duttili, aumentando il livello della rosa. L’infortunio di Morata non ci voleva, ma in attacco avrebbero fatto lo stesso ancora qualcosa. Si è parlato tanto di Juan Manuel Iturbe, ma alla cifra che è stato preso penso che la Juventus abbia fatto bene a non spingersi oltre. Se Vidal dovesse rimanere sarebbe il rinforzo migliore per la Juve. Su Conte posso dire che è un argomento su cui ognuno ha dato la propria versione e alla fine il vero motivo non siè ancora capito. Io riassumerei tutto in una parola: stanchezza!“.

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