La Juventus è in finale di Champions League: il prossimo 6 giugno a Berlino sfiderà il Barcellona di Luis Enrique. Un risultato sicuramente inaspettato all’inizio della stagione, iniziata con l’addio improvviso di Antonio Conte e l’arrivo in panchina di un Massimiliano Allegri osteggiato dalla maggior parte dei tifosi; un risultato raggiunto grazie a grandi prestazioni europee, dopo uno scudetto vinto con quattro giornate di anticipo e sapendo soffrire al Bernabeu di fronte al Real Madrid, dopo aver rimontato il rigore di Cristiano Ronaldo con la rete di Alvaro Morata, proprio il grande ex che nella fase a eliminazione diretta ha segnato 4 gol in 6 partite. Per commentare la grande impresa della Juventus e la finale di Champions League raggiunta, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’Avvocato e procuratore sportivo Massimo Bonini.
Risultato inaspettato questa finale all’inizio di stagione? Diciamo che all’inizio della stagione pensavo che la Juventus potesse arrivare tra le prime quattro, non certo in finale; in questo senso è un risultato inaspettato.
Merito innanzitutto di Allegri? Allegri ha fatto benissimo, questa stagione della Juventus è stata anche un suo grande merito, i risultati della formazione bianconera dipendono anche da questo allenatore che al suo arrivo aveva subito tante critiche e ora viene giustamente osannato dai tifosi.
Chi le è piaciuto di più ieri sera? Pogba, considerando anche che non era al massimo della forma; e poi Buffon che come in altre occasioni ha salvato la Juventus diverse volte durante la partita.
9 gol fatti e 3 subiti nella fase finale: il segreto è stata la difesa? La Juventus è una squadra messa bene in campo, con dei difensori moderni molto forti fisicamente come Chiellini e che sanno anche costruire gioco, soprattutto Bonucci.
Il Real Madrid l’ha delusa? Anche Ancelotti ha sbagliato la partita? Diciamo che mi aspettavo di più da qualche giocatore decisivo per il Real Madrid, come Cristiano Ronaldo e Bale che hanno sbagliato diversi gol.
Morata è il giocatore in più di questo gruppo? Morata è un giocatore che è stato inserito e si è inserito nel modo giusto, risultando molto utile per la Juventus.
Crede sia davvero possibile il Triplete? Sarà molto difficile perchè in finale la Juventus incontrerà una squadra fortissima come il Barcellona; sarà davvero dura vincere la Champions League.
Barcellona superiore e favorito dunque… potrebbe però essere un vantaggio per la Juventus? Può certamente essere un vantaggio dal punto di vista psicologico e mentale; ma è chiaro che il Barcellona è favorito, il campo dice questo e non si può dimenticare.
Pensa che l’eredità di Conte sia ancora visibile in questa squadra? Certamente; poi Allegri ha saputo continuare il lavoro intrapreso e condotto da lui per tre anni, e impostarlo secondo le sue idee calcistiche.
Si può fare un paragone tra la Juventus degli anni Ottanta e quella attuale? La Juventus di quel periodo era una squadra che ha vinto tanto negli anni; ed era una Juventus “italiana”, impostata su calciatori italiani e secondo un modulo tradizionale del nostro calcio.
Si può fare un paragone tra Allegri e Trapattoni? Trapattoni ha vinto tanto non solo alla Juventus, Allegri dovrà cercare di fare altrettanto, di avere la stessa carriera in tante altre squadre. Per ora il confronto è ancora difficile.
(Franco Vittadini)