Dopo la sconfitta della Juventus nella finale di Champions League contro il Real Madrid è scoppiato il “caso” Tuttosport. Il quotidiano sportivo ha, infatti, collezionato una doppia copertina per l’occasione. «La Juve è questa…», il titolo della prima pagina con le foto dei successi in Coppa Italia e in campionato. Questa è la prima “vetrina”, l’altra emerge sfogliando il giornale. Il titolo reale della prima pagina è un altro ed è decisamente più duro: «Non si vince a parole». Un attacco alla Juventus: nessuno è stato, infatti, risparmiato dal direttore Paolo De Paola. Né i calciatori, accusati di aver affrontato la finale con troppa leggerezza («Se si gongola nei selfie, difficilmente si trova la giusta concentrazione e la fame necessaria per centrare l’obiettivo»), né Massimiliano Allegri per le condizioni fisiche e mentali con cui la squadra è arrivata all’appuntamento. Non è stato risparmiato neppure Andrea Agnelli, «spesso defilato in uno strano snobismo».
Il punto è proprio il presidente bianconero, perché a settembre – secondo ilnapolista.it, rischia di essere condannato e squalificato dalla giustizia sportiva per il processo nato da una costa dell’inchiesta penale sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte. Tutto potrebbe cambiare con una condanna, anche di lieve entità, anche perché da tempo è in corso una battaglia sotterranea con John Elkann. La Juventus di Andrea Agnelli potrebbe essere finita proprio a Cardiff: sarà lui a pagare per il bagarinaggio che sarebbe stato autorizzato e concesso agli ultras in cambio della pace nelle curve dello Juventus Stadium?
Di diverso tono comunque l’editoriale di Andrea Monti sulla Gazzetta dello Sport: «La Juventus s’è caricata sulle spalle le insegne del nostro calcio portandole a vette di gioco, agonismo ed emozione che, senza di lei, non sogneremmo neppure. Grazie Signora: al netto degli accecati da dal tifo e degli odiatori social, ogni italiano innamorato del pallone e dotato di buon senso non può che esserti riconoscente».
Intanto la Juventus è entrata nella top ten dei club che valgono più di un miliardo: nel rapporto stilato da il valore d’impresa del club bianconero porta il club al nono posto con 1,21 miliardi di euro. Dietro il Tottenham, ma davanti ci sono Manchester United, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City, Arsenal, Chelsea e Liverpool. La crescita della Juventus è evidente, ma continuerà con Andrea Agnelli a capo o ci sarà un clamoroso avvicendamento?