L’ex campione del mondo 1982 ed ex portiere della Juventus, Dino Zoff, ha detto la sua sul sorteggio di semifinale di Champions League fra la Juventus e il Real Madrid. Secondo l’ex giocatore la Vecchia Signora potrebbe addirittura riuscire ad accedere alla finalissima di Berlino: «Sarà durissima per la squadra di Allegri contro i detentori del torneo che in attacco hanno un potenziale incredibile – le parole in esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it – Però concedono qualcosa dietro quindi la Juve se farà due ottime partite potrà anche fare l’impresa. Dipenderà anche da molti fattori perchè in 180′ minuti conteranno gli episodi e in particolare le palle inattive. In tal senso sia Real che Juve hanno dei formidabili elementi e ci sarà spettacolo. Sarà una sfida meravigliosa anche dalle panchine con Ancelotti contro Allegri».
La semifinale di Champions League. Abbiamo già accennato all’illustre precedente del , andiamo allora a ricordarlo meglio. Anche allora erano le semifinali della massima competizione europea. L’andata però si giocava al Santiago Bernabeu e il 6 maggio il Real Madrid si impose per 2-1: gol di Ronaldo e Roberto Carlos per gli spagnoli, per la Juventus il gol di Trezeguet. Il 14 maggio però ci fu la grande impresa dei bianconeri di Marcello Lippi: i gol ancora di Trezeguet, poi di Del Piero e Nedved lanciarono in finale la Juventus (anche grazie a un rigore parato da Buffon a Figo) rendendo vano il gol nel finale del grande ex Zidane. Come andrà
Sarà Juventus-Real Madrid la semifinale di Champions League. Appuntamento martedì 5 maggio allo Juventus Stadium per la partita d’andata, mercoledì 13 maggio al Santiago Bernabeu per il ritorno. Sarà una grande sfida, ma tutto sommato possiamo dire che è andata bene ai bianconeri di Massimiliano Allegri: infatti in questo momento il Real, anche a causa di alcuni infortuni come quello di Modric, sembra più “umano” di Barcellona e Bayern Monaco, che si affronteranno nell’altra semifinale. Di certo ci attendono due grandi incontri: in campo tante stelle a partire da Cristiano Ronaldo, in panchina ci sarà la sfida tutta italiana fra Allegri e Carlo Ancelotti, fra l’altro ex tecnico juventino. Per la Juventus c’è anche un dolce ricordo: nel 2003 l’ultima semifinale bianconera in Champions fu proprio contro il Real, e in finale ci andò la squadra allora di Lippi…
Chi sarà l’avversaria della Juventus nelle semifinali di Champions League? I bianconeri tornano tra le quattro regine d’Europa: mancavano a questo appuntamento da 12 anni, quando si erano liberati del Barcellona e avevano incrociato il Real Madrid. Superato, con tanto di finale a Old Trafford, persa ai rigori contro il Milan. L’ultimo grande sussulto europeo: la Juventus era tornata agli ottavi di Champions League nel 2008-2009 ma, con Claudio Ranieri in panchina, era andata solo vicina a far fuori il Chelsea. Ancora, nel 2013 la grande cavalcata con Antonio Conte si era interrotta ai quarti contro la corazzata Bayern Monaco. In pochi pensavano che Massimiliano Allegri conducesse la Juventus a questo punto, al suo primo anno in panchina e dopo l’inizio travagliato; eppure, anche soffrendo e giocando male, i bianconeri hanno pareggiato 0-0 allo stade Louis II contro il Monaco, hanno difeso con le unghie e con i denti il rigore di Arturo Vidal nella partita di andata, e si sono regalati il sogno semifinale di Champions League. I potenziali avversari sono tre, in ognuno di loro c’è anche una traccia di Italia: il Real Madrid campione in carica, allenato da Carlo Ancelotti che peraltro alla Juventus è stato, per due anni e mezzo – anche lui accolto male al suo primo giorno – e sfiorando due scudetti persi entrambi all’ultima giornata; il Bayern Monaco di Pep Guardiola, che ha giocato nel Brescia (e brevemente nella Roma), quando può torna in Italia ed è rimasto legatissimo a Carlo Mazzone, Roberto Baggio e non solo; e il Barcellona di Luis Enrique, allenatore della Roma nella stagione 2011-2012 prima di decidere per l’addio (la società lo avrebbe confermato). Ma c’è un altro denominatore comune: sono tutte corazzate, di un livello che – bisogna essere onesti – oggi come oggi appare superiore a quello della Juventus. Siccome però si parte dallo 0-0 e le partite bisogna giocarle, giustamente la Juventus andrà in campo con la convinzione di arrivare fino in fondo. E dunque, chi sarà l’avversaria della Juventus nella semifinale di Champions League? Scopriamo le tre rivali nell’urna.
