Cagliari-Milan è decisa dall’uomo che non ti aspetti, e da uno, invece attesissimo. L’1-0 con cui i rossoneri passano in Sardegna porta la firma di Strasser, giovane centrocampista al primo gol in serie A, e la magia che lo mette davanti alla porta ha la firma di Antonio Cassano. Così il Milan sale a 39 punti, guadagna tre lunghezze sulla Juventus, tiene a bada il ritorno della Roma e aspetta di vedere cosa faranno stasera Inter e Napoli.



Il Milan, con molte assenze, schiera dall’inizio il baby Merkel nel ruolo di trequartista, con Seedorf arretrato e Cassano in panchina. Nel Cagliari a sorpresa gioca il chiacchierato Lazzari (in odore di trasferimento proprio a Milano) e sta fuori Biondini. Pronti e via, sono i rossoneri a comandare il gioco. Un possesso di palla spesso sterile, perché i rossoblu si arroccano nella loro metà campo lasciando pochissimi spazi. L’unica vera occasione del Milan capita a Robinho, ben smarcato da Merkel, ma il destro a giro del brasiliano è prima toccato da Agazzi e poi definitivamente allontanato dalla porta da Astori. Dopo una prima mezzora fatta di difesa e poco contropiede, il Cagliari esce dal guscio e gioca un grande quarto d’ora, mettendo il Milan alle corde. Da un angolo di Cossu, Canini si eleva su tutti e di testa colpisce il palo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.



Nella ripresa, il Milan sembra più convinto. Pato ha l’occasionissima per sbloccare il risultato, ma Agazzi è super e salva in corner. Poco dopo Abbiati regala con un errato disimpegno di piedi un’incredibile chance a Nene, ma il brasiliano gli calcia addosso da pochi metri. Da qui in poi i rossoblu spariscono dalla partita. Il Cagliari è stanco e alla distanza escono fuori i rossoneri. Non che creino moltissimo, gli uomini di Allegri, ma il dominio è costante. Entra anche Cassano, ma è Robinho a sprecare a tu per tu con Agazzi una palla d’oro. Il controllo di Binho è tutt’altro che brasiliano in questa occasione. A 5 minuti dal termine, il Milan passa. Thiago Silva imposta, palla a Cassano, uno-due velocissimo con Robinho, assist di Fantantonio per Strasser che infila Agazzi dai 10 metri. La posizione del giovane africano è molto dubbia, ma l’azione dei rossoneri è fantastica. Il Cagliari recrimina, perché tutto sommato lo 0-0 non sarebbe stato un furto, ma Allegri si prende i tre punti nella città che lo ha lanciato in serie A. Buono l’esordio di Cassano, che seppur appesantito e fuori forma a causa di oltre due mesi di inattività forzata è stato determinante nell’azione del gol che ha deciso il match.



 

TABELLINO: CAGLIARI-MILAN 0-1

 

MARCATORI: 85’ Strasser

 

CAGLIARI: Agazzi, Pisano, Astori, Canini, Agostini, Nainggolan, Conti, Lazzari (48’ Biondini), Cossu, Nene, Matri (84’ Acquafresca). All. Donadoni.

 

MILAN: Abbiati, Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini, Gattuso (58’ Strasser), Seedorf, Ambrosini, Merkel (74’ Cassano), Pato, Robinho. All. Allegri.

 

NOTE: Ammoniti: Pisano (C) e Ambrosini (M).

 

 

CAGLIARI:

 

AGAZZI 6,5 Si conferma portiere in rampa di lancio: bravissimo su Pato, sicuro nelle uscite

 

PISANO 6 Corre e difende per 90 minuti, ma sul gol di Strasser lancia un metro di troppo

 

ASTORI 6,5 Fa buona guardia su Pato, concedendogli pochissimo

 

CANINI 6,5 Imperioso negli stacchi aerei, colpisce anche un palo

 

AGOSTINI 6 Potrebbe spingere di più sulla sinistra, ma lo fa a intermittenza

 

NAINGGOLAN 6 Lavoro oscuro, ma di qualità

 

CONTI 5,5 Meno ispirato del solito, soffre il palleggio rossonero

 

LAZZARI 5,5 Donadoni gli dà fiducia nella gara contro la sua probabile futura squadra. Ma il regalo non è ricambiato in toto

 

BIONDINI 6 Si danna per limitare il tic toc rossonero

 

COSSU 6 Frizzante per un’ora, poi il tamburino sardo cala fisicamente

 

NENE 5,5 Meglio di Matri, ma solo davanti ad Abbiati non è freddo a sufficienza

 

MATRI 5 Impreciso e poco incisivo

 

ACQUAFRESCA S.V. Entra e il Milan fa gol. Sfortunato

 

ALL. DONADONI 6 Il suo Cagliari non sfigura e con un po’ più di buona sorte avrebbe potuto portare a casa almeno un punto

 

 

MILAN:

 

ABBIATI 6 Un altro disimpegno da film horror con i piedi. Per fortuna rimedia alla grande

 

ABATE 6,5 Attento in difesa e propulsivo in avanti. Sta maturando?

 

BONERA 6,5 Sbriga la pratica con sicurezza

 

THIAGO SILVA 6 Un po’ più traballante del solito, ma regge comunque. E dà il via all’azione del gol

 

ANTONINI 6,5 Corre come un ossesso sulla sinistra. E stavolta niente sbavature

 

GATTUSO 5,5 Frenato da problemi fisici, non ringhia come di consueto

 

STRASSER 6.5 Mastino in mezzo al campo, si regala una giornata di gloria regalando tre punti fondamentali al Milan capolista

 

SEEDORF 5,5 Lento e impreciso

 

AMBROSINI 6 Meno arrembante di altre volte, ma il capitano non molla mai

 

MERKEL 5,5 Il ragazzino ha qualità. Parte bene, poi però si spegne e scompare

 

CASSANO 7 La condizione fisica è quella che è. Ma il tocco con cui smarca Strasser è da FantAntonio. Decisivo, mezzo punto in più per non aver steccato alla "prima" nonostante pressione e difficoltà fisica

 

PATO 5,5 Si rivede dopo due mesi di assenza: qualche lampo, molte pause

 

ROBINHO 5 Per 80 minuti è un fantasma. Si mangia anche un gol, ma almeno si fa vedere nell’uno-due con Cassano che porta alla rete di Strasser.

 

ALLEGRI 6,5 Dà fiducia ai giovani e viene ripagato. Comincia ad avere anche la fortuna dei grandi allenatori. Ma in una giornata di grande emergenza dimostra di tenere in pugno la situazione

 

RIZZOLI 6 L’unico dubbio è decisivo: il sospetto fuorigioco di Strasser. Era difficilissimo per il guardalinee (5), figurarsi per lui. Sfortunato