La Juventus si gode la super squadra del presente ma nel frattempo sta già studiando il prossimo calciomercato. In tal senso il primo nodo da sciogliere sarà quello del dopo Buffon: Nicola Leali del Cesena è già in orbita bianconera ma c’è anche Scuffet, che ha tre anni in meno ma ha già giocato 16 volte in Serie A. Per l’attacco invece il “ballottaggi” è tra Simone Zaza e Domenico Berardi, entrambi al Sassuolo: uno andrebbe riacquistato tramite l’apposita clausola, l’altro invece è solo in prestito, chi tornerà a Torino? Voci più recenti invece parlano dell’interesse per Mauro Belotti, centravanti del Palermo e dell’Under 21. Per parlare del calciomercato della Juventus ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Stefano Barattin.



Leali ha iniziato bene la sua prima stagione in A: è lui il dopo Buffon? Sta dimostrando di essere all’altezza della Serie A e non era scontato, visto che ha solo ventun anni. La Juventus lo segue con attenzione e potrà decidere di richiamarlo in rosa a fine stagione, anche come secondo.

Scuffet invece resterà fuori dai radar bianconeri? Per lui credo si possa spendere qualche parola più importante, sembra avere prospettive da fenomeno. Mi sembra più facile che la Juventus punterà su di lui per la successione di Buffon, anche nonostante la presenza di Leali.



Zaza osservato speciale, la Juventus lo riacquisterà? E’ un attaccante di grande livello per capacità attuali e potenzialità, anche se nelle ultime partita è rimasto a secco. Credo che la Juventus proverà a riportarlo a Torino, sarebbe un ottima alternativa per l’attacco.

Con lui tornerà anche Berardi? Anche lui ha ottime prospettive ma credo che nel prossimo futuro la Juventus punterà più su Zaza. Berardi è ancora più giovane, è un classe ’94 e penso che gli sarà fatta accumulare altra esperienza in prestito.

Nel frattempo i bianconeri hanno messo nel mirino Andrea Belotti… E’ un altro attaccante dalle qualità notevoli però adesso è importante che questi calciatori giochino il più possibile, per prendere le misure alla Serie A e crescere più in fretta. Solo così si acquisisce l’esperienza che conta anche per primeggiare a livello internazionale.



(Franco Vittadini)