L’infortunio di Mario Mandzukic, pur se non grave, genera apprensione in casa Juventus, perché i bianconeri stanno per vivere un momento decisivo della loro stagione. Massimiliano Allegri infatti dovrà decidere come gestire l’attaccante croato, alle prese con un’infiammazione al ginocchio. Se il resto del reparto avanzato della Juventus fosse al completo, la soluzione sarebbe facile: niente Napoli-Juventus di campionato per Mandzukic, puntando magari a recuperarlo al top per il bis di mercoledì in Coppa Italia. Peccato però che Marko Pjaca abbia già finito la stagione e che pure Paulo Dybala sia da dosare con attenzione dopo il recente infortunio di cui è stato vittima. Anche per Dybala non si tratta di una cosa grave, ma è evidente che con tanti impegni ravvicinati sarà fondamentale gestire le forze: se non desterà preoccupazioni l’infiammazione di Mandzukic, sarà titolare il croato domenica sera, altrimenti potrebbe essere gettato subito nella mischia Dybala, fermo restando che resta valida la soluzione staffetta per non affaticare troppo nessuno dei due. (agg. di Mauro Mantegazza)
Non si può dire che la Juventus sia fortunata in questo periodo: un altro infortunio alla vigilia della doppia sfida contro il Napoli, e ancora una volta si tratta di un giocatore croato. Di Marko Pjaca abbiamo detto: per lui lesione al crociato e stagione finita. Meno grave invece il problema di Mandzukic che, risparmiato (insieme ad altri tra cui Kalinic, Brozovic, Modric e Rakitic) nell’amichevole che la sua nazionale ha giocato in Estonia, è rientrato a Vinovo con un’infiammazione al ginocchio sinistro e non si è allenato. Lo riporta Sky Sport: a questo punto è piena emergenza per Massimiliano Allegri. In occasione dell’infortunio di Pjaca si era infatti detto come il giovane croato fosse l’unico cambio a disposizione del tecnico nel reparto offensivo; se Mandzukic, che è a forte rischio per la partita di campionato contro il Napoli, dovesse dare forfait, la Juventus si troverebbe con la coperta più che corta e dovrebbe necessariamente apportare degli aggiustamenti alla sua formazione di partenza. Va poi detto che, al netto di tutte le possibili modifiche, anche Paulo Dybala non è al meglio e infatti Edgardo Bauza, pure in piena emergenza, non lo ha schierato nella partita dell’Argentina in Bolivia.
In questo senso le strade percorribili da Massimiliano Allegri sembrano essere due. La prima è quella di cambiare modulo: il rimane nelle corde della Juventus che potrebbe dunque inserire un centrale difensivo in più, alzare la posizione di Dani Alves (o Lichtsteiner) e Alex Sandro e rinunciare a Cuadrado per giocare con Dybala al fianco di Higuain. Al posto del colombiano sarebbe in campo Claudio Marchisio; il quale ovviamente sarebbe titolare anche con l’altra soluzione, ovvero quella di confermare il . Il Principino andrebbe a giocare al fianco di Khedira, perchè Miralem Pjanic dovrebbe giocare alle spalle di Higuain allargando Dybala sulla corsia sinistra. La conferma dell’attuale schema di gioco porta in seno un’altra soluzione: Dani Alves su una delle due corsie, ma in questo caso Juan Cuadrado – in assenza di Mandzukic – dovrebbe andare a giocare sulla sinistra dove il suo potenziale cala sensibilmente. La terza via? Il : Cuadrado da trequartista dietro i due argentini. Le soluzioni non mancano, ma chiaramente una Juventus senza Mandzukic e Pjaca si può considerare in emergenza considerata la caratura dell’avversario.