Due partite importanti per confermare tutto quello che si è visto di buono recentemente. Così il Milan si appresta ad affrontare la difficile trasferta di Firenze, prima del match di Champions League contro il Barcellona. Un Milan in notevole stato di grazia, che ritrova Pato (probabilmente in panchina), ha di nuovo tutti i giocatori a disposizione in difesa e deve sopperire all’assenza di Antonio Cassano. Anche Rino Gattuso sta tornando a essere disponibile per la squadra rossonera. Insomma un Milan lanciatissimo che dovrà probabilmente fronteggiare la rabbia della Fiorentina. Chissà poi cosa faranno Montolivo e Gilardino, rispettivamente futuro probabile e passato del Milan. E quale carica agonistica saprà imprimere Delio Rossi, neo tecnico viola, a questa Fiorentina così in crisi. Insomma una partita non del tutto scontata per i rossoneri. Con insidie nascoste, ben al di dà della posizione in classifica delle due squadre, che potrebbe raccontare di un facile successo della formazione diretta da Massimiliano Allegri. Per parlare di questo match tanto importante sia per il Milan sia per la Fiorentina, abbiamo sentito Giovanni Lodetti, pilastro del Milan di Nereo Rocco e Gianni Rivera. Eccolo quindi in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net in preparazione all’emozionante sfida tra Fiorentina e Milan (clicca qui per la diretta di Fiorentina-Milan – NO VIDEO).



Come vede la partita tra Fiorentina e Milan?

Sulla carta il Milan parte favorito, per l’organico superiore che ha nei confronti della Fiorentina. Ma certo nel campionato italiano partite facili non ce ne sono mai e quindi è un incontro tutto da giocare.

Nel Milan mancherà ancora Cassano, nella Fiorentina Jovetic.

Il Milan dovrà farci l’abitudine all’assenza di Cassano. Ma penso che possa sopperire alla sua fantasia, al suo estro, alle sue giocate. Ora c’è anche Ibrahimovic che oltre che da uomo gol si sta proponendo come rifinitore. Si rende prezioso alla squadra anche con tanti assist, sta quasi modificando il suo modo di giocare. Quanto all’assenza di Jovetic nella Fiorentina, mancherà nella squadra viola il giocatore più in forma degli ultimi tempi e quello che più di ogni altro poteva impensierire la difesa rossonera.



Ci sarà però il ritorno di Pato…
Il fatto che Pato torni a essere disponibile per la squadra diretta da Allegri è molto importante. Il centravanti brasiliano è dotato di indubbia classe. Nonostante questo non so se lo stesso Allegri modificherà il tipo di gioco che ha consentito al Milan di fare ottimi risultati negli ultimi tempi. Bisogna ammettere che Robinho ha un rendimento veramente notevole.

Allegri avrà a disposizione anche tutti i giocatori in difesa.

Una cosa che potrebbe aiutare molto il Milan. Poter contare su un organico al completo è sempre una cosa veramente di rilievo. Oltre a questo c’è Rino Gattuso che sta recuperando dai suoi malanni fisici. Tutto questo gioca sicuramente a favore dei progetti di vittoria della squadra rossonera.



Quali giocatori della Fiorentina potrebbero impensierire il Milan?
Gilardino potrebbe avere un motivo di rivalsa nei confronti della squadra rossonera, per il suo passato nel Milan. Montolivo potrebbe fare una grande partita, visto che in futuro potrebbe proprio vestire la maglia rossonera. Ma credo che il vero problema non sarà fermare i singoli giocatori, visto che in questo senso il Milan è superiore, ma temere la Fiorentina come squadra. La formazione viola potrebbe trasformarsi dopo le ultime prestazioni negative e giocare un grande incontro.

La presenza di Delio Rossi in panchina non conterà?
E’ importante certo, ma in campo ci vanno i giocatori e il Milan è superiore alla Fiorentina.

Magari ci potrebbe essere il pensiero al match di Champions contro il Barcellona…

No, penso proprio che questa partita di Champions non distrarrà il Milan dall’impegno in campionato contro la Fiorentina.

Milan pronto per la riconferma dello scudetto?

Il Milan è favorito. Può sicuramente vincere di nuovo lo scudetto.

Le possibili rivali?

La Juventus. La squadra bianconera è avvantaggiata perché non ha le coppe. La Lazio è una squadra tosta, molto temibile. Mi sembra invece che l’Udinese, pur essendo una buona squadra, punti troppo su Di Natale.

E l’Inter?

L’Inter ha tutti i mezzi per risollevarsi e tornare in lizza per le prime posizioni.

 

                 (Franco Vittadini)