Ariedo Braida è tornato dal suo viaggio in Argentina dove ha visionato diversi talenti, tra cui principalmente Erik Lamela.

L’esterno d’attacco del River Plate è di sicuro il giocatore che ha più impressionato il dirigente rossonero nella sua missione sudamericana. Ma l’infortunio di Thiago Silva, che forse dovrà operarsi al menisco allungando i tempi del suo recupero, rende di fatto obbligatorio per il Milan sondare anche il mercato dei difensori.



La soluzione ideale sarebbe un altro brasiliano, David Luiz del Benfica, di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi. Il suo prezzo è però alto, così in via Turati starebbero valutando soluzioni low cost e soprattutto gradite a mister Allegri. Non a caso i nomi fatti nella giornata di ieri arrivano tutti e due da Cagliari: Davide Astori e Michele Canini, che il tecnico ha saputo valorizzare già nella scorsa stagione in Sardegna. A proposito di pupilli di Allegri: ieri radiomercato è tornata a parlare con insistenza di Andrea Lazzari, centrocampista tuttofare della squadra sarda.



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LAMELA: Di ritorno dall’Argentina Ariedo Braida ha ammesso (come se ce ne fosse bisogno) di aver seguito il gioiellino del River Erik Lamela, anche se i toni usati dall’osservatore sono stati molto diplomatici. “Sono appena tornato dal Sudamerica, ho visionato – ha detto ai microfoni di Tuttomercatoweb – un paio di facce interessanti, quello che avete scritto sono cose vostre. Lamela? Sono stato solamente a vederlo, non c’è nulla di avviato”. Un’apertura o una chiusura? Difficile interpretare le parole di un volpone del calciomercato come Braida, anche se le indiscrezioni uscite nei giorni scorsi lasciano pensare che il Milan non lo abbia mandato a Buenos Aires solo a prendere un po’ di sole estivo e vedere un paio di ragazzini palleggiare in campo.



 

ASTORI: Il difensore del Cagliari ha già metà cartellino tinto di rossonero. Logico pensare che prima o poi venga liberato per lui un armadietto a Milanello. Cellino vorrebbe rimandare il più possibile il suo volo per Milano, ma le esigenze in casa rossonera potrebbero accelerare i tempi. Magari accorciandoli a gennaio…

 

CANINI: Se Cellino proprio non volesse privarsi di Astori questo inverno, potrebbe offrire al Milan una valida alternativa per rendere meno angosciante l’attesa di Galliani e soci. Michele Canini, compagno di reparto di Astori, sarebbe così una pedina gradita da Allegri che il Cagliari potrebbe sacrificare per trattenere sull’isola il centrale di San Giovanni Bianco.

 

LAZZARI: Il pupillo di Allegri per eccellenza è da tempo nelle mire del Milan. Quest’estate l’affare è sfumato per l’ostinazione del presidente Cellino, ma il suo nome è sempre d’attualità in via Turati. L’inizio di stagione di Lazzari non è stato così esaltante, anche perché Bisoli lo lasciava di sovente e sorprendentemente in panca, preferendogli la rivelazione Nainggolan. Se il Cagliari non avesse cambiato guida tecnica, l’arrivo di Lazzari a Milanello sarebbe stato molto probabile. Con Donadoni, che stima il giocatore, forse la trattativa non sarà invece così agevole.