Una delle possibili avversarie della Juventus nella semifinale di Champions League è il Barcellona. Che quest’anno ha stabilito un record: ha raggiunto i quarti di finale per l’ottava stagione consecutiva, e poi è arrivato in semifinale per la settima volta negli ultimi otto anni. In queste edizioni però ha vinto “soltanto” due volte la Champions, e due sono anche le finali che ha giocato (nel 2009 e nel 2011, entrambe con Guardiola in panchina). Luis Enrique è entrato nella storia del club diventando l’allenatore a vincere più partite nelle prime 50 panchine (42) superando le 40 di Helenio Herrera e le 37 di Pep Guardiola; il Barcellona è primo nella Liga e il modo in cui si è liberato di Manchester City e PSG (8 gol segnati e 2 subiti) lascia intendere che forse sia la squadra più in forma del momento.
Il Bayern Monaco, possibile avversaria della Juventus nella semifinale di Champions League, ha vinto la coppa nel 2013, battendo in finale il Borussia Dortmund; ma negli ultimi anni è stato anche regolarissimo, centrando la finale per tre volte dal 2010 (due perse). Pep Guardiola, al secondo anno sulla panchina dei bavaresi, ha sollevato da allenatore due Champions League e punta la terza; la Bundesliga è già stata stravinta tempo fa e in Europa il Bayern ha sempre dato l’impressione di grandissima solidità, soprattutto all’Allianz Arena. Tuttavia non sono mancati i passi falsi, come la sconfitta nel girone contro il Manchester City (pur se il primo posto era già blindato), il pareggio senza reti in casa dello Shakhtar Donetsk e soprattutto la sconfitta 1-3 di Porto. Tuttavia in casa il Bayern fa paura: 13 gol segnati e uno subito nelle ultime due partite di Champions, 5 gol al Porto in 40 minuti. Forse quella contro cui la Juventus avrebbe meno speranze.
Possibile avversaria della Juventus nella semifinale di Champions League, il Real Madrid ha vinto l’ultima edizione, mettendo in bacheca la tanto agognata Decima che sfuggiva da 12 anni. Carlo Ancelotti, già vicino all’esonero lo scorso anno (se avesse perso la finale, che stava perdendo) anche in questa stagione ha vissuto momenti difficili e in campionato è secondo a 2 punti dal Barcellona, cosa che non va giù al suo presidente; in Champions poi la sconfitta casalinga (3-4) contro lo Schalke 04 e l’eliminazione sfiorata hanno generato una panolada da parte dei tifosi, segno che qui si vuole sì vincere ma anche attraverso il bel gioco. Resta il fatto che dopo sei eliminazioni consecutive agli ottavi di finale il Real Madrid ha voltato pagina: cinque semifinali consecutive, anche se con una sola finale (e appunto una vittoria). Contro l’Atletico Madrid i blancos hanno segnato solo un gol, ma hanno anche dimostrato che quando conta riescono a sfatare il tabù. Potrebbe essere la squadra che dal punto di vista del gioco e delle occasioni concede di più e potrebbero essere senza Modric, ma davanti ci mettono un attimo a fare tre gol.
(Claudio Franceschini)