Milan-Brescia è finita dopo il primo tempo. Nel secondo Allegri ha dosato ritmo e giocatori senza inceppare il meccanismo di una partita messa sotto ghiaccio. Il Milan non ha infierito contro un Brescia che da leonessa di è trasformato in un gattino impaurito, e il risultato è stata un secondo tempo che è sembrato più un allenamento di lusso che non un anticipo di Serie A. Continua la bufera per Iachini e si comincia a intravvedere anche un certo nervosismo tra i giocatori i cui errori in campo non sono forse totalmente slegati dal clima al di fuori. Ma di questo non è il momento di parlare. Il Milan riacciuffa il primato solitario in classifica staccando di nuovo la Lazio e affronta con serenità e fiducia ancora maggiore i prossimi impegni con un Allegri che guadagna punti agli occhi di critica e pubblico.
In Milan-Brescia l’equilibrio si rompe subito. Pochissimo da dire in questo primo tempo che vede sbloccarsi subito il risultato con Kevin Prince Boateng (al quarto minuto). Non segnava in campionato dal lontano Porthsmouth Manchester United e questa è la prima rete in Serie A. Azione splendida sull’asse Ambrosini (tacco per Ibrahimovic che guadagna il fondo e scarica un cross splendido che Boateng mette in porta con una zampata. Il Milan si piace e si compiace… un po’ troppo. Il Brescia cresce e mette davvero paura ai rossoneri con una splendida girata al volo dall’interno dell’area piccola di Caracciolo che raccoglie un bel cross di Hetemaj. Il tiro è a botta sicura e già i tifosi rossoneri stanno maledicendo il solito Milan pasticcione quando Abbiati compie un vero miracolo di reattività e salva sulla linea il gol già fatto. Il risultato non cambia: 1-0. Cambia invece, ma a favore del Milan, al 28′ quando Hetemaj fa un passaggio indietro a Sereni che si trasforma in un perfetto assist per Robinho che salta il portiere e deposita in rete. “Si ignorano i motivi dell’insano gesto” diremmo in altre circostanze. Ma davvero il retropassaggio di Hetemaj non trova giustificazione logica nel gioco del calcio. Passano due minuti e il Milan va ancora in gol: Ibrahimovic conquista palla appena dentro l’area un dribbling secco sull’uomo e una bordata terrificante scagliata sotto l’incrocio dei pali. Una botta terribile che fulmina Sereni e porta lo score sul 3-0. Poco dopo ancora il Milan che prende a mazzate un Brescia in ko tecnico: erroraccio di Zebina, sbuca dal nulla Boateng che affronta Sereni in uscita. Miracolo di Sereni che replica un attimo dopo sul tentativo di tap-in di Robinho.
Come detto nel secondo tempo non accade praticamente nulla le “emozioni”, si fa per dire è ovvio, riguardano solo le sostituzioni. Un piccolo brivido a inizio secondo tempo: perché non c’è Nesta? E’ entrato Yepes. Starà male? Ma no, scelta tecnica, è solo per non affaticare lo stopper rossonero. Al ventesimo Ibrahimovic prende un colpo e zoppica: si è infortunato? Ma no, può continuare. Sarà sostituito da Dinho per la standing ovation. Spazio anche per Flamini. Ci sarà un altro gol? No, la partita finisce così. Con un solo minuto di recupero a fronte di cinque sostituzioni. Non se ne poteva più.
MILAN-BRESCIA 3-0 (Primo tempo 3-0)
MARCATORI: Boateng al 3’, Robinho al 28’, Ibrahimovic al 30’ p.t.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta (dal 1’ s.t. Yepes), Thiago Silva,Zambrotta; Gattuso, Pirlo, Ambrosini (dal 19’ Flamini s.t.); Boateng; Ibrahimovic (dal 25’ Ronaldinho), Robinho. (Amelia, Bonera, Antonini, Seedorf): All: Allegri
BRESCIA (3-4-2-1): Sereni; Zebina, Bega, Martinez; Berardi, Hetemaj, Vass (dal 21’ s.t. Budel), Daprelà; Kone (dal 14’ s.t. Eder), Diamanti; Caracciolo. (Arcari, Mareco, Baiocco, Possanzini, Zambelli). All: Iachini
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE – Ammoniti Martinez, Berardi per gioco scorretto. Angoli 0-3. Recuperi 0’ p.t., 1’ s.t.
PAGELLE
MILAN (4-3-1-2): Abbiati 6.5; Abate 6.5, Nesta 6.5 (dal 1’ s.t. Yepes 6), Thiago Silva 6, Zambrotta 6; Gattuso 6.5, Pirlo 6, Ambrosini 6.5 (dal 19’ Flamini s.t. s.v.); Boateng 7; Ibrahimovic 7 (dal 25’ Ronaldinho s.v.), Robinho 7.
All: Allegri 6.5
BRESCIA (3-4-2-1): Sereni 6.5; Zebina 5, Bega 5.5, Martinez 5; Berardi 5, Hetemaj 4, Vass 5 (dal 21’ s.t. Budel sv), Daprelà 5.5; Kone 5 (dal 14’ s.t. Eder sv), Diamanti 5.5; Caracciolo 5.5.
All: Iachini 5