La sfortunata questione Cassano è da ormai diverso tempo uno degli argomenti principali in casa Milan. Passata la paura e la preoccupazione per le condizioni dell’attaccante barese però, il discorso si è spostato ad un livello nettamente più frivolo: quello del calciomercato. Gennaio è alle porte e la lungo degenza dell’ex Sampdoria e Real Madrid costringe gli uomini di Via Turati a varare le diverse opzioni per sopperire alla lunga assenza di Fantantonio. Diversi i nomi finiti sui taccuini rossoneri, tutte opzioni che dovranno però incontrare l’ostacolo delle casse rossonere e della poca propensione di Galliani e soci ad aprire le cinghie della borsa. Appare infatti difficile che a Gennaio si possa intervenire decisamente sul mercato con importanti esborsi economici, diverrà a questo punto fondamentale l’abilità nel trovare la migliore occasione sul mercato. I nomi più insistenti restano quelli di Quagliarella, Podolski e Borriello. Tre opzioni molto gradite in quel di Milanello soprattutto perchè si tratta di giocatori validi e, allo stesso tempo, ancora utilizzabili per la Champions League, storicamente chiodo fisso sulla sponda rossonera del Naviglio. Difficile raggiungere il tedesco per il quale nelle ultime ore è arrivata la notizia dell’inserimento dei russi del CSKA, pronti a sborsare ben 15 milioni per assicurarsi le sue prestazioni. Una cifra ritenuta, a ragione, esorbitante per il mercato di riparazione. Più possibilità esistono invece per Fabio Quagliarella, l’attaccante napoletano fatica infatti a trovare spazio nella Juventus. L’arrivo di Conte sulla panchina e di Vucinic e Matri in avanti gli ha praticamente sbarrato le porte della prima squadra e per questo lo stesso centravanti starebbe seriamente pensando all’ipotesi di un addio. Sullo stabiese c’è da registrare l’interesse del Genoa anche se, di fronte ad una chiamata milanista, lo stesso giocatore non avrebbe alcun dubbio e sposerebbe di corsa la causa dei campioni d’Italia. Da vincere saranno però le resistenze dei bianconeri, restii a cedere il giocatore con la formula del prestito. L’ultima opzione è invece quella che porterebbe al clamoroso ritorno di Marco Borriello.
L’attaccante della Roma fatica enormemente sotto la guida di Luis Enrique e potrebbe tornare a Milanello a patto che, come ammesso dallo stesso Galliani, la Roma fosse disposta a trattare il prestito. Finora non sono ancora arrivate risposte da Trigoria, la certezza è però che Sabatini proverà a liberarsi del pesante ingaggio dell’ex Genoa. L’unica perplessità è quella concernente la possibilità di cedere lo stesso Borriello alla medesima squadra dalla quale, solo la scorsa estate, è stato riscattato per 10 milioni di euro. Una mossa che sarebbe un’ammissione di un grande errore difficile da credere per un diesse orgoglioso qual è lo stesso Sabatini.