Milan-Barcellona è la partita che chiude il turno di questa settimana di Champions League. Lotta stellare con il Milan che deve battere il favoritissimo Barcellona per riconquistare la vetta del Girone H. Il Milan infatti è a quota otto punti, con una vittoria scavalcherebbe proprio il Barcellona a quota 10 e potrebbe sperare, a meno di clamorose sorprese nell’ultima giornata, di chiudere il testa il girone e ragionevolmente affrontare gli ottavi di finale contro una squadra più abbordabile. Naturalmente Milan-Barcellona potrebbe chiudersi anche con un pareggio, e il segno X in questo caso favorirebbe i blaugrana di Pep Guardiola che a quel punto sarebbero praticamente certi di  chiudere in testa il girone.
Il Milan di Massimiliano Allegri arriva all’appuntamento della stagione con  il Barcellona sull’onda delle polemiche scatenate dall’autobiografia di Zlatan Ibrahimovic che ha contribuito nelle scorse settimane a rendere arroventato il clima della gara. Già più sottocontrollo nelle ultime ore, anche grazie alle dichiarazioni “stile Barcellona” del mister Pep Guardiola, ma certamente una grande operazione di marketing. Per parlare di calcio giocato, il Milan si prepara alla sfida dopo una striscia di otto risultati utili consecutivi, di cui due pareggi e sei vittorie. Ottimo score, anche se i due pari sono arrivati proprio all’ultima di campionato (e la cosa non è andata giù ad Allegri) e proprio nello scorso turno di Champions League. Insomma erano due partite da non “steccare”. Ma si guarda avanti. Il Milan stasera ritrova Boateng e Pato, tirati a lucido per una sfida che avrebbe bisogno dei rossoneri al 110% per reggere l’urto del Barcellona. Centrocampo “da sera” con Seedorf e Aquilani e Nocerino previsto in panchina, mentre Mark Van Bommel farà il solito libero d’assalto davanti alla difesa titolare. Ibrahimovic farà la differenza?
Il Barcellona di Guardiola si prepara a piazzare la zampata in una trasferta finalmente a livello di Champions League. Fino a qui infatti le vittorie pur rotonde ottenute dal Barcellona in Champions le ha realizzate contro squadre di modeste ambizioni e levatura, lavare l’onta del pareggio dell’andata contro il Milan è certamente il pensiero dei giocatori catalani. Certo l’ipotesi di una “manita” a San Siro non è facile ma decisamente il Barcellona, che pur non sembra mai a corto di stimoli per fare bene, potrebbe anche cercare l’impresa roboante, Diavolo permettendo si capisce. Tuttavia c’è un dato da considerare: il Barcellona quest’anno non ha mai perso una partita. Cinque pareggi e tredici vittorie. Scusate se è poco. Parlando della formazione, Guardiola non potrà contare su Adriano, Afellay (per lui lunghissimo infortunio, come saprete) e Iniesta. Al suo posto Fabregas, niente male come sostituto. Iniesta a parte – non che sia trascurabile la sua assenza – il Barcellona è al gran completo e potrebbe far vedere un centrocampo ad altissimo contenuto tecnico se scendesse in campo anche Thiago Alcantara, il figlio di Mazinho che sembra già un predestinato. Ci sarà anche Sanchez, stasera a San Siro  decisamente le stelle brilleranno. Ma ora non c’è più tempo per le chiacchiere: Milan-Barcellona sta per cominciare…



 

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