Il Milan potrebbe effettuare l’ennesima operazione low cost. Nel mirino dei rossoneri c’è il centrocampista del Barcellona Seydou Keita, che potrebbe sbarcare a Milanello nella prossima estate. A parametro zero, naturalmente, come nella migliore tradizione dei colpi di Galliani. Il contratto del 31enne maliano, in realtà, scadrebbe nel 2014, ma gli ultimi due anni sono opzionali (dipendono dal numero di presenze accumulate). Dunque il Diavolo ha già scrutato all’orizzonte il possibile affare, come riferito da CalcioMercato.com. Keita potrebbe essere un ottimo rinforzo per la mediana rossonera, che ha decisamente bisogno di una buona ‘rinfrescata’. Non perchè non sia all’altezza della situazione, ma per via dell’età media, piuttosto alta, dei suoi componenti. Tra l’altro, tra un Van Bommel destinato a tornare in Olanda e i vari senatori in scadenza di contratto, urge un sostanziale rinnovamento. Va detto che nemmeno Keita è giovanissimo, ma nel Barça dei marziani, tutto sommato – seppure in veste di comprimario – ha dimostrato di poterci stare, e pure bene. Il Milan, quindi, terrà sotto controllo la sua situazione da qui al giugno prossimo. Per il momento, continuerà a godersi i progressi del sorprendente Antonio Nocerino, raro esempio di mediano-goleador. Sono già sei le reti realizzate in campionato dall’ex-Palermo, un bottino che nessuno avrebbe mai preventivato, per di più a metà stagione. Del resto, va detto, il suo livello tecnico non è affatto disprezzabile. Siamo ben lontani dai livelli di un ‘esteta’ del calcio, ma pure da quelli del classico medianaccio di rottura, tutto muscoli e istinto. Nocerino ha fornito un ottimo apporto al centrocampo milanista grazie ad un mix tra capacità di interdizione e fiuto per gli inserimenti offensivi. Doti particolarmente apprezzate da Massimiliano Allegri, che lo ha promosso titolare in pianta (quasi) stabile, infortuni permettendo. Un po’ meno bene, invece, ha fatto Alberto Aquilani, che continua ad esprimersi sui livelli che ne hanno contraddistinto l’intera carriera. Livelli buoni, più che dignitosi, ma mai completamente convincenti. Il suo rendimento continua ad altalenare tra prove buone e altre poco brillanti.
E’ sempre lui, insomma, l’eterna promessa del nostro calcio. Anche se il Milan, tutto sommato, sembra abbastanza soddisfatto. In estate sapremo se arriverà il premio del riscatto o meno.