Che numero avrai di maglia? E’ vero che andrai a vivere nella vecchia casa di Pogba? “Non so dove abita Pogba e non penso che andrò a vivere nella sua vecchia casa. Ho scelto una casa durante le vacanze e ci entrerò dopo la tournée, ho fatto il necessario per acclimatarmi il più in fretta possibile. Il mio numero sarà il 5, l’hanno scorso avevo il 15 ma qua è preso, il 5 è stato il numero che il mio idolo Zidane ha portato nella sua carriera, è un bel numero e sarò orgoglioso di portarlo“. Il centrocampo della Juventus è il migliore del mondo? C’è un giocatore con cui hai già legato particolarmente? “Il centrocampo della Juventus sicuramente è forte, siamo tanti e tutti utili. Abbiamo caratteristiche diverse però il mister schiererà il miglior centrocampo possibile per vincere le partite. Faremo di tutto per vincerle tutte. Per quanto riguarda i compagni ogni giorno li conosco un pò meglio, ci parlo sempre di più, son ragazzi tranquillissimi che si preparano tutti molto bene, lavorano tanto per essere pronti all’inizio di stagione. Provo a parlare un pò con tutti per conoscere un pò meglio tutti“. Anche Pogba ti ha dato il suo benvenuto? Tu hai mandato un messaggio a Benatia, tuo amico negli anni di Roma che oggi è vicino alla Juventus? “Sì ho sentito Pogba, gli ho augurato pure tanta fortuna per la finale, mi dispiace che l’hanno persa, l’ho sentito e nient’altro. Riguardo a Benatia lo sento ogni giorno da due anni, da quando è partito siamo sempre rimasti in contatto, è un bravissimo ragazzo e un grande calciatore, non si può aggiungere altro“. Ti stupiresti se anche Higuain rinforzasse la Juventus? “La Juventus fa in modo che i giocatori vengano qua, i giocatori vogliono vincere trofei e qui lavorano molto bene per mettere nelle migliori condizioni per vincere“. Temi la concorrenza che si può creare durante la stagione? “No, è il nostro lavoro, siamo tanti e tutti a disposizione del mister. Sono qui per dare una mano alla Juventus a fare il meglio possibile, a centrocampo non siamo solo tre o quattro ma tanti altri, io farò in modo di giocare il più possibile“.



La tua è stata una scelta ambiziosa e coraggiosa, c’è qualcuno dello spogliatoio della Roma che ti ha detto ‘hai fatto bene’? “Tutti hanno fatto i complimenti per me, tutti erano anche dispiaciuti e ho ricevuto messaggi importanti. Prima di firmare qua ho chiamato mister Spalletti, ho mandato un messaggio a Totti, a Daniele (De Rossi, ndr), a quelli che erano lì da tanto tempo per ringraziarli dei cinque anni. Il destino lo ha voluto: la mia carriera non è lunghissima, sono stato cinque anni a Roma e ho passato cinque bellissimi, non lo scorderò mai, ovviamente non è stato facile partire, per qualunque destinazione sarebbe stata la stessa cosa. La squadra era dispiaciuta perché ero ben visto nello spogliatoio, avevo rapporti bellissimi con tutta Trigoria e tutta Roma. Quando ho detto che volevo cambiare squadra i giocatori mi hanno fatto i complimenti perché andavo in una squadra società e in una grande squadra, io gli porterò sempre tanto rispetto e sanno bene il messaggio che ho ricevuto da Totti e altri calciatori, mi avevano toccato ma il calcio è così, si va avanti e sono molto contento di essere qua, spero di vincere tante cose qua, con grandissimi calciatori che mi faranno diventare ancora più forte e mi aiuteranno a vincere titoli, che è quello che ho sempre sognato. La Juventus è una società che lavora seriamente, è sempre stata in un modo o nell’altro interessata a me, per me non c’era altra scelta per fare un passo avanti nella mia carriera“.



Domanda, la Juventus ha un’arma in più con le tue punizioni? E c’è qualcuno cui ti sei ispirato? “Ho lavorato con uno specialista che era Juninho, quando ero al Lione, però come ho sempre detto ogni calciatore ha il suo modo di calciare le punizioni. Io ho il mio e ci sto lavorando, sappiamo che a volte le partite si decidono sui calci piazzati, su punizione, sto lavorando sempre per migliorare in questo ma so che la Juventus ha altro giocatori che calciano bene. Poi certo, vorrò essere decisivo come lo sono stato a Roma in questi ultimi anni“. Ti hanno particolarmente parlato di Champions League? “L’importante è riottenere i trofei che si è vinto l’anno scorso, poi una società come la Juventus vuole sempre vincere tutto, gli obiettivi saranno sempre quelli più alti possibili, la priorità è sempre portare lo scudetto a casa e scrivere la storia. Sei di fila sarebbe la storia e spero di poter contribuire a mantenere lo scudetto qua“. L’asse Pjanic-Dybala può essere devastante in campo? Hai parlato con lui per dividerti le punizioni? “Per me il calcio è sempre un gioco di squadra, poi l’individualità, il talento di ognuno potrà emergere se la squadra giocherà bene. Per me è importante questo e che si vinca, le individualità sono tante, non c’è solo Pjanic o Dybala o solo altri. E’ un gioco di squadra e la Juventus lo ha dimostrato bene negli ultimi anni. Sui calci piazzati si deciderà sempre sul campo, quello che li tira il meglio possibile li calcerà“.



