Milan-Ajax è una partita che non può influenzare il verdetto del girone G di Champions League. Primo e secondo posto sono già definiti, con il Real di Mourinho in testa con tredici punti e il Milan a quota otto, mentre l’Ajax si gioca la terza piazza con i francesi dell’Auxerre su cui ha un solo punto di vantaggio. Motivazioni psicologiche per il Milan di Allegri che vuole dimostrare di non essere Ibrahimovic dipendente quando può vantare nella propria formazione un “certo” Ronaldinho, e invece di classifica legate alla permanenza almeno in Europa League.



Il Milan, come abbiamo accennato, cerca di far riposare le sue stelle più brillanti (da un lato) in una partita ininfluente ai fini della classifica, ma parallelamente allegri vuole dare la possibilità – soprattutto in avanti – di dimostrare a chi sarà impiegato di poter dare un contributo decisivo a questo Milan al di là delle polemiche. E così, in attesa di Pato, spazio a Ronaldinho. E’ sul brasiliano che si concentrano tutte le attenzioni di stampa e tifosi. Può sostituire Ibra in uno schieramento che lo vede più avanzato, e responsabilizzato? Gran parte della risposta la vedremo stasera. Per il resto spazio secondo quanto si apprende anche a tanti altri protagonisti fino ad oggi un po’ in disparte. In porta allegri opta per Amelia, non ha mai sfigurato fino a qui il portiere ex-Genoa, ma ha dovuto accantonare l’idea di sfilare il posto da titolare ad Abbiati. Questa è sicuramente la sua occasione. A centrocampo si ritorna parzialmente all’antico con Ambrosini, Flamini, Pirlo e Seedorf. Più qualità e un incontrista in meno, vedremo se se ne sentirà troppo il peso. Linea di difesa rivoluzionata con Bonera, Yepes, Thiago Silva e Antonini. In avanti il duo verdeoro Robinho, Ronaldinho.



L’Ajax risponde con una formazione determinata a rimanere attaccata all’Europa e visto che il Real snobba l’appuntamento con l’Auxerre una sconfitta potrebbe essere fatale, e addirittura il pari potrebbe non bastare. Frank De Boer schiera la miglior formazione possibile con Stekelenburg tra i pali, Van der Wiel, Alderweireld, Vertonghen, Emanuelson in difesa, Enoh, De Jong, De Zeeuw, a centrocampo e Sulejmani, Suarez ed El Handaoui in avanti. L’Ajax arriva da un periodo non facile nelle ultime partite ma sembrava aver ritrovato una certa solidità grazie anche ai gol di Mido, che però non ci sarà. La classifica del campionato olandese è comunque compattissima, e se l’Ajax dovesse uscire sconfitto da San Siro e dall’Europa sicuramente avrà modo di concentrarsi sulla rincorsa a PSV Eindhoven e Twente, a sole cinque lunghezze.



 

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