Nei sogni di Massimiliano Allegri forse il volto di Cassano non c’era, il tecnico del Milan avrebbe preferito una prima punta per far rifiatare Ibrahimovic, ma il volere presidenziale ha deciso per l’arrivo in rossonero del talento barese. Il Collegio Arbitrale ha imposto il reintegro del giocatore in rosa alla Sampdoria, dimezzando però lo stipendio del calciatore. Ma il presidente blucerchiato Garrone non vuole più Cassano e a gennaio il giocatore vestirà la maglia del Milan. Cassano non potrà disputare la Champions League con i rossoneri, “colpa” di quel preliminare giocato con la maglia della Sampdoria contro il Werder Brema.
In campionato dunque il Genio di Bari Vecchia avrà modo di deliziare la platea esigente di San Siro. Intanto Allegri studia come far giocare il Milan con un Cassano in più. Non sarà facile per l’ex allenatore del Cagliari trovare un posto al giocatore barese, questo Milan formato 4-3-1-2 con il trio d’attacco formato da Robinho-Ibrahimovic-Boateng ha portato i rossoneri in testa alla classifica con sei punti di vantaggio sulle seconde.
Allegri potrebbe modificare l’assetto riproponendo un tridente d’attacco formato da Robinho-Ibrahimovic-Cassano, con Boateng spostato a centrocampo assieme a due "cagnacci" come Ambrosini e Gattuso (o Flamini), con Pirlo relegato in panchina. Oppure un 4-2-3-1, con due mastini a centrocampo e il trio di trequartisti formato da Cassano-Pirlo-Robinho dietro l’unica punta Ibrahimovic.