Il Toro batte per 2-1 in casa la Juventus dopo una splendida rimonta e vince il “Derby della Mole” dopo vent’anni d’attesa. Il momentaneo vantaggio della capolista è firmato da Pirlo al 35° minuto con una solita prodezza su calcio di punizione. Il Toro però non molla e riesce a ribaltare il risultato, prima con Darmian allo scadere del primo tempo e poi con il grande ex della gara, Fabio Quagliarella, che con un tap-in firma un gol destinato a entrare nella storia del club granata. Nel finale c’è l’assedio della Juve, ma la difesa granata resiste e al 95° minuto festeggia.
E’ stato un match molto combattuto ed equilibrato come dimostra il dato sul possesso palla, leggermente in favore dei bianconeri (55% della Juventus contro il 45% del Toro). Anche il totale dei tiri risulta a favore della squadra di Allegri, che su 20 tiri totali ha impegnato in 7 occasioni il portiere granata Padelli. Sulle 13 conclusioni totali tentate dai padroni di casa, in 4 occasioni i ragazzi di mister Ventura hanno centrato lo specchio. Il giocatore che si è messo in evidenza con le sue conclusioni è sicuramente stato Alessandro Matri della Juventus che ha chiuso la partita con 6 tiri totali. La capolista nonostante la sconfitta ha giocato più palloni rispetto agli avversari (599 contro 502) e ha avuto una supremazia territoriale maggiore con 12’:16’’ contro gli 8’:09’’ del Torino. Il solito Andrea Pirlo si è messo in mostra con i suoi 75 passaggi completati durante la gara, seguito in questa speciale classifica da Angelo Ogbonna, staccato a 55. In mezzo al campo si è fatto notare per la sua grinta e determinazione un instancabile Alessandro Gazzi, che ha chiuso il match con la bellezza di 20 palloni recuperati. Grazie a questo successo straordinario il Torino sale a quota 47 punti e si mantiene in corsa per un posto in Europa League per il prossimo anno. Per la Juve è una sconfitta bruciante, ma cambia ben poco in classifica per la squadra di Allegri, che si ritrova ora con 14 lunghezze di vantaggio sulla Lazio a 6 giornate dalla fine del campionato. (Paolo Zaza)
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