, Juventus news: “Sarò utile perché alla Roma giocavo in un centrocampo a tre e sono un giocatore che non ha paura di avere il pallone tra i piedi, mi piace far giocare gli altri. Il mister sa bene quali sono le mie caratteristiche, mi farà giocare dove lo riterrà più opportuno per aiutare la squadra e io mi adatterò per il bene della squadra. Pirlo? Per me è stato il centrocampista più forte della Serie A, non copierò il suo gioco anche perché siamo diversi, lui è stato un giocatore incredibile, eccezionale qua alla Juventus ma anche prima. La società mi ha preso perché pensa che darò una grande mano, io darò il massimo per diventare ancora più forte e un giocatore importante in questa squadra. Mi integrerò al meglio possibile e sul campo dimostrerò il mio valore, il paragone con Pirlo è bello ovviamente ma poi il mio gioco forse è un pò diverso; Pirlo è stato un giocatore molto tecnico, molto abile col pallone tra i piedi, ha fatto giocare molto bene la squadra, penso che potrò fare altrettanto bene e spero che lo farò“.

, Juventus news: le prime dichiarazioni del ventiseienne bosniaco da giocatore bianconero. “Sapevo l’avversario che era la Juventus, sapevo che squadra è e che società è da fuori. Adesso che sono dentro ho visto tante cose diverse e ho capito perché era sempre difficile essere davanti alla Juve con la Roma. Si lavora tanto, sono a disposizione della squadra per raggiungere grandi obiettivi e continuare a vincere tutti i titoli che hanno vinto fin qui“. Cosa significherà Roma-Juventus per te? Come ti aspetti di essere accolto dall’Olimpico? “Sarò molto contento di ritornare all’Olimpico, di ritrovare tifosi incredibili e i miei amici, con cui ho passato cinque anni bellissimi; sarà una partita un pò diversa per me perché ho passato cinque anni bellissimi in quella città e quella società, però dalla prima giornata in poi sarà sempre concentrato sulla mia nuova squadra e suoi miei obiettivi e quelli che ci prefiggeremo tutti insieme. So che probabilmente sarò fischiato perché non è mai facile cambiare squadra, ma io oggi sono contento e sarò contento di trovare l’Olimpico e la squadra della Roma“. Qual è la differenza tra la Juventus e la Roma? “Dal primo giorno in cui ho firmato ho ricevuto tanti benvenuti da tutta la squadra, tanti messaggi dall’inizio, mi hanno accolto molto bene e mi hanno fatto capire che sono in un grande squadra con grandi uomini e grandi calciatori. Mi hanno dato il benvenuto e fatto capire che qua sono una squadra unita e sono contenti che sono venuto, questo mi ha fatto moto piacere. Come ho detto in questa prima settimana abbiamo lavorato veramente tanto“.

Dalle ore 14:30 si tiene la presentazione d Miralem Pjanic in diretta dallo Juventus Stadium di Torino. Attesa per le prime dichiarazioni del centrocampista bosniaco da giocatore bianconero, dopo che la Juventus ne ha perfezionato l’acquisto dalla Roma per 32 milioni di euro. Pjanic si è così unito al club campione d’Italia dopo cinque stagioni di alto livello tra le fila giallorosse: il suo arrivo in Italia risale all’estate 2011, quanto i giallorossi lo prelevarono dal Lione per circa 11 milioni di euro, mettendo a segno uno dei primi colpi di calciomercato sotto la gestione dei proprietari americani. La presentazione di Miralem Pjanic si potrà seguire in diretta anche tramite il sito ufficiale www.juventus.com e la pagina Facebook ufficiale Juventus, oltre che sul canale tematico J Tv visibile però per i soli abbonati. 

