Marco Motta lascerà nuovamente la Juventus durante il calciomercato invernale. In occasione della finestra di trattative estiva il terzino destro non è riuscito a trovare una nuova sistemazione. A complicare ulteriormente la permanenza a Torino dell’ex Genoa, l’esclusione dello stesso dalla lista Champions League, un ulteriore conferma circa “l’estromissioni” dai progetti di Massimiliano Allegri del 28enne calciatore. A gennaio Motta farà probabilmente le valigie, e questa volta a titolo definitivo. Il suo contratto scadrà al 30 giugno del 2015, e sicuramente non verrà rinnovato. Non è da escludere che lo stesso giocatore possa decidere di rescindere l’attuale accordo, di consenso con la società, di modo che lo stesso possa trovarsi una nuova sistemazione in tempi brevi, non rimanendo fermo ai box per i prossimi 4/5 mesi.



L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, è già proiettato al calciomercato di riparazione, quello che aprirà ufficialmente i battenti al prossimo gennaio 2015. Il Conte Max è soddisfatto della sessione di trattative estiva, come sottolineato ieri dallo stesso al forum per gli allenatori di Nyon, ma nel contempo si attende nuovi innesti di qualità all’inizio dell’anno venturo, soprattutto se la Juventus dovesse essere in corsa per lo scudetto e nel contempo qualificata agli ottavi di Champions League. «Innanzitutto cerchiamo di centrare il primo obiettivo – le parole rilasciate da Allegri – che è il passaggio del turno nel nostro girone, tenendo una buona posizione in campionato. Poi ci sarà il mercato di gennaio e la Champions, a marzo, è un’altra Champions rispetto a quella dei gironi». Non sembra difficile ipotizzare quali possano essere gli obiettivi per l’inverno: sicuramente servirà un nuovo difensore centrale, soprattutto tenendo conto degli acciacchi di Barzagli (che nel contempo sta recuperando). Importante potrebbe anche essere rinforzare l’attacco, magari con qualche occasione…



Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato chiaro prima dell’inizio del ”Forum per allenatori dei club di elitè” che si sta tenendo a Nyon grazie all’Uefa: “Non sono deluso per il mancato arrivo di Falcao. Abbiamo fatto un mercato molto intelligente e con operazioni mirate. Non abbiamo comprato tanto per comprare“. Il neo mister bianconero ha poi parlato degli obiettivi del club per la stagione appena iniziato: “La Juventus è una buona squadra che siarà valere sia in Italia che in Europa. La Champions League è un obiettivo. Essenziale per noi sarà passare i gironi. Poi c’è il mercato di gennaio e una competizione che a marzo diventerà molto diversa. L’obiettivo è lo Scudetto. Oltre alla Roma c’è anche il Milan“.



Simone Zaza ha iniziato la nuova stagione alla grandissima. Prima la convocazione in Nazionale da parte di Antonio Conte, poi l’eurogol durante Sassuolo-Cagliari. I bianconeri hanno condotto una strategia interessante sul giocatore, dovuta anche alla fine delle comproprietà. Hanno ceduto il ragazzo a titolo definitivo al Sassuolo per otto milioni di euro, inserendo all’interno il diritto di recompra, come dicono in Spagna, a quindici milioni tra un anno e venti tra due stagioni. Il suo agente, Christian Maifredi, ha parlato a Calciomercato.it del suo momento: “Siamo molto contenti di tutto quello che sta succedendo in questi giorni. E’ stata una vera partenza da sogno con il gol realizzato al Cagliari e la chiamata in Nazionale. Il suo futuro? Il Sassuolo è proprietario dell’intero cartellino ed era questo il desiderio di Simone perchè rimanendo in questo club potrà migliorare ancora e crescere“. Di certo però se farà bene è automatico che vestirà davvero stavolta la maglia bianconera della Juventus.

