CALCIOMERCATO MILAN – In casa Milan attendono con ansia l’arrivo del mercato invernale. I supporters rossoneri ma soprattutto i dirigenti non vedono l’ora del 3 gennaio per inserire nuovi innesti nello scacchiere meneghino fino ad oggi falcidiato da infortuni e dalla critica. Servirà prima di tutto un centrocampista di qualità, che faccia gioco e che detti le giuste geometrie. Tutti gli indizi portano al solito Riccardo Montolivo. La Fiorentina sembra intenzionata a trattenere il regista bergamasco con se fino alla scadenza del contratto, leggasi 30 giugno del 2012, quasi per principio, ma nel contempo sa che a gennaio avrà l’ultima possibilità per ricavare qualcosa dalla partenza del giocatore. Il Milan potrebbe convincere la Viola offrendo un piccolo compenso monetario, dell’ordine di circa 3/4 milioni di euro più il prestito di un giovane o magari del tanto criticato Emanuelson, che fino ad oggi non ha reso come ci si aspettava. Ma il vero sogno dei rossoneri sembrerebbe essere il solito Ricardo Kakà. Il brasiliano ex Pallone d’Oro del Real Madrid sembra aver trovato la forma fisica di un tempo e per Josè Mourinho le prossime settimane saranno un vero banco di prova. Se il mago di Setubal dovesse estromettere dagli 11 titolari il brasiliano a quel punto potrebbe venire in soccorso la sua vecchia squadra, il grande amore mai scordato, il Milan. In via Turati hanno stilato il piano ormai da mesi: prestito con diritto di riscatto fissato attorno ai 20 milioni di euro con metà stipendio pagato dal Real Madrid e non resta altro che sottoscriverlo. Un’operazione che sembra sia caldeggiata in persona dal presidente Silvio Berlusconi. In previsioni prossime elezioni il Premier intende regalare ai propri tifosi un nuovo grande colpo e nel contempo aumentare il consenso degli elettori. Già più volte il numero uno di via Turati ha sottolineato in passato come a mancati risultati o a mancati arrivi a Milanello venga associato un calo importante dei voti. Il ritorno del figliol prodigo sarebbe quindi un ottimo espediente per ridestare dal torpore i seguaci del presidente rossonero in vista di eventuali nuove votazioni. Un’operazione che non sarà naturalmente solo mediatica ma anche qualitativa.
Il Milan ha bisogno di giocatori di qualità e in grado di dare un gioco alla squadra, e Kakà, con le sue accelerate e i suoi dribbling potrebbe permettere al Diavolo di tornare ai fasti di qualche mese fa.