Oggi pomeriggio ci sarà la presentazione di Miralem Pjanic, cioè la prima conferenza stampa del centrocampista bosniaco come giocatore della Juventus. Si potrebbe parlare molto del suo passato alla Roma e degli effetti del suo clamoroso trasferimento, ma di certo sarà doveroso anche pensare al futuro, cioè a quello che potrà essere il ruolo in campo di Pjanic nella Juventus 2016-2017. Se il modulo dovesse restare il 3-5-2, tornato negli ultimi mesi in auge anche con Massimiliano Allegri, si potrebbe profilare uno “scontro” con Claudio Marchisio per il ruolo di regista. Una mezzala naturalmente sarebbe Pogba, l’altra potrebbe essere Khedira e quindi potrebbe esserci posto per uno solo, anche se Marchisio potrebbe anche togliere il posto al tedesco e giocare al fianco di Pjanic, che è più regista dell’azzurro. Naturalmente l’abbondanza non fa mai male, tra turnover e assenze sempre da mettere in conto, però in quei periodi nei quali tutti staranno bene sarà interessante vedere quali saranno le scelte di Allegri.

Si avvicina la presentazione di Miralem Pjanic: in attesa della conferenza stampa che segnerà ufficialmente l’inizio dell’avventura bianconera del centrocampista bosniaco, andiamo a rileggere i numeri principali dei cinque anni vissuti da Pjanic alla Roma. Un’esperienza lunga e importante, caratterizzata da 185 presenze e 30 gol in partite ufficiali; in particolare 159 presenze e 27 gol in campionato, 9 presenze e un gol in Coppa Italia, 13 presenze e due gol in Champions League e 4 presenze in Europa League. La migliore stagione dal punto di vista realizzativo è stata di gran lunga proprio l’ultima, mnella quale per la prima volta Pjanic ha toccato la quota di 10 gol in campionato ai quali ha aggiunto pure le due reti segnate in Champions League. Un giocatore che dunque era fondamentale per la Roma ma che la Juventus ha strappato ai grandi rivali: un grande colpo per i bianconeri, anche per questo c’è grande attesa…

C’è grande attesa per la presentazione di Miralem Pjanic alla Juventus, come è normale se si considera il fatto che questo è uno dei colpi di calciomercato finora più significativi dell’estate 2016. Dunque la conferenza stampa del giocatore ex Roma è particolarmente attesa, sarà interessante sentire le parole di Pjanic che spiegherà le ragioni di un trasferimento che ha fatto molto rumore, visto che la Juventus campione d’Italia ha tolto a una grande rivale come la Roma uno dei suoi giocatori più forti, movimento che a molti ha fatto pensare che le differenze tecniche fra le big della Serie A siano destinate ad ampliarsi ulteriormente. Di certo Pjanic è un innesto importante per una Juventus che punta a fare il meglio possibile anche in Champions League, oltre che al sesto scudetto consecutivo che sarebbe un record assoluto nella storia del nostro campionato. Sicuramente il fatto che Pjanic abbia espressamente scelto la Juventus lo ha reso molto simpatico ai tifosi bianconeri, che sono pronti a dimenticare i suoi trascorsi alla Roma. Più difficile ovviamente sarà dimenticare per i tifosi giallorossi…

Oggi pomeriggio c’è la presentazione di Miralem Pjanic, uno degli ultimi acquisti in casa Juventus che sarà ufficialmente presentato in conferenza stampa a partire dalle ore 14.30. L’attesissimo evento, si svolgerà all’interno dello Juventus Stadium, dove a partire alle ore 15.00 Pjanic incontrerà ufficialmente per la prima volta i tifosi bianconeri presso lo Stadium Megastore: in quel momento il bosniaco si renderà disponibile a firmare autografi e maglie ai numerosissimi tifosi bianconeri attesi per oggi pomeriggio. Miralem Pjanic, alla Juventus ormai da almeno un mese e già al lavoro col tecnico Massimiliano Allegri nel ritiro estivo a Vinovo, è approdato a Torino dopo la cessione della Roma avvenuta nello scorso mese di giugno con la firma di un quinquennale da 4.5 milioni di euro a stagione, che lo legherà alla Juventus fino al 2021. La presentazione ufficiale di oggi non è comunque il primo momento di incontro intercorso tra Pjanic e i tifosi bianconeri, che già era accorsi numerosi anche la mattina del 13 giugno, quando il bosniaco si era presentato al J Medical per eseguire le visite mediche di rito, dove venne accolto assai calorosamente.

Ricordiamo che la presentazione ufficiale di Miralem Pjanic e la conferenza stampa saranno trasmesse in diretta tv sul canale J TV (disponibile al numero 212 della piattaforma satellitare di Sky). Questo significa che l’evento sarà visibile per gli abbonati alla tv satellitare anche in diretta streaming video tramite l’applicazione Sky Go. Inoltre chi non potesse seguire la presentazione di Pjanic in televisione in un pomeriggio di un giorno lavorativo potrà affidarsi anche agli aggiornamenti sul portale ufficiale bianconero Juventus.com, oppure seguirla tramite la pagina ufficiale Facebook e l’account Twitter delal Juventus.