CALCIOMERCATO MILAN – E’ indubbiamente Massimiliano Allegri il grande acquisto del Milan della campagna estiva 2010. E’ infatti il livornese il vero artefice della squadra che ha finora convinto la critica in queste prime uscite stagionali. L’ex Cagliari, umilmente e con grande lavoro, ha cambiato la faccia della squadra, facendola evolvere da bella ma poco vincente e poco concreta, a solida, cinica, determinata e pericolosa.



Il centrocampo delle meraviglie, Pirlo, Seedorf, Ronaldinho, è stato sostituito da un più solido trio Boateng, Ambrosini e Gattuso, con l’aggiunta del regista bresciano o del trequartista olandese. In avanti, bocciato il poker magico Robinho, Dinho, Pato e Ibra, in favore di un duo Ibra-Robinho, che unisce velocità, concretezza e pericolosità allo stesso tempo. La scelta più azzardata, senza dubbio, è stata quella di aver estromesso dalla ultime gare Ronaldinho. Il vero pupillo di Silvio Berlusconi era apparso in evidente calo fisico.



Allegri non ha esitato lasciandolo in panchina e nel derby, e quando tutti si aspettavano una sua presenza dal primo minuto, il Gaucho ha dovuto assistere al trionfo dei suoi ai margini del campo. Un Milan, quello targato 2010-2011, che ricorda lontanamente quello degli invincibili di fine anni ’80 inizio ’90, con un centrocampo muscoloso, allora vi era Rijkaard e Ancelotti, una difesa molto attenta, Thiago Silva e Nesta, e un attaccante, Ibrahimovic, in cui molti rivedono il grande Van Basten.

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