Nell’anticipo della seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015 la Juventus ha battuto l’Udinese con il punteggio di 2-0. A segno per i campioni d’Italia Carlos Tevez e Claudio Marchisio, entrambi al primo gol stagione. Juventus che sale a 6 punti in classifica mentre l’Udinese resta a quota 3. Nella prossima giornata i bianconeri di Torino sfideranno in trasferta il Milan mentre quelli di Udine riceveranno il Napoli al Friuli.



L’anticipo della seconda giornata è il festival della Juvemtus che a tratti incanta il mondo del calcio. Trame avvolgenti e giocatori eccezionali. Di fronte si sono trovati degli avversari temibili e pericolosi come i giocatori di Stramaccioni che non hanno saputo emergere dallo strapotere bianconero.

Nei primi 25 minuti gioca un gran calcio come il primo tempo di Verona con i 5 centrocampisti in stato di grazia. Quando la partita sembrava chiusa, ha abbassato i toni ed ha rischiato di essere ripresa. Rischia a tratti, ma è la solita armata anche senza Antonio conte.



Forse il 2-0 è troppo pesante per la grinta che ci ha messo in campo, ma la squadra di Stramaccioni oltre a sprazzi di possesso palla non è mai riuscita ad essere pericoloso, soprattutto nel primo tempo.

Direzione splendida della terna arbitrale. Sul primo gol fa proseguire l’azione giustamente dopo il fallo su Tevez. Nella ripresa vede un fuorigioco impossibile sul gol dell’Udinese giustamente annullato. Cartellini dosati al giusto modo. (Francesco Ballerini)

Juventus

Buffon 6: Spettatore più che giocatore. Non compie un intervento degno di nota anche grazie all’ottimo lavoro della sua difesa. Mai chiamato in causa accette alcuni retropassaggi.



Caceres 6: soffre il dinamismo di Di Natale e la velocità di Muriel. Ma quando capisce che l’attaccante italiano va sempre sul piede destro i giochi sono fatti; da lì non si passa.

Bonucci 6,5: Attento e concentrato. Limita Muriel anche in contropiede che sarebbe potuta essere l’arma più efficace dell’Udinese. Imposta l’azione dalle retrovie confezionando ottimi palloni per i centrocampisti.

Ogbonna 6: l’assenza di Chiellini non si fa sentire. Chiude ogni varco e compie impeccabilmente il compito da centrale chiesto da Allegri.

Lichsteiner 6,5: ormai ci siamo abituati a grandi prestazioni dello svizzero, non ci sorprende più vedergli fare 50 volte il campo avanti indietro. Le azioni sulla destra sono tutte cosa sua. Il primo gol nasce da un suo inserimento

Marchisio 7,5 (il migliore): il guerriero ormai trasformato goleador. Primo gol in campionato e partita ipotecata con le sue giocate. Idolo indiscusso della curva e anima di questa squadra.

Pogba 6,5: letteralmente un marziano con le sue gambone e quei siluri che lascia partire dal suo piede destro. Anche se qualche imprecisione di troppo fa infuriare Allegri.

Pereyra 6,5: non c’è regalo migliore che tornare titolare proprio contro la sua ex squadra. Prestazione superlativa impreziosita dagli innumerevoli inserimenti senza palla. Un’arma in più per Mr Allegri.  

Evra 6: vale lo stesso discorso fatto per Lichsteiner. Salta sempre il diretto concorrente e questa crea superiorità numerica ben gestita dagli attaccanti. Impaurito inizialmente dallo Stadium, prende coraggio e incanta come se fosse al teatro dei sogni.

Tevez 7: Inizio da urlo per l’Apache che gli bastano 8 minuti per far esplodere il popolo juventino. Agonismo come se fossimo a metà stagione. Se non fosse per la sontuosa prestazione di Marchisio staremmo parlando del man of the match (70’Coman s.v.)

Llorente 6,5: non una delle migliori partite con la maglia bianco-nero, però sempre duttile e concreto in quello che fa. Strano che il ct. spagnolo non abbia proprio intenzione di portarlo in nazionale… (85’ Morata s.v.)

Udinese

Karnezis 6: il portiere greco non ha nessuna colpa se tutti e due i gol. Salva il risultato più volte con interventi super su Tevez e Morata.

Hertaux 5,5: fatica a reggere l’urto fisico dell’attaccante spagnolo. Di testa dovrebbe prenderle tutte, ma viene sempre anticipato.

Bubnjic 5: un vero disastro; il gol ne è l’esempio: si fa aggirare facilmente da Lichsteiner con una palla rasoterra. Ogni volta che lo puntano in velocità si trova in affanno e ha bisogno di un rinforzo.

Danilo 6: in mezzo a due cadaveri e con gli attaccanti del cagliari in super forma fa quel che può. Limita i danni e si avvicina anche al gol su calcio d’angolo

Allan 6,5: il migliore in campo per la squadra di Stramaccioni. Gli si affida il pallone sperando possa fare qualcosa di importante, ma non venendo supportato finisce che si spegne anche lui.

Konè 6: decisione e fermezza nel cuore del centrocampo. Si spinge anche in avanti e serve buoni palloni mal sprecati dagli attaccanti

Guilherme 5: quando ha la palla tra i piedi trema tutto il centrocampo bianconero. Imprecisa e senza logica la sua partita. Cerca di rimediare con una rovesciata spettacolare, ma non basta.

Widmer 5: nel primo tempo impensierisce la difesa juventina con le sue accelerazioni, ma sono davvero poca cosa. Sostituito nella ripresa per un piccolo risentimento .

Pasquale 4: partita inguardabile. Dovrebbe garantire spinta e qualità, ma l’unica cosa che sa fare è buttare il pallone il curva.

Muriel 5: Non vale più la scusa che è giovane e inesperto. Il suo talento indiscusso deve diventare continuo se no rischia di eclissarsi insieme alla sua squadra.

Di Natale 5,5: sfortunato e impreciso. Lasciato solo nella morsa della difesa bianconera lo Juventus Stadium continua a rimanere un incubo per il centravanti friulano. Gioca solo di sponda e non arriva mai al tiro.

 

(Francesco Ballerini)