La Juventus supera l’Atalanta per 2-1 a Torino. Dopo l’iniziale vantaggio ospite firmato da Migliaccio, gli uomini di Allegri ribaltano il risultato grazie ai gol di Llorente e Pirlo. La capolista ritrova la vittoria dopo il pareggio del Manuzzi, rinsaldando il vantaggio in classifica sulla Roma, seconda. Adesso i bianconeri hanno 10 punti di vantaggio sui capitolini, impegnati domenica al Bentegodi contro l’Hellas Verona.
Dopo il pareggio di Manuzzi un altro piccolo campanello d’allarme. Prestazione opaca, la condizione di diversi giocatori è lontana da quella mostrata a Gennaio. Nonostante le fatiche, i bianconeri questa volta mantengono la rotta.
La squadra di Colantuono si presenta a Torino ben disposta e con grinta da vendere. Nonostante lo svantaggio gli orobici si rendono pericolosi sovente mantenendo in bilico il risultato fino allo scadere.
Mantiene l’ordine tra il nervosismo e l’agonismo messo in campo dalle due squadre nel secondo tempo.
Juventus-Atalanta ha chiuso il primo tempo sul parziale di 2-1. Dopo il gol improvviso di Migliaccio la capolista è stata brava a ribaltare il risultato grazie a Llorente e Pirlo. Allegri non si scompone in vista dell’imminente sfida di Champions League (martedì 24 andata degli ottavi di finale a Torino contro il Borussia Dortmund) confermando il 4-3-1-2. Davanti a Buffon si dispongono Caceres, Bonucci, Chiellini e Padoin. A centrocampo Pogba, Pirlo e Marchisio, mentre tra le linee Pereyra sostituisce lo squalificato Vidal. In attacco il tecnico livornese sceglie la coppia Tevez – Llorente. Colantuono risponde con il 4-4-2. Tra i pali Sportiello, linea difensiva composta da Scaloni, Bellini, Masiello e Del Grosso. Sulle fasce Zappacosta e Emanuelson circondano la coppia formata da Migliaccio e Cigarini. In zona offensiva Boakye affianca capitan Denis. Arbitra Irratti della sezione di Pistoia. I padroni di casa partono forte spingendo l’Atalanta verso la propria area di rigore. L’organizzazione e l’attenzione degli uomini di Colantuono ridimensionano notevolmente le intenzioni bianconere. Così Bonucci e Pirlo provano ad appoggiarsi a Llorente che in area soffre la pressione di Masiello, finendo molte volte in fuorigioco. Tevez d’altro canto si propone continuamente collegando il centrocampo all’area di rigore avversaria ma l’eccessiva copertura dei nerazzurri rende vani gli sforzi dell’argentino. Al 24esimo una rapida ripartenza degli ospiti mette in ginocchio la difesa bianconera. Emanuelson supera in velocità Padoin portando palla in area. Pirlo prova a chiudere ma serve involontariamente Baselli che da posizione invitante calcia trovando uno stratosferico Buffon. Sul corner seguente l’Atalanta passa in vantaggio. Migliaccio anticipa tutti trasformando in gol il cross di Cigarini. Colpo di testa preciso che rimbalza sul palo interno e finisce in rete. La reazione dei bianconeri non si fa attendere. Pereyra riceve da Tevez in area ma il suo tentativo incontra un super Sportiello. La Juve non molla la presa e trova il gol del pari. Il cross dalla bandierina trova Bonucci che di testa fa esaltare Sportiello. La palla vagante in area piccola dopo una rovente mischia viene corretta in rete da Llorente. Nonostante il pari la capolista continua ad attaccare trovando il gol del sorpasso. La firma è di Andrea Pirlo, il quale dai 30 metri fa esplodere un destro che magico che finisce sotto l’incrocio dei pali. Vedremo se nella ripresa la Juventus saprà mantenere il vantaggio… PIRLO 7 PADOIN 5,5 MIGLIACCIO 7 DRAME’ 5,5 (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Juventus
Nel primo tempo risponde con un grande intervento a Baselli. Incolpevole sul gol, quasi mai impegnato nella ripresa.
Non garantisce la copertura necessaria per restare alti. Rimedia con la grinta e la forza che lo contraddistingue.
Si lascia alle spalle la brutta prestazione di Cesena. Puntuale e preciso nelle chiusure.
Diversi anticipi importanti in area di rigore. Qualche responsabilità sul gol subito.
Soffre molto Emanuelson nel primo tempo. Nella ripresa sistema le misure ma la prestazione non migliora.
Prestazione sottotono. I suoi inserimenti mancano come il pane nel primo tempo bianconero. Impreciso e lezioso.
(dal 20’ s.t. LICHTSTEINER 6,5 Si fa notare fin da subito aggredendo sulla fascia e inserendosi con frequenza in area avversaria.)
Prende per mano la squadra nel momento più difficile scrollandosi da dosso la fastidiosa marcatura di Baselli. Trova l’ennesimo gol da incorniciare.
Scuote spesso i compagni mettendo in campo aggressività e pressione. Contributo decisivo nel secondo tempo.
Si muove bene tra le linee creando diversi pericoli nel primo tempo. Con il passare del tempo scompare nascondendosi troppo.
Spende molte energie come al solito. Trova meno spazi del solito riuscendo raramente a calciare verso lo specchio.
(dal 43’ s.t. COMAN s.v.)
Trova il gol dopo un lungo digiuno. Sfianca gli avversari, ma sbaglia molto in fase di possesso.
(dal 28’ s.t. MORATA 6,5 Garantisce maggior velocità in fase offensiva. Sfiora il gol dopo una travolgente discesa.)
All.ALLEGRI 6 La squadra mostra ancora qualche limite. Nel primo tempo tutto sommato fa vedere qualche sprazzo di bel gioco. Nella ripresa preferisce non rischiare portando a casa con carattere i tre punti.
Atalanta
Si esalta tra i pali salvando numerose volte i compagni. Interventi efficaci e provvidenziali.
Mette in campo grinta e agonismo. Molto attento tatticamente.
Fatica molto ma rimedia con esperienza e coraggio.
Limita con forza e intelligenza Llorente e Morata. Prestazione impeccabile.
Le incursioni sulla sua fascia generano numerosi pericoli. In affanno costante.
Variabile imprevedibile in fase di contropiede. Causa non pochi grattacapi alla retroguardia bianconera. Esce prima del previsto, causa infortunio.
(dal 6’ s.t. D’ALESSANDRO 6 Trova spazi per ripartire, ma soffre l’ingresso di Lichtsteiner.)
Preciso nel giro palla. Cerca spesso di lanciare Denis in area ma poche volte l’asse funziona.
Pressione e spirito di sacrificio. Trova il gol che sblocca il risultato mantenendo concentrazione e ritmo fino alla fine del match.
I suoi sprint provocano pericoli in fase offensiva. Cambi di passo letali nei contropiedi.
Fallisce un’occasione importante nel primo tempo. Non riesce a marcare, come da istruzioni, Pirlo concedendogli troppo spazio.
(dal 38’ s.t. ALEJANDRO GOMEZ s.v.)
Si muove bene senza palla impegnando molto Chiellini e Bonucci. Passione e sacrificio.
(dal 25’ s.t. BOAKYE 5,5 Non riesce a rendersi pericoloso rimanendo intrappolato dalla pressione di Chiellini e Bonucci.)
All.COLANTUONO 6 Legge benissimo la gara proponendo una squadra attenta e tatticamente preparata. Nella ripresa i suoi uomini sfiorano più volte il gol del pareggio.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)