CALCIOMERCATO MILAN ROMA – Sembra ormai giunta alla conclusione l’esperienza di Ronaldinho e di Adriano nel campionato italiano. Le dichiarazioni rilasciate ieri dai tecnici di Milan e Roma, Allegri e Ranieri, lasciano infatti pochi dubbi. «Dico solo che nel Milan ci devono stare quei giocatori che hanno voglia di starci – ha spiegato senza mezzi termini il tecnico rossonero in conferenza – i risultati dipendono dalle qualità tecniche e dalle motivazioni che si hanno dentro, tenere giocatori controvoglia è controproducente. Io, ma la società prima di me, non tiene giocatori controvoglia».
Simile il pensiero di Ranieri, per certi versi, ancora più “affilato” di quello del collega rossonero: «Adriano si dice pronto? C’è chi è più pronto di lui. Mandarlo in prestito? Non ne so niente. Se io non sto bene in un posto, vado via e dico lo stesso ai ragazzi perchè le cose si fanno con amore. Noi guadagniamo bei soldi. Non rispondo a nessuno, è una mia filosofia».
Con il probabile addio, a gennaio o a giugno, di Ronaldinho e Adriano, si chiude un’era in Italia, quella del “Brasile di Ronaldo”. Oramai non vi è più alcuna traccia della Selecao di inizio anni 2000 fra il calcio che conta. Spazio ai vari Pato, Cutinho, Neymar, Ganso e ad altri talenti, pronti a prendere l’eredità del trio sopracitato.