Si fa sempre più impervia per il Milan la strada per arrivare a Casemiro. Il talento di centrocampo del San Paolo è da tempo nel mirino dei rossoneri, che meditano di portarlo a Milanello per il prossimo anno, quando scadranno molti contratti dei centrocampisti in organico. Dal Brasile, però, non arrivano buone notizie. Stando a quanto riportato da TMW, la dirigenza paulista avrebbe espresso la chiara intenzione di trattenere il suo gioiello almeno fino all’estate del 2013. Che sia la reale volontà dei Paulistas o un trucco per alzare il prezzo del giocatore e scatenare un’asta, non è dato saperlo, per il momento. Di certo Galliani e soci non si daranno facilmente per vinti. La dirigenza di via Turati sta monitorando attentamente la situazione, e con essa quelle di Inter e Tottenham, altre squadre interessate a Casemiro. Il suo cartellino dovrebbe essere valutato attorno ai 22 milioni di euro, semprechè non venga fatta rispettare alla lettera la sua clausola rescissoria da record (di svariate decine di milioni…). Il brasiliano, comunque, non è l’unico obiettivo per il centrocampo rossonero del futuro. Dalla missione di Braida nella patria del samba si conta di ricavare almeno altri tre-quattro nomi buoni. Difesa e centrocampo dovrebbero essere i reparti interessati, mentre in attacco si agirà subito, a gennaio, per tamponare l’assenza di Cassano. Intanto la squadra inizia a preparare il prossimo impegno contro il temibile Catania di Vincenzo Montella. Allegri dovrà fare i conti con numerose indisponibilità: Nesta, Mexes, Pato (che tornerà dopo la sosta) e gli squalificati Nocerino e Boateng. Scontato il rientro a metà campo dell’olandese Van Bommel; il connazionale Clarence Seedorf, quasi sicuramente, riprenderà il suo posto sulla trequarti, pronto a pennellare assist per la coppia-gol formata da Ibrahimovic e Robinho. Quest’ultimo dovrà riscattarsi dopo le occasioni facili facili fallite in Champions contro il Bate. L’ex-attaccante di City e Real ha confermato il suo scarso feeling con la porta avversaria, che lo porta talvolta a sbagliare i gol più facili. Nonostante questo, lo scorso anno furono ben 14 le sue marcature stagionali in campionato. La speranza di Allegri è che ‘Binho’ possa ripetersi su tali standard.
Gol a parte, comunque, è incalcolabile la sua importanza nello scacchiere tattico. Con il suo incessante movimento, è bravissimo a collegare centrocampo e attacco, tenendo così sempre corta la squadra.