La indaga sulla Juventus. La notizia di un’inchiesta sulla cessione irregolare di Paul Pogba al Manchester United era del mese scorso (secondo le cifre che erano emerse dal resoconto di Football Leaks), ma nelle ultime ore la Federazione Internazionale ha confermato che “è stata aperta una procedura disciplinare nei confronti della Juventus”. Espn riporta così le parole di un portavoce ufficiale, che ha anche fatto sapere come il Manchester United non sia invece oggetto di alcuna procedura; il problema infatti sarebbe la commissione che Mino Raiola avrebbe intascato dalla vendita, nell’estate 2016, di Pogba ai Red Devils. Si parla di 27 milioni di euro che il procuratore e la sua società (la Topscore Sports Limited) hanno ricevuto a margine dell’operazione: cosa prevista da un accordo che Raiola aveva stretto con Beppe Marotta circa una settimana prima della vendita del calciatore francese. Il problema è che la FIFA vieta, tramite il regolamento (Third Part Ownership) che il cartellino di un calciatore sia in possesso di una terza parte (dove le prime due sono ovviamente il calciatore e il club). La Juventus si è detta estremamente tranquilla e, come riporta Sky Sport, ha parlato di un semplice atto formale di notifica; spetterà ora ai legali della società bianconera fare tutte le verifiche del caso.
Il problema però potrebbe essere più ampio. Qualora infatti la Juventus venga effettivamente ritenuta colpevole di aver violato le norme della FIFA, le conseguenze potrebbero essere pesanti. Un esempio? Il tanto temuto blocco al calciomercato, che ha già colpito Barcellona e Atletico Madrid (per tesseramenti irregolari su stranieri minorenni). Significherebbe, nei fatti, che per tutta la durata del divieto la Juventus non potrebbe effettuare operazioni in entrata; il Barcellona aveva comunque acquistato Aleix Vidal e Arda Turan nell’estate del 2015, ma aveva potuto schierarli in partite ufficiali soltanto a partire da gennaio. I bianconeri rischiano la stessa sanzione, e resterebbe ovviamente da valutare per quanto tempo; fossero anche sei mesi (cioè fino a gennaio 2018), sarebbe un bel problema per i campioni d’Italia perchè cambierebbero tutte le strategie e tanti giocatori cercati potrebbero accasarsi altrove. Per il momento siamo comunque nel campo delle ipotesi: si vedrà, nel corso dell’indagine, se effettivamente i bianconeri subiranno questa sanzione da parte della FIFA.