Milan-Palermo chiude il primo tempo sul punteggio di 1-0 per i rossoneri, che cominciano a veder diminuire i maldipancia di cui si è tanto parlato in questi giorni. Il Maalox dei rossoneri si chiama Robinho, allegria carioca a sostegno degli sbuffi di Ibra e Cassano, mentre in mezzo le braccia di Van Bommel saranno Nocerino ed Aquilani. Il Palermo dell’interista Mangia si presenta a San Siro a mente libera, senza inquietudini di classifica. I rosanero puntano sulla ben assortita coppia Miccoli-Hernandez (5 reti in due) oltre che sull’estro e la rapidità di Bertolo ed Ilicic sulle fascie. Allegri aveva predicato corsa ancor prima della tecnica e viene accontentato. Il Milan parte a spron battuto comprimendo il Palermo nella propria trequarti. Il possesso palla iniziale scava pian piano la retroguardia rosanero, e l’azione si fa via via più pericolosa grazie al grande lavoro a sostegno dei mediani. Robinho sfarfalleggia tra le linee ma per ora traduce la voglia più in foga che in utilità, mentre Cassano e Ibra arretrano e svariano alla ricerca del pallone. Il Palermo dal canto suo aspetta puntando sulle ripartenze rapide che tuttavia rimangono solo progetti: manca mordente dalla cintola in su. Il Milan agguanta il vantaggio dopo un lungo assedio alla porta del Palermo con il classico gol dell’ex. Nocerino timbra il suo primo cartellino in maglia rossonera e non esulta per rispetto al suo recente passato che gli ha aperto le porte di questo presente al Milan pieno di possibilità e responsabilità. Ci penserà a esultare per lui Alberto Aquilani, con un urlo liberatorio che scuote la Curva Sud. Il gol è anche – molto – merito suo, perchè ci è voluta tutta la classe e l’intelligenza di cui l’ex-centrocampista della Juventus per trapassare un Tzorvas che sembrava davvero da mitologia greca. Dopo aver negato il gol in più occasioni a Robinho e a Cassano (il primo non esente da colpe nella scelta di scaricare due volte sul portierone del Palermo il suo tiro, cosa sottolineata dagli urlacci di Allegri) è proprio Nocerino a sbloccare la situazione con un tocco facile facile (parte in offside, ma l’assist di Ibrahimovic era diretto ad Aquilani) dopo una magistrale sponda di testa proprio di Aquilani. Partita sostanzialmente corretta, con tre ammoniti. Due nelle fila del Milan (Nesta e Robinho), uno nel Palermo (Barreto per fallo su una ripartenza di Cassano). Nel nostro taccuino annotiamo purtroppo per il Milan un incidente occorso a Thiago Silva, contretto a uscire rilevato da Bonera. “Colpa” di Ilicic che si coordina splendidamente in aria per colpire al volo un pallone che proprio Thiago Silva gli fa sparire davanti. Ci rimette la schiena. E ora gustiamoci la ripresa, Milan-Palermo sta per ricominciare…
Le pagelle di Milan-Palermo: i voti del primo tempo
VOTO MILAN: 7
MIGLIORE IN CAMPO MILAN: Van Bommel 6,5 Ordine e lucidità, Ibrahimovic 6,5 Sempre imprevedibile, dà il là al vantaggio.
VOTO PALERMO: 5
MIGLIORE IN CAMPO PALERMO: Eros Pisano 6 Vero, patisce in difesa, ma è l’unico che prova ad avventurarsi oltre la linea di mezzo.
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