Risultato clamoroso al Mapei Stadium. Il Sassuolo batte la Juve 1-0 grazie al gol segnato al 19° minuto, con una splendida punizione di Sansone. La Juventus con questa sconfitta rimane in 12^ posizione a quota 12 punti, mentre il Sassuolo rimane in quinta posizione con 18 punti conquistati in 10 partite, a pari merito con la Lazio.



La squadra di mister Di Francesco gioca un ottimo primo tempo, con determinazione, grinta e lucidità. Nel secondo tempo lascia troppo campo alla Juventus, ma non rischia mai veramente di prendere gol.

Primo tempo da buttare via. Nella ripresa si sono viste buone cose, ma sono mancate le idee negli ultimi 16 metri e si è vista troppa confusione.



Con il passare dei minuti la pressione gli gioca un brutto scherzo e comincia a commettere numerosi errori per tutta la partita.

Al Mapei Stadium la sfida fra i padroni di casa del Sassuolo e la Juventus gara valida per la 10^ giornata del campionato di Serie A 2015-16, si conclude sul risultato parziale di 1-0 in favore del Sassuolo, grazie al gol di Sansone al 21° minuto. Il Sassuolo è partito benissimo in questo inizio di campionato, guadagnando 15 punti in 9 partite e attualmente occupa la sesta posizione in classifica. La squadra di mister Di Francesco nell’ultima giornata è caduta in trasferta contro il Milan  per 2-1, l gol dei neroverdi è stato segnato da Berardi, giocatore da tempo nel mirino di Giuseppe Marotta, ds della Juventus. Il modulo scelto da Di Franceso è il solito 4-3-3. In porta c’è Pegolo, al posto dello squalificato Consigli. La difesa a 4 è composta da Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi e Peluso, a centrocampo capitan Magnanelli supporta Missiroli e Biondini. In attacco la punta scelta a sorpresa dal tecnico romano è Floccari, supportato sulle fasce da Sansone e Berardi. Allegri e la sua Juventus si presentano a Reggio Emilia affamati di punti per confermare il buon successo per 2-0 di settimana scorsa contro l’Atalanta allo Stadium. Il tecnico toscano per questa gara punta come modulo sul 3-5-2. Capitan Buffon sorveglia la porta, davanti a lui il muro di difesa composto dalla vecchia guardia: Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo a sorpresa gioca Lemina in mezzo a Khedira e Pogba, mentre sulle fasce spazio a Cuadrado e ad Alex Sandro. In attacco confermata la coppia gol di domenica formata da Mandzukic e Dybala. Arbitra il sig. Gervasoni. Dunque padroni di casa in vantaggio a sorpresa sulla Juventus, con i bianconeri rimasti in 10 uomini dopo l’espulsione di Chiellini al 39° minuto.  La partita si accende già dai primi minuti, co due squadre votate all’attacco, ma che si difendono bene e non si segnalano occasioni da gol fino al 19° minuto. Minuto in cui Sansone con il destro segna con una splendida punizione, scavalcando la barriera e con il pallone che finisce direttamente all’angolino della porta difesa da un Buffon impietrito. La Juventus riesce a farsi vedere in attacco, soprattutto però con tiri dalla distanza. Pogba al 26’ scalda i guanti di Pegolo con una conclusione ben indirizzata, ma non irresistibile. Colpo di scena al 39° minuto quando Chiellini commette fallo su Berardi. Gervasoni non ci pensa due volte ed estrae il secondo giallo nei confronti del difensore bianconero. Chiellini espulso, non succedeva dal 2007 in Serie A, e la Juve rimane in 10. Nel finale non succede praticamente più nulla. Vedremo se nella ripresa il Sassuolo riuscira a giocare con la stessa determinazione di questo primo tempo o se la Juve riuscirà a regalare una difficilissima rimonta ai propri tifosi. (Paolo Zaza)



Sassuolo

Si fa trovare sempre pronto e reattivo sulle conclusioni dalla distanza.

Non gioca una partita indimenticabile. Fatica un po’ troppo dalle sue parti con Alex Sandro.

Buona prova insieme al compagno di reparto.

Dalle sue parti stasera non si passa. Svista clamorosa di Gervasoni che non vede una gomitata su Dybala in mezzo al campo, che poteva costargli veramente cara.

Soffre la vivacità di Cuadrado su quella fascia, ma in difesa ci mette una pezza in più occasioni.

Scava una diga in mezzo al campo e blocca l’accesso ai centrocampisti bianconeri. Un vero e proprio gladiatore a centrocampo.

Si sacrifica molto in difesa con buoni risultati.

Recupera numerosi palloni preziosi nel primo tempo. Nella ripresa cala d’intensità.

DAL 70’ DUNCAN 6: Si dimostra un altro osso duro in mezzo al campo per la Juventus.

Nel primo tempo ispira le azioni dei suoi e provoca l’espulsione di Chiellini. Nella ripresa si concentra più sulla difesa.

DALL’86’ LARIBI: S.V.

Con una punizione magistrale entra negli annali del club per aver segnato il gol della prima vittoria nella storia del Sassuolo contro la Juventus. Con i suoi dribbling e la sua rapidità è infermabile stasera.

Lavora molto, ma non crea grossi pericoli in attacco.

DAL 70’ DEFREL 6: Aggiunge velocità alle ripartenze del Sassuolo.

All.DI FRANCESCO 7,5: Primo tempo da incorniciare, giocato con spregiudicatezza e determinazione. Nella ripresa la squadra cala fisicamente, ma porta a casa un risultato storico.

Juventus

Sul gol non può nulla. Per il resto non corre grossi pericoli.

Prestazione sufficiente nonostante dalle sue parti Sansone lo mette spesso in difficoltà.

Non è sempre impeccabile, ma gioca una discreta gara e si rende pericoloso in attacco con i suoi centimetri.

Perde la testa, facendosi ammonire per la seconda volta al 40° minuto e lasciando la sua squadra in inferiorità numerica in un momento complicato.

E’ uno dei più in palla della Juve in difesa, ma in fase offensiva effettua cross da dimenticare.

Commette il fallo ingenuo che porta alla punizione vincente di Sansone e rischia l’espulsione per doppia ammonizione. Nel secondo tempo si disciplina un po’ ed è meno spropositato negli interventi.

DALL’83’ HERNANES: S.V.

Non è mai incisivo in entrambe le fasi e perde numerosi palloni.

E’ sempre lui a trascinare la squadra nei momenti bui, ma il suo pubblico chiede di più a un giocatore come lui. Prestazione comunque sufficiente.

Offre vivacità e buoni spunti dalle sue parti, ma senza mettere mai in seria apprensione la difesa del Sassuolo.

E’ il giocatore più pericoloso della Juventus. Non si scompone anche quando dopo l’espulsione di Chiellini Allegri lo dirotta sulla fascia destra.

DAL 78’ ZAZA: S.V.

Non gli arriva mai un cross buono e si fa trovare spesso fuori posizione.

DAL 60’ MORATA 6: Aggiunge un po’ di brio all’attacco bianconero, ma la musica non cambia.

All.ALLEGRI 5: Buona reazione nella ripresa, ma non basta. Poche idee in attacco e ancora molta confusione nel gioco dopo 10 giornate di campionato. La sua panchina non è mai stata così a rischio.

 

(Paolo Zaza)