La Juventus si salva sul campo dello Sporting Lisbona: al José Alvalade l’ottavo gol stagionale di Gonzalo Higuain vale un 1-1 preziosissimo per i bianconeri, che da una situazione potenzialmente bruttissima e difficilissima tornano ad essere padroni del loro destino in termini di qualificazione agli ottavi di finale. Adesso la Juventus è seconda con 3 punti di vantaggio, e in caso di arrivo alla stessa quota i campioni d’Italia sarebbero davanti per il doppio confronto: significa dunque che possono permettersi di fare tre punti in meno dei portoghesi, che dovranno andare al Camp Nou a sfidare il Barcellona. La Juventus dunque per qualificarsi ha bisogno di tre punti: vincere al Pireo all’ultima giornata vorrebbe dire qualificazione, ma presumendo una sconfitta dello Sporting al Camp Nou, sempre all’ultima giornata, potrebbe bastare anche solo un punto da prendere tra la sfida casalinga contro il Barcellona e la trasferta di Atene. Insomma: tutto un altro scenario. (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS SOTTO A LISBONA
Si mette male per la Juventus, sotto a Lisbona contro lo Sporting: la qualificazione agli ottavi di finale si allontana decisamente, non solo questa sera ma anche e soprattutto in termini generali. Al Pireo è ancora 0-0 tra Olympiacos e Barcellona, ma al José Alvalade Bruno César sblocca la partita in favore dei padroni di casa: in questo momento la Juventus ha 6 punti come lo Sporting Lisbona (10 quelli del Barcellona), ma i portoghesi avrebbero il vantaggio nella doppia sfida per aver segnato un gol in più in trasferta – a parità di differenza reti. Significa una cosa molto semplice, e pericolosa per i bianconeri: la squadra di Massimiliano Allegri non potrebbe permettersi il lusso di arrivare al pari con lo Sporting, dovrebbe invece fare almeno un punto in più. Il problema è che le prossime due partite sono davvero complicate: prima all’Allianz Stadium contro il Barcellona – che stando così le cose non sarebbe ancora qualificato – poi al Pireo contro un Olympiacos che stasera sta tenendo botta contro i blaugrana. Lo Sporting ospiterà all’Alvalade i greci: pensando a una vittoria degli uomini di Jorge Jesus, la Juventus dovrebbe fare 4 punti nelle ultime due partite del girone D: sulla carta possibile, per quello che i campioni d’Italia hanno espresso fino a qui davvero complicato. (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS A LISBONA PER SFIDARE LO SPORTING
La Juventus che affronta questa sera lo Sporting Lisbona all’Alvalade può qualificarsi agli ottavi di Champions League con due turni di anticipo: sarebbe un traguardo importante per la squadra di Massimiliano Allegri, non tanto per il risultato in sè quanto perchè archiviare il primo obiettivo stagionale due mesi e mezzo prima darebbe un po’ di fiato ai bianconeri, che dovrebbero solo impegnarsi nel provare a centrare il primo posto nel girone D strappandolo eventualmente al Barcellona.
LA SITUAZIONE NEL GIRONE D
Il Barcellona comanda con 9 punti, avendo sempre vinto; sul fondo l’Olympiacos a quota 0, mentre la Juventus con 6 punti precede lo Sporting Lisbona che ne ha 3. Si qualificano le prime due, e il primo criterio in caso di parità di punti è l’esito del doppio scontro tra le due squadre; la Juventus in questo ha un grande vantaggio, avendo vinto 2-1 all’Allianz Stadium due settimane fa. Per la qualificazione la corsa si fa ovviamente sulla terza del girone, ovviamente lo Sporting, ma bisogna considerare anche la quarta: l’Olympiacos infatti potrebbe sempre scavalcare i portoghesi segnando il nuovo confine per il passaggio del turno.
COME SI QUALIFICA LA JUVENTUS?
Ecco dunque come la Juventus può qualificarsi agli ottavi di Champions League due giornate prima della conclusione del girone: il calcolo è semplice e ci dice che basterebbe una vittoria all’Alvalade e un’Olympiacos perdente o al massimo con un pareggio contro il Barcellona. Si disegnerebbe una situazione nella quale i bianconeri avrebbero 8 o 9 lunghezze di margine sui greci rendendosi irraggiungibili, ma ne avrebbero anche 6 sullo Sporting Lisbona: avendo battuto due volte i biancoverdi portoghesi, anche in caso di arrivo a pari punti (a quel punto a quota 9) sarebbe la squadra di Allegri ad essere davanti, e dunque ecco fatta la qualificazione a fine ottobre. Chiaramente vincere all’Alvalade non sarà affatto semplice: è più difficile questo, piuttosto che vedere un’Olympiacos frenato dal Barcellona.
PRIMO POSTO POSSIBILE?
Per quanto riguarda le possibilità di primo posto, la Juventus dovrà per forza di cose battere il Barcellona: a meno di un tracollo blaugrana, i punti di ritardo sono 3 e al momento appare difficile che la squadra di Ernesto Valverde rallenti al Pireo o al Camp Nou contro lo Sporting. Partita che per di più arriverà all’ultima giornata, quando i conti rischiano di essere fatti; in più la Juventus dovrebbe rovesciare lo 0-3 catalano, cioè dovrebbero vincere almeno 4-0 per prendersi il vantaggio nel doppio confronto. Perciò i casi sono due: sperare che il Barcellona perda punti nelle altre due partite, oppure vincere di goleada contro i blaugrana. In entrambi i casi restano più o meno fermi due concetti: la Juventus dovrà battere il Barcellona, e vincere le altre due gare.