La Juventus ha fatto suo il posticipo del sedicesimo turno di Serie A contro la Fiorentina per 3 reti ad una. Ma cosa dicono le statistiche della Lega Calcio riguardanti il match andato in scena a Torino? Nonostante la sconfitta sono stati i viola a gestire maggiormente il possesso palla con una percentuale del 59% a fronte del 41% dei bianconeri. La squadra di Allegri ha tirato però più volte (11 contro le 5 della Fiorentina) centrando lo specchio della porta in 5 occasioni a fronte dell’unica volta del collettivo guidato da Paulo Sousa. Per quanto concerne i calci d’angolo è stata la formazione di casa a vincere questo particolare confronto battendone 3, due in più rispetto ai toscani fermi ad uno. Otto infine i cartellini gialli estratti dall’arbitro Orsato: 3 all’indirizzo dei giocatori della Juventus, 5 di quelli della Fiorentina.
Dopo il successo per 3 a 1 della sua Juventus contro la Fiorentina, l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha commentato ai microfoni di Sky Sport la prestazione andata in scena nel posticipo della sedicesima giornata di Serie A; queste le sue dichiarazioni:”La Juventus sta attraversando un ottimo momento, abbiamo soltanto due ostacoli da superare prima di Natale. Dobbiamo dare continuità e prima di Natale sarebbe importante accorciare ulteriormente anche se non dipende solo da noi “. Per Allegri le sei vittorie consecutive “non sono un caso, come non è un caso che l’Inter abbia 36 punti“. L’ex allenatore del Milan ha poi commentato il fatto che poco prima del gol di Mandzukic, fosse già pronta la sostituzione con Morata:”Il calcio è così, è fatto di episodi. Mandzukic è un giocatori di caratura internazionale, oggi ha fatto una buona partita“. L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa, uscito sconfitto dallo Juventus Stadium, a Sky Sport ha comunque manifestato una buona dose di ottimismo:”I nostri sogni devono essere sempre uguali. Giocare in questo stadio con questa personalità non è facile. Dobbiamo vedere chi abbiamo di fronte e dove siamo noi. Abbiamo giocato con tutta la qualità che avevamo ma abbiamo incontrato una squadra con grande solidità. Son contento e fiero e mi sono divertito vedere giocare qui la mia squadra“. A chi gli chiedeva che emozioni avesse provato tornando a Torino da avversario, Sousa ha risposto:”Sono sempre emozionato per fare questo mestiere. Essere nel calcio è pieno di emozione. Qui rivedere da avversario luoghi e persone con cui hai vissuto momenti importanti fa sempre piacere“. (Dario D’Angelo)
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