Milan-Siena è la partita più importante di questa giornata di anticipi della sedicesima giornata di Serie A. Il Milan a quota ventotto punti deve ottenere la vittoria per riprendere la corsa verso la testa della classifica e sfruttare gli scontri diretti delle avversarie. Non è impossibile, come sempre non sarà facile, ma certo per il Milan contro il Siena (in casa poi) il risultato buono è uno solo. Il Siena, dal canto suo, a quota quattordici punti, è pericolosamente prossimo alla zona retrocessione e deve cercare di mietere quanti più punti possibili, soprattutto in questo caso, dove la sconfitta è già in preventivo e l’alternativa è solo l’impresa. E perché porvi limiti? Naturalmente Milan-Siena potrebbe finire anche con un pareggio, che ovviamente complicherebbe (per non dire comprometterebbe) i sogni rossoneri di diventare campioni d’Inverno, e se anche non potrebbe guarire la grave situazione di classifica del Siena è facile immaginare che per i toscani sarebbe una grande iniezione di fiducia.
Il Milan accoglie il Siena a San Siro dopo aver raccolto undici punti nelle ultime cinque gare ufficiali. Uno score di alta, forse altissima classifica, ma che non basta ad Allegri e ai suoi giocatori. Facile capire che contro il Siena il risultato buono è solo la vittoria, e in casa il Milan par proprio essere votato a questo. Cinque vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta tra le mura amiche per il Milan sono un buon viatico per pensare di poter archiviare in modo indolore e velocemente la pratica Siena. Eppure per i rossoneri c’è più di qualche insidia in questa partita a causa delle precarie condizioni di molti giocatori del reparto difensivo. Yepes, Zambrotta, Abate, Nesta e Antonini sono praticamente un intero reparto che si va a sommare alle assenze già note dei rossoneri. Una bella tegola che – seppur puntellata più che elegantemente almeno al centro con l’impiego dal primo minuto di Mexes (quest’anno fino ad ora ne ha giocati 15 in totale) – costringe a riadattare Bonera terzino destro e a impiegare Taiwo a sinistra. Scongiuri dei tifosi a parte, non è certo una bella situazione, ma la rosa è all’altezza e il centrocampo sarà chiamato a un po’ di straordinari. In attacco Pato pare perdere quota con Robinho che cercherà di creare quanti più danni possibili dalle parti di Brkic.
Il Siena si presenta per la sfida con il Milan a San Siro con una valigia piena di speranza. Quella non manca mai anche se Sannino sa che la mission è quasi impossible. Quattro pareggi, tre sconfitte e zero vittorie per il Siena lontano da casa certamente a Milano non sono un gran biglietto da visita. Nelle ultime cinque gare, poi, il Siena ha raccolto solo un punto realizzando tre reti e subendone otto. Non un gran che decisamente. Paradossalmente i più in palla nel Siena sono proprio Destro e Calaiò i due attaccanti, certo contro Mexes e Thaigo Silva non sarà una passeggiata, ma se Brienza D’Agostino ci metteranno la necessaria fantasia e Mannini la fisicità che può esprimere magari qualche situazione si potrebbe anche creare in un reparto in piena emergenza. Per il resto c’è da augurarsi per i tifosi del Siena che Brkic sia molto, ma molto, in forma. E ora la parola al campo: Milan-Siena sta per cominciare…
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