Ronaldinho tornerà alle origini e indosserà per la seconda volta nella sua carriera, con grande probabilità l’ultima, la maglia del Gremio. Il club di Porto Alegre che ha dato i natali al Gaucho ormai 15 anni orsono, ha trovato nella serata di ieri l’accordo con il giocatore. Ad annunciarlo è il numero due del Tricolor, Vicente Martins «Speriamo di firmare il contratto domani (oggi; ndi) e presentare Ronaldinho venerdì». Nella giornata di ieri vanno registrate anche le dichiarazioni del Dentone, che già dimenticatosi del recente passato al Milan ha confessato: «Fosse per me indosserei già la maglia del Gremio, anche guadagnando meno rispetto alle offerte di Flamengo e Palmeiras ma il problema è la cifra che il Milan chiede per liberarmi. Non sono oggetto di un’asta. Il problema non è l’offerta che le varie squadre hanno fatto a me, ma ciò che il Milan sta chiedendo. Nessuno dei club che mi vuole ci è andato vicino».
In realtà, da indiscrezioni raccolte da Il Corriere dello Sport, sembra che la situazione sia leggermente differente. Pare infatti che l’accordo sia tardato ad arrivare per via dell’ostinatezza di Dinho e del fratello/agente di ottenere un ingaggio dal Gremio il più alto possibile, mediando con lo stesso Milan, che in realtà non voleva pagare un euro, e che intendeva scalare dal bonus (arretrati, premi e commissioni varie), un indennizzo per la cessione anticipata.