Alvaro Morata alla Juventus sembra essere più di una suggestione dopo l’incontro a Milano con il direttore sportivo dei bianconeri Fabio Paratici. Il calciatore spagnolo aveva promesso in passato che prima o poi la sua strada e quella del club piemontese si sarebbero rincrociate e sembra essere giunto il momento per questo. Chi non è troppo convinto dell’affare è il giornalista della Rai Marco Lollobrigida. Questi ha parlato a PassionedelCalcio.it sottolineando: “Alvaro Morata è un grande calciatore, ma non ha brillato particolarmente al Chelsea. Trovo che dalla Juventus in poi non sia cresciuto. Con la maglia della squadra di Antonio Conte non è stato decisivo in Europa”. Frasi che sono confermate dalla realtà, ma che vanno confrontate anche con lo scarso utilizzo avuto dal calciatore sia con la maglia del Real Madrid che con quella del Chelsea. E chissà che proprio in bianconero non possa ritrovare sé stesso e quei gol decisivi che permisero al ciclo di Massimiliano Allegri di prendere vita. (agg. di Matteo Fantozzi)



L’INCONTRO CON PARATICI

Alvaro Morata e Juventus, quanto c’è di vero nella notizia di calciomercato? Probabilmente c’è molto: intanto, ieri l’attaccante spagnolo (che non è stato convocato per i Mondiali) è stato avvistato a Milano insieme al suo agente Juanma Lopez e al direttore sportivo bianconero Fabio Paratici. I tre hanno pranzato insieme: incontro casuale, questa la versione ufficiale data alla stampa. E’ chiaro però che c’è sotto qualcosa: che Morata voglia lasciare il Chelsea non è una sorpresa, che la Juventus – mai dimenticata, certe dichiarazioni anche dopo averla battuta in finale di Champions League lo testimoniano – sia in cima alla lista dei desideri lo è ancora meno. Le difficoltà non mancano: l’Atletico Madrid, notizia fresca, è sulle sue tracce anche se un calciatore cresciuto e affermatosi nel Real difficilmente prenderebbe l’ipotesi in considerazione. Tuttavia, i Colchoneros potrebbero non essere i soli a volere Morata. In più, la Juventus deve ancora considerare il quadro nell’insieme e valutare quali saranno le sue mosse di calciomercato riguardanti il reparto offensivo; al momento siamo dunque alle prime schermaglie, ma l’aggancio c’è stato e dunque si può ragionare.



MORATA TORNA ALLA JUVENTUS? L’IPOTESI DI CALCIOMERCATO

Tanto che si starebbe già ragionando sulle cifre: il Chelsea, lo riporta calciomercato.com, avrebbe pagato il cartellino di Morata non più di 70 milioni di euro. Costo del quale Roman Abramovich vorrebbe rientrare senza “caricare” ulteriormente, ma il presidente dei Blues contemplerebbe anche un prestito con diritto di riscatto da tramutare eventualmente in obbligo. Su queste premesse la Juventus può trattare: se i bianconeri hanno speso 90 milioni per arrivare a Gonzalo Higuain, quando il Pipita aveva 29 anni, a maggior ragione potrebbero tuffarsi sul venticinquenne Morata che è già stato due anni in bianconero, conosce l’ambiente e tornerebbe più che volentieri. Massimiliano Allegri, a differenza di quanto accaduto nel biennio 2014-2016, potrebbe lanciarlo come prima punta e non più come centravanti di movimento o addirittura esterno nel tridente; qui però arriviamo alle logiche tattiche, perché in rosa ci sono il già citato Higuain e Mario Mandzukic (senza dimenticarsi di Paulo Dybala, un altro che non è sicuro di restare a Vinovo). Possibile – anzi probabile – che uno dei due parta; se dovesse essere il Pipita, il tesoretto per arrivare a Morata sarebbe raccolto dalla sua cessione. Staremo a vedere.

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