–Questo pomeriggio al Friuli è atteso nella 27^ giornata di serie A il match tra Udinese e Juventus, con i bianconeri di Allegri, che polemiche su episodi arbitrali a parte, pare davvero irraggiungibile. Dopo la semifinale di andata di Coppa Italia vinta 3-1 allo Juventus Stadium, contro il Napoli, la Juventus torna in campo contro un Udinese, probabilmente arrabbiata dopo la sconfitta per 1-0 subita contro la Lazio . Vedremo quindi se la formazione allenata da Delneri troverà le contromosse per fermare Buffon e compagni, primi nella classifica del campionato. Per presentare questo match abbiamo sentito Dario Bonetti, alla Juventus dal 1989 al 1991, già vincitore con la Juventus di una Coppa Uefa nella stagione 1989 – 1990: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Che partita sarà? Sulla carta contrastare la Juventus non sarà assolutamente facile per l’Udinese. La formazione bianconera ha veramente qualcosa più di tutte le altre squadre. Nel calcio però non c’è mai niente di scontato!

Che Udinese si attende in quest’incontro? L’Udinese è una formazione che sa giocare molto bene, disposta nel modo ideale in campo, con un tecnico molto preparato come Gigi Del Neri. Cercherà di fare la sua partita fino in fondo, tentando di bloccare la Juventus.



Si aspetta quindi qualche invenzione tattica di Del Neri? Lui è molto bravo e certamente cercherà di inventarsi qualcosa  per mettere in difficoltà la Juventus.

Potrebbe giocare Zapata? Perchè no, è un ottimo centravanti, forte fisicamente, un giocatore sicuramente molto valido.

Un parere su Rincon e Pjaca. Sono bravi, Pjaca poi in Champions ha giocato bene, potrebbe essere dell’undici bianconero contro l’Udinese.

E’ atteso un po’ di turnover per la squadra di Allegri? La Juventus ha giocatori fortissimi, una rosa molto valida, completa in tutti i reparti. Allegri può sempre scegliere ogni volta chi mandare in campo senza avere problemi particolari.



Questa Juventus è la più forte di tutti i tempi? E’ molto forte, c’era anche quella di Platinì, c’erano tante Juventus di grande livello tecnico. Io stesso ho vinto con la Juventus una Coppa Uefa. E’ difficile fare paragoni. Il problema è che rispetto ad un tempo adesso le squadre che competono con la Juventus non reggono il valore della squadra bianconera.

Cosa bisognerà fare per rendere i campionati emozionanti? Bisognerà che Roma, Napoli, Inter migliorino, non cambino squadra, allenatore tutti gli anni, aumentino il valore della loro rosa. Così magari già la prossima stagione il divario sarà diminuito e ci sarà più competizione tra la Juventus e le altre formazioni.

Il suo pronostico su Udinese – Juventus. Se la Juventus giocherà come è capace non dovrebbe esserci storia, vedremo poi in campo cosa succederà.

 (Franco Vittadini)