Sampdoria-Milan è il primo anticipo della quattordicesima giornata di Serie A. Per la Sampdoria una vittoria significherebbe raggiungere la zona Europa League, ma soprattuto dare uno scossone alla testa della classifica e dimostrare di poter far risultati che contano davvero anche senza l’apporto di Cassano. Difficile supporlo, anche perché il Milan di Allegri è come un treno in corsa: Ibrahimovic pare in perenne stato di grazia e il centrocampo tutto corsa e spada sembra aver ridato smalto a una difesa in passato scricchiolante.
La Sampdoria arriva all’appuntamento recuperando a centrocampo Palombo, ma ovviamente senza Antonio Cassano oramai da non considerare nemmeno più blucerchiato. Di Carlo imposterà sicuramente la sfida con un assetto tattico prudente, senza scoprirsi per cercare la velocità di Pazzini e Pozzi con lanci lunghi e ripartenze fulminee. Sempreché i rossoneri non riescano a schiacciare la Samp oltre alle previsioni sovrastandoli sulle fasce. Di Carlo dovrebbe schierare Curci in porta, Volta, Lucchini, Gastaldello, Zigler, Mannini, Palombo Tissone e Guberti. Pazzini e Pozzi (o forse Marilungo) in avanti.
Il Milan non può rallentare la sua corsa, il vantaggio sulle inseguitrici è decisamente troppo esiguo, e deve mantenere continuità di risultati, ora che le ambizioni scudetto sono più di una ipotesi ragionata sulla carta. C’è grande estusiasmo di squadre inseguitrici come Juventus e Roma e l’Inter sta uscendo dalla sua crisi. La parola d’ordine, dunque è una e una sola: vincere. E Allegri non tocca quasi nulla nel modulo e nell’assetto che così tanti buoni risultati ha fatto raccogliere di recente ai rossoneri. Ambrosini, Flamini e Gattuso dovrebbero essere i centrocampisti titolari con Seedorf in rifinitura a servire Ibrahimovic e Robinho. Abate in difesa con Nesta Thiago Silva e Zambrotta in mezzo. In porta Abbiati. E ora via a Sampdoria-Milan, la quattordicesima di Serie A può cominciare.
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