Ieri pomeriggio il Milan è tornato ad allenarsi, sui campi di Milanello, in vista della sfida di sabato sera contro la Fiorentina, e mister Allegri ha potuto contare anche sui giocatori rientrati dai rispettivi impegni con le Nazionali. Ma oggi a Milanello a tenere banco sono la finestra di calciomercato di gennaio e le inattese “aperture” di Balotelli alla società di via Turati. Se fino a due giorni fa a farla da padrone erano le voci che davano in dirittura d’arrivo lo sbarco a Milano di Matri e Bianchi, oggi l’amministratore delegato dei rossoneri, Adriano Galliani, ha spento gli entusiasmi di chi si immaginava un Milan protagonsita sul mercato: “Se continueremo a giocare con due punte – ha spiegato Galliani – non serve intervenire sul mercato, anche perché chi arriverebbe finirebbe per restare sempre fuori e il Milan non può prendere giocatorini. Qualcuno servirebbe, invece, se puntassimo ancora sul 4-3-3. Matri? E’ un giocatore del Cagliari, a cui l’abbiamo venduto dopo che è cresciuto nel nostro vivaio. Quindi lo conosciamo bene” (calciomercato.it).
Se quindi Galliani da un lato frena, dall’altro sa bene che per dare corpo al suo obiettivo sportivo per la stagione (“Scudetto? Dopo 7 anni c’è tanta voglia”), bisognerà mettere mano al portafoglio; per rinforzare una rosa comunque di per sè competitiva, ma soprattutto per rintuzzare i grandi colpi che verranno sferrati dalle immediate inseguitrici, che aspettano il mercato di gennaio come una vera e propria boccata d’ossigeno.
Alcuni rumors danno la società rossonera interessata perfino ad Owen, ma la verità è che il Milan prepara le contromosse guardando in Portogallo, per rimodellare una squadra già ruscita rinforzata dal mercato estivo. L’obiettivo è tornare presto una delle compagini più forti e competitive del calcio internazionale. Adriano Galliani è pronto a sedersi al tavolo con gli emissari del Benfica. Obiettivi: Fabio Coentrao (terzino sinistro) e David Luiz (difensore centrale). Per questo motivo l’ad rossonero è pronto a rinverdire i rapporti con quel Manuel Rui Costa che tante soddisfazioni ha regalato ai tifosi del Milan. Il Benfica sostiene che se ne parlerà soltanto a partire dalla propria valutazione: 30 mln per il terzino, 35 per il centrale brasiliano. Dal Portogallo arriva però anche un’idea di mercato più immediata. Per sostituire Inzaghi, i dirigenti del Milan hanno chiamato a Oporto per chiedere informazioni di Radamel Falcao, attaccante colombiano di 24 anni, protagonista di un ottimo inizio di campionato.
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In un esclusiva sul sito www.tuttomercatoweb.com l’agente Fifa ed esperto di calcio sudamericano Sabatino Durante, offre un’ipotesi interessante in merito alle voci che accostano Paulo Henrique Ganso del Santos al Milan. L’agente Fifa infatti ha dichiarato: "Ganso al Milan? Ci vogliono tanti soldi, se Berlusconi decide di aprire i cordoni della borsa lo può portare in rossonero perché è un giocatore da grande squadra. In quel ruolo hanno avuto Kakà e lui è di quel livello. Però per il Milan, così come per altre squadre, arrivare a Ganso è molto difficile, pensate che nel 2008 costava solo 280.000 euro".
Caso Balotelli. In casa rossonera sono stati accolti con favore gli attestati di stima lanciati da Balotelli prima del match con la Nazionale. Ai microfoni di Sky Sport, Super Mario ha rilasciato queste importanti dichiarazioni: "Confermo che in futuro vorrei giocare ancora con Ibrahimovic. Galliani? Abbiamo cenato assieme, e mi ha detto che sono simpatico. Se mi ha chiesto se andrò al Milan? Ha detto che sono simpatico… penso che tutti i giocatori del Milan siano simpatici, e che possa essere simpatico anch’io come loro. Un pensiero per gennaio? No, penso al Manchester City. Basta coi mal di pancia. Voglio rispettare questo contratto, per ora". Il messaggio, ancora molto criptico, è stato comunque mandato: Balotelli a Milano tornerebbe volentieri, non ha mai nascosto una certa preferenza per i colori rossoneri e l’ipotesi di giocare ancora con Ibra lo intriga davvero. I due giocarono insieme con la maglia dell’Inter per due stagioni, portando a casa 2 scudetti e una Supercoppa Italiana. Ibra-Balotelli: splendido incrocio di sogni rossoneri e malinconie nerazzurre.