Conclusosi ufficialmente il calciomercato estivo, i giorni seguenti la chiusura sono tipicamente i momenti in cui emergono i retroscena, più o meno corrispondenti alla realtà. Decisamente interessante è quello riguardante la Juventus e svelato dal collega Bruno Longhi, noto volto di Mediaset. La Vecchia Signora sarebbe stata ad un passo dall’acquisto di Edin Dzeko e il tutto è sfumato per colpa di Radamel Falcao. Ai primi d’agosto, dopo che Alvaro Morata si era infortunato, la società di corso Galileo Ferraris sembrava seriamente interessata ad acquistare un nuovo centravanti. Il prescelto era appunto il nazionale bosniaco con il quale la Juventus aveva trovato un accordo per un contratto pluriennale da 4/5 milioni di euro netti annui. Tutto fatto anche con i Citizens che nel frattempo hanno messo le mani su Falcao. Peccato però che alla fine il colombiano sfuma, accasandosi a Manchester ma fra le fila dei Red Devils, e di conseguenza anche la Signora deve dire addio a Dzeko che decide così di salutare i bianconeri e rinnovare fino al 2018.

Sebastian Giovinco sembrava destinato a lasciare la Juventus in occasione del calciomercato estivo da poco conclusosi. Molte le società interessate alla Formica Atomica, dalla Lazio al Parma, passando per Torino, Arsenal e Monaco. Alla fine però il giocatore è rimasto in bianconero, nonostante il contratto in scadenza al 30 giugno del . Un accordo che potrebbe a breve essere rinnovato, come sottolineato da Claudio Pasqualin, il procuratore della Formica Atomica: «La Juventus lo ha sempre ritenuto incedibile – le dichiarazioni rilasciate a Calciomercato.come non c’è mai stata la possibilità che potesse abbandonare il gruppo bianconero. Anzi credo che ci siano tutte le basi per parlare con il club di un possibile rinnovo, visto che la stima nei confronti del ragazzo non è solo tecnica ma anche umana». Fra le società più interessate vi era senza dubbio il Torino, con il quale si stava discutendo di un’operazione allargata a Cerci/Immobile: «Non mi ha stupito veder accostato il suo nome al Torino – confessa Pasqualin – perché so che Ventura apprezza moltissimo Giovinco fin da quando il tecnico granata allenava al Bari, ma non c’è mai stata un trattativa».

La Juventus ha tentato seriamente di acquistare Radamel Falcao in occasione del calciomercato estivo. La notizia era tutt’altro che una boutade e dopo la conferma di Giovanni Branchini, noto agente che ha seguito in prima persona la trattativa poi sfumata con il Monaco, ecco le parole di Radamel Garcia, il padre del neo-centravanti del Manchester United. Uscendo allo scoperto in un’intervista alla radio colombiana LA fm, ha confessato: «A mio figlio erano interessate, Juventus, Manchester City, Liverpool e Arsenal. Fortunatamente è andato al Manchester United, una grande squadra. Il Real? Lo voleva gratis». Falcao senior ha aggiunto e concluso: «Stava molto bene al Monaco – ha aggiunto – però sfortunatamente le cose non sono andate come era stato programmato e hanno venduto i giocatori». La Juventus ha dovuto abbandonare il campo dopo l’offerta milionaria dello United, impareggiabile per il calcio italiano in crisi.

Neanche è finito il mercato estivo che si parla già di quanto potrà fare la Juventus a gennaio. Nel mirino dei bianconeri sarebbe entrato Antonio Valencia, ala di ventinove anni della nazionale ecuadoriana che gioca nel Manchester United ma è chiuso dagli arrivi di Radamel Falcao e Angel Di Maria. I Red Devils inoltre potrebbero realizzare un’altra entrata, cosa non indifferente visto che in questa frenetica estate hanno speso 200 milioni di euro per potenziare la rosa. Staremo a vedere se questa voce potrà risultare vera, visto che al momento a gennaio manca davvero troppo tempo…

La Juventus ha fatto un mercato intelligente, atto a rinforzare una squadra che era già quella da battere. Sono arrivati Romulo e Pereyra per dare tono e alternative in mezzo al campo, Evra per dare esperienza al reparto arretrato e Morata e Coman in attacco. Ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Marcello Tiepido (Clicca qui per leggere l’intervista completa).